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sabato 14 febbraio 2015

CRONACA DI UNA DELLE PIU' BELLE REGATE STORICHE IN RICORDO DI BRUNO "STRIGHETA" DEI ROSSI: DI "CHECCO" DELLA TOFFOLA












di "Checco" Della Toffola



Caro Massimo,
ti invio questo racconto perchè penso serva a dimostrare la genialità di un grande campione quale è stato Bruno "Strigheta". Spero possa essere utile per il tuo sito e contribuire a tenere vivo il ricordo di un collega, di un amico, di un grande atleta.




Settembre 1999: Regata Storica. 
Dopo un infinita battaglia testa a testa tra i due equipaggi favoriti dei gondolini, di ritorno, dopo il giro del paletto, conducono sicuri i cugini Vignotto, alla ricerca della quinta bandiera rossa consecutiva che li avrebbe insigniti del titolo Re del remo. Bruno "Strigheta" e Giampaolo D'Este sono secondi, complice, forse, un ennesimo sorteggio sfavorevole e sicuramente grazie alla bravura e allo scatto degli avversari di sempre. Ormai di ritorno davanti alla Ca' d'oro, esaurite tutte le energie sembra impossibile qualsiasi attacco alla prima posizione. Ma Bruno tenta un ultimo, ennesimo, disperato sorpasso, "premando" deciso il suo gondolino verso la riva sinistra, là dove il canale compie un ansa larghissima prima di stringersi verso Rialto. I due gondolini ora si affrontano lontani costeggiando le rive opposte. La traiettoria dei Vignotto, all interno sotto l'erbaria, appare ovviamente molti metri più corta: tutti ormai danno per scontata la vittoria dei cugini di Sant' Erasmo! Nessuno mai avrebbe immaginato una simile scelta tattica da parte del poppiere buranello! Nessuno prima d' ora in tutta la storia della regata, aveva azzardato tanto! Ma Bruno ugualmente segue il suo istinto, oserei dire il suo genio. Allarga sempre a sinistra quasi a toccare le barche dei tifosi ormeggiate al lato di Cannaregio. Gli avversari, stupiti, giudicano la manovra un suicidio ma sanno comunque che è bene non fidarsi e mantengono alta la guardia. Anche Gimpaolo, da prua, avrà per un attimo considerato strana la scelta, ma poi, avendo massima stima e fiducia nel poppiere più straordinario, riprende a remare più forte di prima, ritrovando quelle forze che sembravano ormai esaurite. 












Si avvicina la curva poche decine di metri prima del ponte di Rialto. Bruno ancora non stringe a destra, anzi, allarga ancora incredibilmente a sinistra! Nessuno come lui, d'altronde esperto gondoliere, conosce quel tratto di canale; chissà quante volte passando con la sua gondola, avrà studiato i movimenti della marea tra il rio di S Giovanni Grisostomo e il Fondaco dei Tedeschi o quante volte il padre, il mitico "Gigio Strgheta", gli avrà dato preziosi consigli . Appena sotto il ponte di Rialto il gondolino di Rudi e Igor Vignotto piega bruscamente a destra là dove, ormai, chiunque si poteva già dichiarare vincitore poiché bastava tagliare dritti verso Ca' Farsetti, chiudendo per sempre la strada al sopraggiungere di qualsiasi avversario! Ma Bruno, dall'altro lato del canale, nonostante la sua larga e quindi più lunga traiettoria, supportato dalla potente vogata di D'Este, và a sfruttare i favori della "moja" conquistando la riva sinistra prima dell'avversario che resta si appaiato, ma esternamente, verso il centro canale, dove la marea contraria metteva in chiaro svantaggio il gondolino rosa! Stupiti, i cugini di Sant'Erasmo, non potendo più tagliare verso il municipio tentano un accelerazione al campo ma... troppo tardi! Le due imbarcazioni si sfidano appaiate volando leggere verso Ca' Foscari. Tutti dal Canal Grande si alzano in piedi, applaudono i due equipaggi che regalano ora uno spettacolo davvero inaspettato, creando una coreografia degna dei tempi del grande "Gigio". Avendo la riva migliore, Bruno e Giampaolo tagliano primi il traguardo e alzano i remi davanti ad un pubblico meravigliato ed entusiasta della leale sfida appena goduta.

Chapeau, Strigheta!























4 commenti:

Anonimo ha detto...

Meravigliosa cronaca... Ho rivissuto ogni singolo momento... Grazie x averci regalato nuovamente ql bellissimo momento ke mio papà..il grande Bruno 'Strigheta' ...ha firmato nella storia della voga Venata!...

Anonimo ha detto...

Chapeau Bruno, resterai per sempre nella storia e nel cuore di chi ti ha conosciuto. Grandissimo campione e uomo. Daniela e Luca

Anonimo ha detto...

Sei grande bravissimi

mazorin ha detto...

Ricordo quella gara come fosse ieri, io e Ivo eravamo 4 e quando ho visti Bruno prendere la Riva hanno fatto uno sforzo che gli aveva già dato la vittoria perché poi il testo del percorso eta in discesa. El goldolin svolava e Bruno ha incoronato la più bella vittoria della sua vita da regatante. Ciao ancora una volta Bruno.