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venerdì 10 febbraio 2012

LA MIA REGATA DI BURANO 2011: " QUESTA VOLTA NON ERA UN SOGNO..ERA UN INCUBO"

FOTO DI SEBASTIANO TAGLIAPIETRA







di Robereto Angelin






18 SETTEMBRE
2011

E come al solito eravamo li,tutti allineati, una domenica con un leggerissimo vento di Ostro... L'emozione era tanta, ed anche la responsabilità, visto che molti si aspettavano una conferma del nostro quarto posto in Storica. Io però sapevo già che sarei arrivato fuori bandiera, viste le condizioni del campo di gara a noi sfavorevoli. Troppo vento, troppe onde, troppa poca abilità in confronto ai maghi gondolieri... solo Giuliano Del Pesse, unico non gondoliere in battaglia con me, sembrava avere una convinzione in più che alla fine si è rivelata effettiva... Pronti, via. Dura la gondola da condurre con quel vento “alle poppe” che sfiancava i poppieri. Solo Rudy pareva divertirsi. Anche se sono convinto che il suo viso senza espressione nascondeva una smorfia di dolore dietro ai suoi consueti occhiali tecnici “ Rudy Project”. Non parlo della condotta di gara, perchè non la ricordo. Non ero poi molto lucido, la mia attenzione si focalizzava nel tentare di mantenere una rotta il più possibile rettilinea, senza fare troppi “ bordi”. Per questo correvo appaiato alle briccole, mentre tutti tendevano ad allargarsi. E Giuly Del Pesse mi stava alle calcagna, mettendo il suo ferro sotto al mio gomito. Eravamo penultimi, e ciò mi confortava! Mentre si avvicinava il giro del paletto, vedo O D'Este già in procinto di girarlo. Per primo, seguito dai cugini “sarasmini” pronti ad inforcarlo ed i Busetti leggermente esterni che avevano già intuito il probabile groppo che si sarebbe venuto a creare. E così fu. Mentre “O D'Este” si inabissava, i “sarasmini” erano già all'opera per il salvataggio, consapevoli delle leggi marinaresche sulla salvaguardia della vita umana in mare. Ed i “Busetti” conquistavano metri galvanizzati dalla acquisita prima posizione. Da qui in poi tutto diventava poco chiaro. Ambulanza in arrivo. E voci. La giuria che imprecava. Voci narrano che la giuria avesse determinato la sospensione della regata. Voci dagli abissi “ se no rivo mi no ti rivi gnanca ti”. Voci di incoraggiamento a riprendere la gara. Voci dal cielo come di angeli pronti ad accogliermi. Voci di Fabio che mi pregava di aiutarlo nella difficoltà di avanzare con quel muro di vento alle prue. Intanto noi avevamo girato tutte le boe: tre. Altri ne giravano due, altri tagliavano prima, tanto la giuria non vedeva. Tutti si ritornava verso Burano, chi in un modo, chi in un altro. La regata sembrava proseguire. Terminata l'opera di soccorso Rudy mi affiancava e mi sorpassava. Ridendo. Voleva soccorrere anche i Busetti che non riuscivano più a spegnere il motore e correvano per la laguna oltre i limiti imposti dalla giuria che sembrava non essere più in grado di condurre e controllare la regata. Siamo arrivati ultimi.



9 FEBBRAIO 2012

Accedo il mio personal e come ogni giorno vado aleggere le news sulla voga al sito internet di Remiera Casteo. Quando sono triste leggendo i blog mi ritorna il buonumore. Incontro commenti dei miei amici. Soprattutto Bertoschiena, Mario Petto, Tony Bicipite. C'è un invito a partecipare alle premiazioni della regata di Burano. Sarà lunedi. Leggo la classifica. Siamo arrivati sesti.




GUARDATE ATTENTAMENTE QUESTA FOTO E SEGUITECI PERCHÈ NELLE PROSSSIME ORE LEGGERETE UNA PROPOSTA DI QUELLE SPECIALI...LEGATA ALLA PASSATA REGATA DI BURANO...E LEGATA A QUESTA FOTO...

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