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sabato 3 marzo 2012

XIV REGATA DELLE DONNE SU CAORLINE - 11 MARZO 2012: RISOLTA LA POLEMICA SULL'ASSEGNAZIONE DELLE IMBARCAZIONI








di Massimo Veronese




Si risolve ad una settimana dal via della XIV edizione della Regata delle donne, la questione sulla muta di caorline da utilizzare per la stessa. Giovanna Dalla Toffola, ex presidente di Canottieri Giudecca e Lucia Diglio, presidente di Reale Società Canottieri Bucintoro, organizzatrici dell'evento, si erano trovate davanti a due no e mezzo da parte dei responsabili delle tre mute disponibili richieste. I due no da parte del Comune di Venezia. La muta vecchia, solitamente messa a dispozione per le regate minori, non è usufruibile in quanto le caorline sono in fase di restauro. La muta nuova è considerata "preziosa" e quindi disponibile solamente per le regate comunali: Regata di Mestre, Regata di Malamocco e Regata Storica, competizioni tutte al maschile. Il mezzo no è arrivato da parte del presidente del coordinamento nazionale delle società remiere di voga veneta, Giovani Giusto. Questi avrebbe messo a disposizionbe le caorline solamente per la domenica della gara e non per tutta la settimana, consuetudine che permette agli equipaggi di mettere a punto le attrezzature e prendere confidenza con la barca. Scuola voga e disponibilità delle caorline per tutte le società affiliate al coordinamento, il motivo della risposta di Giusto. L'unica soluzione perseguibile sembrava la muta nuova del comune. Alla XIV Regata delle donne sono iscritti dodici equipaggi, settantadue atlete, due dozzine abbondanti di campionesse della Regata Storica distribuite tra i vari armi, completati da un manipolo di atlete rampanti pronte per la scalata all'olimpo della voga veneta (circuito esordienti) e da un'altro di appassionatissime amatrici. Il parterre valeva senza ombra di dubbio una Regata storica al Femminile e l'ufficio regate alla fine ha dovuto cedere alla richiesta anche per l'opportuno intervento dell'Associazione regatanti. Gli equipaggi potranno quindi ritirare le imbarcazioni presso il cantiere di Malamocco da mercoledì 6 a venerdì 9 marzo dalle 9:00 alle 16:00. Questi i colori sorteggiati:



1 - BIANCO: RESPONSABILE - GIOVANNA ZENNARO

2 - CANARIN: RESPONSABILE - MARTINA VIANELLO

3 - VIOLA: RESPONSABILE - VERONESE VERONICA

4 - CELESTE: RESPONSABILE - GABRIELLA LAZZARI

5 - ROSSO: RESPONSABILE - TAGLIAPIETRA GIULIA

6 - VERDE: RESPONSABILE - SIGNORETTO PAOLA

7 - ARANCIO: RESPONSABILE - SYBILLE LOHAUSEN

8 - ROSA: RESPONSABILE - ELENA TOSI

9 - MARRON: RESPONSABILE - LUCIA DIGLIO

10 - CAORLINA MESTRE: RESPONSABILE VALLY ZANELLA

11 - CAORLINA UNIVERSITA': RESPONSABILE - NATALIA SMIKUNOVA

12 - CAORLINA SANUDO: RESPONSABILE - MARZIA BONINI



5 commenti:

Anonimo ha detto...

Risolto nel modo più prevedibile e come era già accaduto in passato. A cosa servano quindi le caorline del Coordinamento finanziate con soldi PUBBLICI (Provincia) non si capisce. Le condizioni di utilizzo sono troppo restrittive e vanno proprio contro quei valori di tradizione che il Coordinamento si danna tanto a proclamare come sacri. Sarebbe più utile che la Provincia desse in gestione le caorline al Comune che saprebbe utilizzarle molto meglio.

Brunoorsolupo ha detto...

non si può che essere d'accordo che col commento di Anonimo, le barche devono essere a disposizione di tutti in tempi congrui e comunque già perfettamente consolidati nell'uso comune delle imbarcazioni.

Elkenia ha detto...

Non mi interessa fare l'avvocato di nessuno ma prendo la parola per chiarire come stanno le cose dopo aver sentito telefonicamente Giovanni Giusto. Nessuno ha negato le barche per la domenica della regata. Non le ha messe a disposizione per l'intera settiamana come consuetudine per quelle del comune che le consegna a parire dal mercoledì prima della gara. Le caorline del coordinamento DEVONO essere a disposizione dei 40.000 (quarantamila) soci iscritti da ogni parte del mondo!!! E poi ci sono gli impegni per i corsi scolastici di voga alla veneta. Non spariamo addosso alle persone pensando che neghino le cose "per dispetto"!!!

massimo veronese

A modo mio ha detto...

Breve commento un po’ fuori tema rispetto al post e senza intenzione di alimentare altre polemiche, non mi sembra il caso: sarei curioso di verificare i dati relativi al reale numero di associati al coordinamento. Non perché voglia sminuire i numeri dichiarati ma perché mi sembrano un po’ troppi rispetto agli iscritti alle varie società italiane e rispetto al numero delle società stesse, contando poi anche che in ambito veneziano gli associati si moltiplicano se sono iscritti a più di una società contemporaneamente (cosa molto frequente).
Comunque anche se gli associati fossero soltanto 10 capisco in parte le problematiche di gestione di una muta di imbarcazioni: di primo acchito sarei più o meno in linea con il primo commento anonimo (mettere la propria faccia a firma del commento è una brutta idea?) ma poi da un punto di vista pratico possono sorgere questioni che sfuggono a chi vede solo il risultato finale della gestione delle barche.
Sono poi anche cosciente che per giungere ad un determinato ed unico risultato si possano percorrere strade diverse e non è detto che tutti condividano un tipo di scelta a scapito di un altro.
Io non conosco i bilanci del Coordinamento ma posso anche pensare che i costi di manutenzione di eventuali danni ad una muta di barche siano più gestibili, nonostante le difficoltà, da un ente come il Comune piuttosto che da un’associazione che principalmente costruisce il bilancio sulle quote sociali versate dalle società stesse. Potrei pensare ad una soluzione per questo problema, ovvero una quota “a persona” e non “a società”. Per puro esempio, se gli associati sono veramente 40000 si potrebbe chiedere una quota associativa, attraverso la propria società di appartenenza, di per esempio un euro al mese, cioè 12 euro all’anno, cioè 12x40.000=480.000€ all’anno che potrebbero essere investiti per una maggiore flessibilità nell’uso delle barche e anche per nuove imbarcazioni.

Anonimo ha detto...

Certo che "a modo mio" è uno tosto!
Ha perfettamente ragione su tutto, peccato che anche secondo me i numeri sono palesemente gonfiati, Giusto Giusto, non è che ti piaccia un po' troppo farti vedere bravo? I numeri sono fatti per la politica, Attenti al lupo....