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giovedì 20 ottobre 2011

ROBERTO BUSETTO: LE MIE CONSIDERAZIONI




di Roberto Busetto

Premetto che, malgrado l'amarezza per quanto accaduto durante la Regata di Burano di quest'anno, non ho mai voluto intervenire direttamente nelle varie discussioni per evitare ulteriori inutili polemiche. Dopo la pubblicazione dell'esternazioni di Ivo Redolfi Tezzat, non posso più tenermi fuori dalla mischia linguistica. La nausea lamentata dallo stesso Ivo e dal suo compagno, io la provo ormai da diverso tempo, io e molti altri regatanti onesti. Una nausea intollerabile provocata dalla vostra pusillanimità e dalla faziosità di giudici e commissioni. Faziosità che coinvolge persino alcuni giornalisti che scrivono le vostra gesta. Bada bene, caro Ivo, che l'eroe in tutto ciò è il tuo compagno. Lui è Super D'Este (anche se a Burano si è magicamente trasformato in Calimero, povero pulcino sfortunato e bagnato fradicio), tu sei soltanto un gregario. Fai bene a sudare sette camice per convincerlo a vogare con te perchè senza di lui tu torneresti nell'anonimato (vedi i risultati che ottieni quando voghi da solo).

Torniamo al mero svolgimento della Regata di Burano. I Busetto non sono assolutamente rimasti nella vostra scia, ma voi eravate appaiati a mezza barca protetti dal forte vento di ostro dalla nostra imbarcazione e, in prossimità del giro del palo, è stata una mia scelta quella di portarmi al largo da voi, proprio per evitare di essere coinvolto in un eventuale disputa tra la vostra imbarcazione e quella dei cugini Vignotto (vedi filmati). Tale scelta era inevitabile visti i precedenti da quando si è formato il vostro equipaggio e la successiva, infinita ed inconcludente, disputa con i Vignotto. A questo punto, trovandomi a pochissima distanza da voi, posso affermare in assoluta sincerità che il capovolgimento della vostra gondola è dovuto esclusivamente alla condotta di Ivo, preso dal panico di essere superato, e che, in alcun modo, siete stati non solo "speronati" ma neanche "sfiorati" dalla gondola marrone. Sono talmente sicuro di ciò che posso giurarlo tranquillamente sulla testa di mio figlio (così come ha fatto anche Rudi, siamo padri snaturati?). In merito al vostro tuffo, trovo la cosa estremamente esilarante nella sua tragicità. Devi ammettere che è quanto meno strano che due provetti regatanti, gondolieri da anni per mestiere, cadano continuamente in acqua ogni volta che si trovano in difficoltà durante la competizione. Riscontrare una situazione di reale pericolo in tale episodio sarebbe decisamente incongruo visto che la tua rapidità nel salire nell'altrui imbarcazione è stata degna di Gatto Silvestro e come tale sei risalito senza neanche bagnarti il pelo. Contrariamente a quanto tu affermi, io ho sentito benissimo quanto intimatomi dai giudici (fatto accaduto all'altezza della bricola nr. 40 che si trova in attraversamento a circa 1.500 metri dal giro di boa del ritorno!!) , ho preso atto delle loro disposizioni di sospensione della regata e ho continuato a vogare in quanto credo sia mio diritto poter scegliere la destinazione da intraprendere al di fuori della regata stessa. Pertanto, ho sentito benissimo quanto dettomi dalla giuria e anche quanto proferito da te al tuo compagno durante il vostro (bada bene, il vostro) abbordaggio. I giudizi su quello che sarebbe successo dopo, se la regata fosse continuata, non spettano a te almeno che non abbia anche tu facoltà paranormali. Non puoi sapere l'impostazione tecnica degli altri equipaggi in merito alle condizioni di corrente e di vento nel campo di gara. Ribadisco che a regata sospesa, su disposizione dei giudici di gara, io posso andare dove voglio e, pertanto, doppiare tutte le boe che voglio e compiere tutti i percorsi che voglio, quante volte voglio. Non vedo come tale fatto possa interessare te o i tuoi fans. Ti inviterei anche a non provare disagio per me e per il mio comportamento. La scenata che tu sostieni io abbia perpetrato è decisamente irrilevante a confronto di quelle che hai posto in essere tu nel corso degli anni. Sia chiaro a te, e a tutti gli interessati, che non ho assolutamente gettato in barca le bandiere con disprezzo. Io le bandiere e, soprattutto, ciò che rappresentano, le onoro indipendentemente dal colore che hanno. Trovo infinitamente più diseducativo per i giovani regatanti il fatto che voi abbiate accettato le bandiere rosse, che non vi meritavate e non vi spettavano, piuttosto che un mio eventuale gesto di stizza per una gara finita prima di cominciare e, non tanto a causa degli eccessi dovuti all'estenuante (ed ormai esasperante) dualismo fra voi e i Vignotto, ma dallo show (tragicomico) che voi avete posto in essere. Guadagnare delle bandiere rosse immotivatamente svilisce il valore della figura dei regatanti e mortifica la fatica e il sacrificio di tutti (dei regatanti, delle loro famiglie, dei tifosi e degli appassionati).

Infine, sentirmi tacciare di aggressività dal regatante più scorretto della storia della voga alla veneta può farmi solo sorridere. Prove della tua aggressività e, concedimelo a questo punto, della tua cattiveria, sono riscontrabili in infiniti ammonimenti, richiami, diffide e squalifiche che hai "guadagnato" negli anni... naturalmente, prima che ti assemblassi con il "nostro eroe". Anzi, quasi quasi, si potrebbe proporre che insieme alla santificazione di Papa Giovanni Paolo II si affiancasse quella di Super D'Este... nei santini farebbe indiscutibilmente la sua figura... come SuperEroe o pulcino? Decidi tu o facciamo un referendum.Sorvoliamo sulla "miseria nera" perchè potrei dire qualcosa di volgare. Questa è una frase decisamente antipatica che potevi risparmiarti.Tra le righe del commento di Ivo, mi è parso di leggere uno sterile tentativo di mettere l'uno contro l'altro anche i fratelli Busetto e i cugini Vignotto. Tale possibilità è inevitabile sul campo di gara ma, al di fuori, è mia buona abitudine considerare (a questo punto con ovvie eccezioni) i miei colleghi regatanti al pari degli amici e come tali condividere serenamente tutti gli eventi conviviali che si presentino.

Chiudo questa mia esternazione rammaricandomi per queste righe che mi sono state, in un certo qual modo, estorte. Non era assolutamente mia intenzione farmi coinvolgere ulteriormente in questa specie di faida ma la pubblicazione del Sig. Redolfi, proprio nel giorno precedente all'esito della Commissione Tecnica a seguito dei vari ricorsi presentati, mi ha costretto ad esprimermi. Indubbiamente la scelta di scrivere proprio in tale data, dopo mesi di silenzio, è indiscutibilmente voluta per quello che riguarda Ivo Redolfi. Spero che tale pubblicazione da parte del mio amico Massimo sia stata solo una svista e che risulti priva di ripercussioni perchè, in caso contrario, ciò mi amareggerebbe ulteriormente non tanto come sportivo ma come uomo.

Grazie per l'attenzione, Roberto Busetto.

17 commenti:

L'Opportunista ha detto...

Finalmente leggo un commento degno di un regatante vero campione (considerato da tutti il più grande stilista della voga alla veneta, sia a prua che a poppa). Le considerazioni di Ivo sono superbe, crede di essere il dio in terra, è l'unico ad aver sempre e solo ragione, umillia li avversari, li accusa di mentire! Roberto mi stupici perchè non pensavo che oltre a tutti quei grossi muscoli che hai, avessi anche due grossi "testicoli"! Intanto hai messo la tua di considerazione. Spero tanto tu apra la porta agli altri regatanti perchè scrivano la loro! Tirè fòra anca i vostri de c....i!

Anonimo ha detto...

e bravo Roberto..era ora che qualche regatante di fama avesse il coraggio di pubblicare l'ingiustizia delle giurie e commissioni varie...per non parlare poi dell'assess.Panciera...per come se ne intende di regate è meglio che molli subito.Matornando a teio sono da sempre una tua fedele tifosa e spero di stringerti la mano soprattutto per il coraggio nel metterti"contro" a d'este e soprattutto Ivo che si sente grande quanto il suo compagno...oh..di la verità dicono che i Vignotto quando li incontri sono sempre seri e Ivo che sorriso ha...va bene ti stimo e spero davvero che un giorno la GIUSTIZIA premi chi SE LO MERITA DAVVERO...

Cesarone P. ha detto...

Roberto, mi dispiace per te e tuo fratello che avete vinto la regata di Burano! Mi dispiace ancor di più che il mago Otellman abbia già dato la sentenza in anticipo centrandola in pieno! E' vergognoso e incredibile il silenzio degli altri regatanti i quali subiscono senza reagire in alcun modo. Mi auguro che la commissione legga queste dichiarazioni e i commenti e cerchi di rivedere un pò tutta la regata di Burano facendo un buon atto di giustizia per dare ancora credibilità alla voga!

Berto SCHIENA ha detto...

bella Roberto .........finalmente qualcuno che dice la cose come stanno veramente ............

Mago OTELLMAN ha detto...

Eccomi sono tornato, dopo le previsioni sulla strordinaria e incredibile sentenza ne faccio una seconda per il prossimo anno! Una bella AMNISTIA da parte del comune per mettere a tacere tutti i discorsi, le faziosità, i favoritismi e le protezioni di un determinato equipaggio (GIAMPIVO). Assisteremo anche alle dimissioni di qualcuno! C'è troppo vento di bòra e non riesco a captare il nome o i nomi dei dimissionari! Appena ricevo segnali mi faccio vivo! Intanto vado a giocare il lotto, da stasera sarò più milionario di ieri!

IL GRILLO PARLANTE ha detto...

Busetto concordo pienamente con quello che tu dici ed esprimi nella tua lettera ,trovo veramente vergognoso da parte di ivo redolfi tezzat la pubblicazione delle sue bugie un giorno prima del verdetto della commissione , di brutte figure ne ha già fatte abbastanza questa se la poteva benissimo evitare.
Pensa che anche alcuni dei suoi tifosi si sono dovuti ricredere mettendo in discussione la sua lealtà,questo te lo posso assicurare essendo stato partecipe ad alcune discussioni riguardanti non solo la regata di BURANO ma anche di altre Regate. Consiglio a ivo redolfi tezzat di non continuare nella sua versione e ammettere di aver sbagliato ERRARE è UMANO, PERSISTERE NELL'ERRORE è DIABOLICO.
Mi complimento con te per la tua Testimonianza e il Coraggio che hai avuto Esponendoti, cosa che non ho ancora visto in altri tuoi colleghi regatanti ed ex regatanti .Tutto questo ti fa onore e vale molto di più di tante bandiere Rosse perché prima di essere degli atleti bisogna essere uomini.
SEI GRANDE !!!!!!!! (salutami tuo fratello RENATO)
El nome de ivo io scrivo in minuscolo se el va avanti cusi sue prossimi commenti comincerò a scriverlo sempre più in piccolo anca de carateri ah..ah..ah..ah..ah..ah..
IL GRILLO PARLANTE

Anonimo ha detto...

VIVA ROBERTO E SOPRATTUTTO LA VERITA'....SPERIAMO CHE ALTRI REGATANTI ABBIANO IL CORAGGIO DI SFIDARE IL POVERO IVO

gondoliere cliente di rosa salva ha detto...

sai qual'è la verità....che finchè in mezzo alla voga c'è gente del calibro di Ferruccio Kleut e il suo adorato amico Lalo Rosa Salva...nessun regatante potra' essere visto con occhi veri perchè per loro soprattutto per il primo conta solo D'ESTE...spero un giorno qualcuno mi spieghi il perchè...e Berto...insieme all'ass.regatanti fate eliminare da questo giro Kleut Lalo e tanti altri...lo sai anche tu che loro fanno tutto a tavolino mentre brindano nel locale di lalo...ormai è cosa risaputa...

dio ha detto...

ho una soluzione è una cosa semplice:al via ...due spari uno per jampivo e uno per i comuni mortali.Così finalmente il re del remo sarà loro,i vari funzionari dell'ufficio turismo finalmente dico finalmenteeeeee!!!!!!andranno nella loro meritata pensione...be meritata me par na parola grossa.Cosi le regate si spera,torneranno ad essere regate e non più dispute personali e vissero felici e contenti

Anonimo ha detto...

regatanti e apassionati svegliatevi è ora di finirla basta privilegiati.

Tifoso di Roberto ha detto...

Vai Roberto, sei grande!!!!

mik ha detto...

condivido le reazioni di roberto,e di altri regatanti che ,aiuteranno a far luce (spero) nei prossimi campi di regata,anche per le future leve in crescita,(vedi schie,maciaree,giovani e serie B),ma non trovo giusto l'accanimento su el kenia da parte di certi commentatori ,che è grazie a lui ideatore del blog che ci tiene informati ,kenia no staghe badar e va vanti sempre,e co i te trova sti commentatori anonimi te offra un caffè cussì ti i vedi in muso

Angelo ha detto...

Facciamo due considerazioni su quale potrebbe essere l'esito della commissione: Lasciare tutto coem sta? Una stronzata; nessuno contento a parte i due super eroi! Dare il primo al marron ed eliminare l'arancio visto che si sono capovolti da soli? Impossibile, il provvedimento di squalifica accuminato dalla giuria al marron è impossibile toglierlo! Dare il primo al rosso? Risultato più che giusto! L'arancio si è capovolto da solo quindi automaticamente si è autoeliminato, il marron non ha nessuna probabilita di essere depennato del provvedimento anche se i giudici dopo un pò di tempo hanno ammesso che non c'è stato contatto (probabile svista dei giudici e sanzione nei loro confronti per avergli rovinato ingiustamente la regata) quindi in quel momento fermata la regata al paletto si consegnano la bandiere a scalare! Naturalmente i due supereroi cercheranno di fare un nuovo regolamento dovesse andare come nell'ultima ipotesi! Stiamo a vedere, se fossi io a decidere farèi così!

IL GRILLO PARLANTE ha detto...

no voio a contar danovo ia fiaba dea pecora lupo e el cavolo ti va vedertea su un mio commento che go fatto no me ricordo dove(el Kenia ga fato un baito co ste pagine ah.ah.ah).varda che l'ordine de arrivo del ''giudice'' zennaro no se cambia e a l'arancio i ghe ga da el primo(col regoiamento novo suggerio da ivo e giampi).SE ti disi che i se andai in acqua da soi e se vero, bisogna che i che i ghe cava ia squaifica ai VIGNOTTO e che i ghea daga ai 2 sub parche i ghe se saltai anca in barca,e li ga tenui duri co tanto de incitamento a non moar ia presa.(come che i gaveva fatto su una regata dee caorline a MESTRE un pochi de anni fa a 20 metri dall'arrivo) na volta sul regoiamento bastava che ti toccassi ia barca dell'avversario par eseser ammonio o squalifica. adesso no io so parche ogni anno i fa un regoiamento novo.Mi go sempre dito che el primo se dei BUSETTO.I giudici e ia commission i se ga incarta da soli coe so stesse man.Varda ti come che semo ciapai.

Anonimo ha detto...

Eh si pensi di essere stato onesto alla Regata Storica 1997? Dato che hai ritirato i premi degli altri?

mik ha detto...

son contento e penso sia stata resa giustizia ,sugli errori fatti dai giudici per la regata di burano,la soluzione limpida è il verdetto finale consegnare le bandiere a chi ha proseguito la regata e conclusa,e propongo che i giudici siano vecchi regatanti,come da tradizione, e non si accusino di essere di parte,nelle remiere da me praticate ho sempre visto e nutrito un certo rispetto,per queste persone,altrimenti le regate perdono il suo fascino.

Anonimo ha detto...

Ecco che ci risiamo, se vincono una regata i cugini Vignotto e merito dei vecchi giudici o meglio di alcuni componenti della vecchia commissione tecnica, se invece vince Ivo e Super D'este allora e merito della nuova commissione e dei nuovi giudici. Credo che giudicare una regata, a tavolino che sul campo, sia compito non sempre facile. l'agonismo delle gare comunali fa perdere spesso la ragione agli stessi regatanti che nelle competizioni di solidarieta e meno importanti danno spesso l'esempio. Eppure mi sembra che non sia più una questione di reddito o di prestigio, chi vince 15 volte la regata del redentore non le ha vinte a caso così come chi arriva battagliero per 15 volte secondo. Allora ridimensionate i vostri atteggiamenti e vedrete che forse ne trae profitto lo sport ed invito a ridimensionati comportamenti anche da parte dei tifosi. In molti hanno vinto o perso per errori arbitrali ma la matematica che non è opinone parla chiaro senza impassi le vittorie pendono dalla parte di Ivo e Giampaolo pur ricordando le vittorie grintose anche dei cugini Vignotto, ma scene come quella della Regata di Burano come il lancio in acqua delle bandiere alla Regata storica di qualche anno fa e altre sono definitivamente da archiviare e non ripetere in modo tassativo. adesso i regatanti sono una manciata e ancora prevalgono quei pochi disposti a sacrificare ore di lavoro e di libertà per partecipare ancora a qulche competizione questo per pochi euro con un pubblico che si affievolisce proprio per i vostri comportamenti. I commenti "tu senza quel poppiere o quel proviere non sei nessuno" sono degni di chi non è sportivo e personalmente sono deluso che in questo mondo prevalga l'odio e l'invidia. Chi è onesto con se stesso lo è anche con gli altri. I trofei vinti onestamente rimangono nel cuore quelli vinti con odio solo per averne uno in più non ti fanno dormire perche sai che qualcosa hai rubato e quindi non è frutto della forza dell'allenamento e del sacrificio. Meditate signori meditate e se a volte perdete mangiatevela e pensate ad allenarvi di più e meglio magari serve............