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venerdì 19 luglio 2013

CONSIGLIO DIRETTIVO STRAORDINARIO ASSOREGATANTI: COMUNICATO STAMPA



Lucio "Lino" Penzo
Presidente Remiera Casteo

Siamo ormai di fronte a una ennesima polemica sulle regate. E' evidente che la Remiera Casteo non può essere parte in causa pro o contro qualsiasi fazione.  I toni si stanno surriscaldando. L'Associazione che rappresento deve starne fuori   proprio perchè siamo una Remiera e non un associazione o Ente di parte. Democraticamente diamo volentieri spazio alla "notizia nuda e cruda" e tramite il nostro sito  fare da cassa di risonanza alle rivendicazioni di altre associazioni ed alle loro legittime scelte solo perchè trattasi di argomenti che riguardano la voga veneta ma senza alcuna responsabilità nè condivisione ufficiale. Approfitto per richiedere agli eventuali commentatori di non restare anonimi e di usare educazione e rispetto nell'esporre il proprio pensiero.










ASSEMBLEA STRAORDINARIA ASSOREGATANTI
(GIOVEDI’ 18 LUGLIO 2013)

COMUNICATO STAMPA

Il consiglio direttivo dell’Associazione Regatanti, allargato ai partecipanti alle Regate del Redentore 2013, desidera richiamare l’attenzione dell’intera città sullo stato di trascuratezza ed abbandono in cui è stata lasciata l’ultima tradizione veneziana: il mondo delle regate.
A fronte delle rassicurazioni avute alla vigilia della Regata de la Sensa da parte del sindaco, in questi mesi abbiamo assistito:

- al solito rimpallo  tra VELA e l’Assessorato nel giustificare inefficienze ed incapacità di rilancio dell’intero sistema;

- ad una limitata capacità operativa da parte dell’assessorato nell’organizzazione delle selezioni e di quanto necessario per un’agevole svolgimento delle regate;

- al persistere di ritardi da parte della Commissione Tecnico Disciplinare nell’adozione di provvedimenti di loro competenza, nonostante i precisi termini imposti dal regolamento;

- alla completa mancanza a tutt’oggi di qualsiasi iniziativa concreta atta a compensare il continuo calo dei premi e la carenza generale di risorse per il funzionamento dell’intero sistema, dalla manutenzione delle imbarcazioni, agli incentivi per i nuovi arbitri e per i giovani atleti;

- alla più volte manifestata assenza di qualsiasi interesse e comprensione per il valore storico, sociale, aggregativo che la tradizione dello sport della voga rappresenta per la città, tradottasi non solo nell’inerzia, ma anche in iniziative prive di qualsiasi significato e strategia;


A fronte di tale situazione si rende quindi inevitabile astenersi nel partecipare alle Regate del Redentore, con il rincrescimento di dover tradire le aspettative degli appassionati e dei tifosi, ma con la speranza che questo gesto serva a sensibilizzare anche quei politici che fino ad ora nulla hanno speso per difendere il mondo della voga.






Gloria Rogliani 
 (Presidente dell’Associazione Regatanti)



                                                    

30 commenti:

Federico Busetto ha detto...

ditemi perche dovrei ascoltare anke questa volta l'associazione regatanti visto che delle tre regate in cui posso partecipare come under 25 una mi è stata annulata perche dovevano fare un fantomatico sciopero e sapete bene come si sono comportati adesso non vedo perche devo di nuovo sottostare a questa decisione

Francesco Lazzarini ha detto...

Ci sono molti modi per protestare e a mio parere, "non esserci" è il modo più vile e insensato. Mi vengono in mente le Olimpiadi del 1968...Tommie Smith e John Carlos con il pugno chiuso guantato di nero sollevato, durante la premiazione della gara dei 200m, in segno di protesta.
A Redentore abbiamo un palco, centinaia se non migliaia di persone che guardano, gli occhi puntati su di noi e la stampa pronta a scriverci sopra qualsiasi cosa.
Se non voghiamo, facciamo un torto prima a noi stessi, poi agli altri. Forse parlo solo per me...forse...ma non penso di essere l'unico che voga anche perché gli piace farlo.

Sono d'accordo per dare un segnale, sono d'accordo di protestare...ma allora presentiamoci tutti con magliette nere, o voghiamo "in borghese", o prendiamo le bandiere e le gettiamo tutti insieme in acqua, a fine gara, in segno di unione, o ancora, leghiamo le barche da regata in fila alla Giudecca e le lasciamo lì; che se le portino indietro quelli del comune. Ci sono mille segnali da poter dare...se ci si pensa un attimo. Ma non vogare...è come ritirarci...è allenarsi un anno per poi arrendersi...sperando di far pena a qualcuno. Io la vedo così...Non sono un campione, non sono niente...ma ho comunque una barca da Regata pronta per Domenica e di riportarla in cantiere per niente, non c'ho nessuna voglia.

P.S. Evitate pure di dire "potevi venire all'assemblea dei regatanti". Purtroppo lavoro e ho anche altri impegni, inoltre da Treporti, è un problema anche il tragitto.
Infondo, scrivendo qui, forse ho anche più chance di venire preso in considerazione. Ciao a tutti e scusate la mia loquacità.

Franza ha detto...



Il problema della squalifica dei due regatanti non è tanto la squalifica stessa, bensì il modo, o meglio i tempi,
in cui è stata fatta.
Come si fa a squalificare due barche dopo che queste hanno fatto le eliminatorie, in questo modo si falsifica la regata e anche le eliminatorie, ne viene una regata con 8 barche lasciando libero un posto in regata (compreso di premio economico seppur modesto) che spetterebbe a Garlato De Pol se non sbaglio (io al posto loro farei almeno ricorso).
Collegandomi quindi a qualche suddetta proposta direi che se il comune mi dice che non ha soldi, e nemmeno le competenze evidentemente, per fare quello che i cittadini chiedono, il comune (l'assessorato nel nostro caso) non ha motivo di esistere, ergo si licenzi chi viene pagato per i compiti in questione e, dati ai cittadini i soldi degli stipendi (penso che un pèr de bandiere ne vien fora).
Franza

Anonimo ha detto...

domenica potresti andare in bareca a vela

Stefano ha detto...

In questa città purtroppo a questa amministrazione dei Veneziani non glie ne frega più niente. Ormai la politica guadagna sedie e consensi in altri lidi, a Marghera a Mestre ecc ecc. Purtroppo questa è l'amara constatazione che noi tutti veneziani negli ultimi anni siamo costretti a subire. La voga e i CAMPIONI che la rappresentano, sono ad oggi una tra le poche cose che rimangono e valorizzare la storia la tradizione e la cultura dei Veneziani. Io peronalmente seguo le Regate da sempre ma mai ho visto l'abbandono da parte del comune della sensibilita a questa attività comne negli ultimi dieci anni. Non si tratta solo di soldi che comunque come a Siena per il palio ed in altre città d'arte riconoscono per lo sport locale qui si tratta della distruzione di una storia e di un evento epocale per la città. SONO SOLIDALE CON TUTTI I REGATANTI E DA GIUDECCHINO NON SONO SOLIDALE CON CHI NELLA VESTE DI AMMINISTRATORE DI QUESTA CITTA HA PERMESSO DI CONDURCI IN QUESTO DEGRADO SPECULATIVO CHE STIAMO VIVENDO. CARO COMUNE CI AVETE PRIVATO DELLA NOSTRA REGATA E POI SARA LA VOLTA DI QUELLA DI PELLESTRINA. VERGOGNATEVI

NESSUNO ha detto...

Me vien da rider quando che dise da sospender e regate par protesta, ia maggior parte dei regatanti falliti de serie B ga caro se i campioni no voga , cussi ghe resta spazio par iori ,ze ia volta bona che i podarà vogar in gonduin in Storica altro che solidarietà.(Ricordeve ben che el motto dei Regatanti se MORTE TUA VITA MIA).

THE BEST ha detto...

x Lazzarini
caro Francesco con questoi signori abbiamoi già provato a verire a miti consigli e il Risultato eè stato Zero. Per la Regata dei pupparini un pò alla volta dovrete gpagarvi anche l'iscrizione e quindi la protesta forte serve anche a voi ai giovamni e a tutto il mondo della voga. Voi vedere solo molte volte il vostro orto che già non dà alcun frutto ma non pensate che se non seminate di frutti non ne raccoglierete mai. Questa amministrazione se ne stà fregando e ci considera un peso quindi sono solidale perche pun anch'io nel ruolo dei popparini la pensiamo tutti nello stesso modo e che ia sia finia co stti interessi de qulche duni. Nelle gondole ci sono equipaggi avrebbero potuto approfittare delle assenze per qualifica ma loro stessi sono i primi a dire basta XE ORA DE FINIRLA.

Davide Gusso ha detto...

Io personalmente ho partecipato solamente quand' ero nei giovanissimi alle riunioni quindi le difficoltà non le conosco bene... facendo l' avvocato del diavolo posso dire che se siamo arrivati a questo punto è anche un po' colpa delle divisioni al nostro interno (vedi polemiche su spartizione dei premi tra una categoria e l' altra, chi voleva togliere certe regate "perchè non c' erano più i campioni" o contrasti sulla categoria under 25 ad esempio). Forse la scelta di non vogare al redentore non è quella più giusta ma sicuramente è il segnale più forte che si può dare all' amministrazione in questo momento, penso infine che sia arrivato il momento di mettersi una volta per tutti uniti e decisi nelle scelte della maggioranza.

Francesco Lazzarini ha detto...

The best...
Mi piacerebbe tanto poter confrontarmi apertamente con i miei colleghi, serie B e campioni, se non in barca con il remo, almeno qui a parole. Ma non vi firmate...e non capisco il perchè.

Comunque sia, io sono aperto di mentalità e pronto a far qualsiasi cosa per il bene mio, ma anche per quello degli altri. Non ho "caro" se i campioni non vogano, non ho "caro" che la voga vada male, che i premi siano bassi ecc ecc. A essere sincero, per me un campione vale tanto come un serie C. Almeno mentalmente. Ci sono quelli bravi e giusti, ci sono quelli dementi...il rispetto, va' alle capacità mentali, non a quelle motorie...

Detto ciò, faremo a meno di vogare a Redentore...se questo sarà per la maggioranza la cosa giusta da fare o comunque se darà i suoi frutti...ma bada bene, la maggioranza! Non la dittatura di nessuno...né campioni, né avvocati, né influenti di qualsiasi tipo.

Ps. Non ho ricordi di campioni che abbiamo mai manifestato quando a noi di serie B hanno tolto le medaglie d'oro! o sui giovani, quando ci hanno tolto remi e forcole...non ho ricordi che loro abbiamo mai speso una parola per noi o tanto meno che non abbiano vogato in gara! Forse non si rendono conto, che senza serie B, non esiste serie A. Campioni, o solamente gente con remi migliori, più allenamento e più anni e teorie di voga alle spalle??? Abbassate la cresta..."Campioni"...e se c'è uno che si degna, mi commenti pure...si firmi. O siete troppo "superiori" anche per questo? ...secondo me, avete paura di far brutta figura...la maggior parte...non saprà nemmeno scrivere.

Davide Prevedello ha detto...

X Francesco Lazzarini
Ciao Francesco sono Davide Prevedello, e non mi reputo un campione nè tanto meno considero nessun Regatante di serie B. Ieri sera comunque ho partecipato a questa riunione che è finita alle 22, dove abbiamo almeno condiviso che questa protesta vada portata avanti compatta e che di questa compattezza ne potranno beneficiare tutti. Non è una questione di premi ma di dignità e rispetto per chi pratica questo secolare sport. Come puoi vedere dai contenuti del comunicato stampa della Presidente Gloria Rogliani i punti sui quali non abbiamo risposte sono parecchi e le promesse ricevute prima della nostra precedente istanza alla Regata della sensa sono rimaste totalmente inevase. Ti scrivo a malincuore perche avrei voluto partecipare a questa Regata con Giuliano e confrontarmi ancora una volta a casa mia, nel mio canale ma mai potrei pensare che questi politici continuino a trattarci come se fossimo una specie in via d'estinzione, distruggendo in pochi anni i frutti di una vita di sacrifici e passione. Stiamo tutti uniti e compatti e vedrete che avranno una maggiore attenzione nell'amministrare meglio anche il mondo della voga.

giovanni ha detto...

Cari amici tutti, Campioni, Regatanti ed amatori
nel corso di una delle ultime assemblee dell'associazione a cui ho partecipato, ho denunciato che, di fronte alla totale "mancanza di sensibilità" (eufemismo, in realtà ci sarebbero appellativi molto più calzanti da usare) della amministrazione nei confronti del mondo della voga, l'unica salvezza possibile era affrancarsi dalla pubblica amministrazione e fare, come in tutti gli sport, da noi soli.
Non penso ci volessero doti divinatorie per pensare che le cose potessero andare ancora peggio di quanto lo sono state negli ultimi anni e, se possibile ne vedremo ancora delle belle!!!
Affetti da una forma gravissima della Sindrome di Stoccolma, ci avvinghiamo al nostro carnefice e più ne veniamo sadicamente trattati più ci ostiniamo a non fuggirgli.
Ora però é venuto il momento di reagire, non possiamo più dire che non lo sapevamo
Giovanni Croff

Francesco Lazzarini ha detto...

Ho parlato, ho scritto, mi sono arrabbiato...ma alla fine, ho chiamato un sacco di persone e mi sono fatto spiegare bene il quadro della situazione.

C'è molta confusione su quello che sta accadendo e purtroppo, a parte i campioni, ai più non è chiaro il perchè di questo "casino" e fin poco fa non lo era nemmeno per me. Non è per le squalifiche dei campionissimi, né per piccoli capricci dei "soliti ignoti" che forse salterà il Redentore. Non sto qui a scrivere i dettagli...ma si tratta in primis di mancanza di fondi addirittura per la Storica! (e manca poco più di un mese).
C'è quasi l'interesse da parte del comune di farci morire e a sto punto, sarebbe bene che tutto venisse a galla.
A quanto pare, noi regatanti siamo quasi i parassiti della Laguna...

Rettifico i miei precedenti commenti perché non avevo ben chiara la gravità della situazione...con umiltà...spero che ci sarà più chiarezza per Domenica e sarebbe importante, a mio parere, quantomeno trovarci tutti i regatanti al Sabato della regata per formare un blocco unito, compatto e magari per una volta, in grado di mettersi d'accordo per fare qualcosa di buono.

In attesa...di nuovi risvolti.

Francesco Lazzarini ha detto...

Per Davide Prevedello...
avevo da poco scritto un ulteriore commento, rettificando i miei precedenti perché dopo aver perso il lume della ragione, ho voluto scavare fino in fondo e andare al nocciolo del problema.
Ora...alla fine, anch'io "teston", ho capito. A parte questo, volevo ringraziarti per avermi risposto con cortesia e per aver dimostrato a qualcuno (spero), che a metterci la faccia o in questo caso la firma, c'è solo onore! Grazie. Spero, come tutti voi, che le cose possano cambiare per il meglio. Ciao!

Saverio Pastor remer ha detto...

Seguo da esterno i passi dell'associazione e mi sembra che la nuova gestione tenti di superare gli errori passati e voglia imporre una linea più comprensibile al resto della città. Non conosco esattamente quanto NON fatto dall'associazione regatanti: dispiace che i giovani che qui scrivono si sentano snobbati dai grandi: probabilmente hanno le loro buone ragioni ma probabilmente sarebbe più utile a tutti trovare la smarrita (o mai esistita?!) compattezza e presentarsi uniti e quindi più forti.
Quindi avanti con la linea Rogliani&C e "duri i banchi" (Xè proprio el caso de dirlo!)
ciao

Un Osservatore ha detto...

Per Giovanni Croff: Mi pare che l'azione dei regatanti sia quanto di più distante dallo spirito "liberale" che traspare dal suo commento. Questi sono mossi al contrario dalle più infantili quanto anacronistiche pretese di assistenzialismo. Non vogliono vedere che non c'è più grasso che cola ne trippa per gatti. E non accettano l'aiuto e il consiglio da nessuno, tanto meno da chi ne sa di più di loro, perchè non capendo, temono di essere ingannati.

ELISA ha detto...

CHE TRISTE NON POTER ASSISTERE ALLA PIU'BELLA E TRADIZIONALE COMPETIZIONE REMIERA. LA REGATA DELLA BIRRA COME LA CHIAMAVANO AI TEMPI DELL'ESISTENZA DELLA FABBRICA ALLA GIUDECCA. CHE PECCATO, ANZI CHE SCHIFO, IN UNA CITTA COME VENEZIA DOVE IL GRASSO CHE COLA ESISTE ED E' AGLI OCCHI DI TUTTI, DOVE C'E' GENTE CHE GUADAGNA ANCORA CIFRE IMPENSABILI DOVE CHI HA IL BENEFICIO DEL PUBBLICO IMPIEGO LO VUOL CONTINUARE A MANTENERE INALTERATO. CHE SCHIFO POVERA VENEZIA. LA MIA GIUDECCA PERDE CON LA REGATA UN'ALTRO PEZZO DELLA SUA STORIA. ESPRIMO LA MIA PIU' SENTITA SOLIDARIETA A TUTTI I REGATANTI FIRMATARI DELL'AZIONE DI PROTESTA E LI INVITO A MANTENERE UNA LINEA DI DURA CONDOTTA AFFINCHE' QUESTI AMMINISRATORI PADRONI POSSANO RENDERSI CONTO CHE DI FRONTE AL POPOLO STANNO RIDUCENDO VENEZIA AD UN DORMITORIO SPECULATIVO SENZA PRECEDENTI. LE STANNO DISTRUGGENDO LE ORIGINI, IN UNA VENEZIA DOVE UN NEGOZIO ALLE MERCERIA PAGA 20/30 MILA EURO AL MESE DI AFFITTO DOVE UN CAFFE AL FLORIAN COSTA OTTO EURO PER VIA DEL PLATEATTICO NON POSSO IMMAGINARE CHE UN COMUNE NON ABBIA LE RISORSE PER OCCUPARSI AL MEGLIO DI MANTENERE VIVE LE TRADIZIONI. DURI I BANCHI REGATANTI NOI VENEZIANI SIAMO TUTTI CON VOI. NON MOLLATE MAI COME QUANDO ARRIVATI A TAGLIARE IL TRAGUARDO SFIGURATI DALLA FATICA DAL PRIMO ALL'ULTIMO.... MI VIANE DA PIANGERE POVERA CITTA'

EL TONTO ha detto...

Scuseme siccome so duro de comprendonio vorria far una domanda:Ma tutto sto scandalo se nato parchè D’este no voga al Redentor? Ma tutti sti problemi no ghe gera diese giorni fa coia Regata de Muran, come mai no se sta preso iniziative prima?L’Amministrazion comunal se anni che se ne frega e ga decurta i premi, i problemi se adesso?No ghe ne vado fora illumminatemi!!! Spiegheme ben ,ma dise ia verità però.

Samuele Busetto ha detto...

Il fatto è che per vogare questa regata si corre il rischio(sicuro)che tra qualche anno nn si voghi propio piu......o per lo meno i pochi soldi che restano saranno solo x i campioni tagliando fuori giovani donne e serie b......per tanto credo sia importante fare questa cosa........anche se so che non e bello rinunciare ad una regata quando ci si e preparati per molto tempo........è un sacrificio che puo dar speranza al futuro..........quindi vi invito a farlo.........io ho gia deciso NON VOGO anche se saro l'unico equipaggio a farlo........

Anonimo ha detto...

Per fare chiarezza (perchè come al solito viene fuori il "tonto" che dice che protestiamo solo perchè hanno squalificato D'este) La protesta in realtà nasce dal fatto che le istituzioni da un lato sono inerti e fanno poco o nulla per valorizzare quella che è una tradizione dichiarata "patrimonio d'Italia" addirittura dal ministero del turismo e che quindi è una risorsa non solo per venezia ma per il paese intero; e contemporaneamente non ci pensano nemmeno a mollare la presa sul controllo di tutta la baracca e si mettono di traverso rispetto a qualunque iniziativa volta a far rinascere l'interesse attorno alle regate; come avvenuto ora che per veti e dispetti incrociati fra i vari notabili e politici, si è impedito di realizzare il progetto proposto e già organizzato dai regatanti di svolgere la regata del Redentore con un percorso ad anello nel canale della Giudecca rendendola visibile da tutte le rive e dalle barche ferme al centro del canale (con partenza e arrivo sempre alla giudecca e costeggio di tutta la riva della giudecca delle zattere e del ponte di barche gremito dalla folla).Questa piccola modifica avrebbe consentito di creare un evento molto spettacolare che avrebbe potuto facilmente produrre l'effetto di portare sponsors per il prossimo anno, Lo dico anche a Croff che regolarmente rilancia il tema di organizzarsi da soli. E' quello che l'ass. Regatanti vorrebbe in parte fare...ma il comune non ci pensa nemmeno a mollare il controllo assoluto di ogni aspetto delle regate. Per questo protestiamo.

ANONIMO ONESTO ha detto...

X Lazzarini
Ma certo che no ti ga ricordi dei campioni che ga manifesta par gli altri, parchè ogni categoria fa i so interessi. Tanti anni fa quando che e donne vogava par niente,(come adesso)gera colpa dei campioni (maschililismo)parche ia grana i voeva spartirsea soio che iori, come che fe adesso vualtri dee caorline in Storica, che se pippe de regatanti, e voe ia grana dove se andada ia vostra passion che sbandiere tanto??
Ia spartision dei premi va fatta che ia grana (quea poca che se restada) ga da tirarla e do categorie principali che ze i CAMPIONI e e CAMPIONESSE .Ma ae feste de Nadal co ti soghi aia tombola come se che ti dividi ia grana? A queo che fa l’ambo cossa ti ghe da i stessi schei de queo che fa Tombola???
A casa mia femo cussi 1euro AMBO 3 al TERNO 5 aiaQUADERNA 10aia CINQUINA 20 aia TOMBOLA:cossa vustu semo poaretti ne basta sogar par star in compagnia, come che dovaressi far vualtri” regatanti “de serieB. Sensa ia B no ghe se ia serie A. (Varda che anni fa no ghe gera ia serieB)iCampioni ghe se sempre stai. Varda che no se un problema de remi più bei, o più tempo de aenamento,varda che par vinser ghe vol el fisico che ia Madre Natura o el teo da o nol teo da , el segreto el se tutto qua.ZE inutie che voe ciavar D’ESTE oi VIGNOTTO in barca no ghe ia fare mai ,magari a briscoia e a scopa i ciave co niente , magari gave sbaglia sport, prove coe bocce, col fusil, co l’arco .Scusa par ia scrittura xe in caso no ti capissi cossa che voio dir.(me so desmentega da dirte che ia cartea par ia tombola ia costa 1 euro)

Distinti Saluti ha detto...

GARLATO e DE POL no ste ascoltar i consigli che ve da FRANZA ara che par far un ricorso bisogna far el soito boetin da 100 euri ,magari se fe ia regata neanca noi ciape.

EL TONTO ha detto...

Siccome che dopo de tonto so anca curioso go fatto una piccola ricerca.
Su LA NUOVA VENEZIA (el giornal) Venerdi 8 ottobre 2010 se scritto : REGATA di BURANO inflitte due giornate di squalifica a D’ESTE e TEZZAT.
9 ottobre 2010 L’associazione Regatanti invia al sindaco e all’Assessore al Turismo e alla tutela tradizioni una lettera di protesta (non la scrivo me vol massa tempo) .
11 ottobre 2010 sul Gazzettino “ Regatanti in rivolta giudici tutti a casa”
Grazie di cuore, Giudici e commissioni, ma per il bene e il futuro della voga, fatevi tutti da parte. Questo è il succo della lettera inviata ieri dall’Associazione Regatanti, che hanno espresso al sindaco e all’assessore la loro posizione in merito al momento di crisi del settore, dopo le polemiche immagini della storica in Yuotube. (paroe de l’articoio de Cardona).
2013 dopo ia regata de Muran , D’ESTE se squaifica par una Regata ,L’associasion dei Regatanti se naltra volta in rivolta, stavolta saltemo anca e regate par protesta , no ga da vogar nissuni nianca i fioi (cossa centra iori).ma mi me domando se veniva squaifica un altro regatante al di fuori de D’ESTE ,ia Regata del Redentor ia veniva fatta si o no?????? L’ associazione dei Regatanti se riuniva in conclave Venerdi 19 Luglio o restavi tutti a casa a vardar ia teevision??
Par mi ia REGATA SARIA STADA FATTA vualtri cossa dise?? Aspetto commenti su cossa che pense .(sensa dir busie naturalmente)

EL TONTO ha detto...

Voio far na corresion go sbaglia data del conclave dei Regatanti ia data giusta gera Giovedi 18 Luglio (go varda ia data del compiuter e me go confuso parchè gera gia passa ia mezzanotte, cossa vustu co se ze tonti)

PAOLO ha detto...

NON MOLLATE LA PRESA PERCHE PER CAMBIARE LE COSE DEVONO ANDARSENE GLI ATTUALI AMMINISATRATORI. DESIDERO INVITARE TUTTI I COMPONENTI DEGLI EQUIPAGGI IN RUOLO A SCRIVERE LA LORO PERSONALE ESPRESSIONE DI SOLIDARIETA' ALLA VOGA VENETA E ALLA REGATA DEL REDENTORE DI ASTENERSI DAL PARTECIPARE A TUTTE LE REGATE COMUNALI FIN TANTO CHE DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON ARRIVINO CERTEZZE MESSE PER ISCRITTO DAL SINDACO INESISTENTE DI QUESTA POVERA CITTA'

Anonimo ha detto...

Non far vogare i giovani è la massima colpa di una "protesta" ridicola. Soldi non ce ne sono ora e ce ne saranno anche meno in futuro. Bisogna che vi entri in testa questo semplice concetto. Si voga per la gloria e per l'onore di essere veneziani. Se fossi io il Sindaco e trovassi uno sponsor, i soldi li investirei esclusivamente nel settore giovanile, per far crescere la base dei praticanti. Altro che darli a gondolieri, avvocati, dottori, architetti, funzionari di banca, ormeggiatori e via cantando. Ai giovani, per i giovani, perchè voi siete giá il passato che non vuole lasciare il posto. Siete casta che mortifica chi, dietro di voi, s'impegna come voi e più di voi pur sapendo che un posto al sole non lo conquisterá mai. E basta con la Assoregatanti! Non rappresentate che una minima parte di chi voga e, a dirla tutta con franchezza, nemmeno con dignitá, intelligenza e lungimiranza.

sind.G.orgio@orsoni.ven ha detto...

Ne ho lette di tutti i colori in questo spazio.
Le mie conclusioni sono le seguenti:
- I soldi non ci sono
- La voga può anche morire
- Di quattro esaltati che protestano,al massimo può interessare a otto persone per un totale di dodici voti.
- Cominciamo con il far saltare questa e poi via via tutte le altre.
- Sarà dura, ma alla fine riuscirò a togliermi dalle scatole anche la Regata Storica-
- Basta così per il momento, devo occuparmi di come far aumentare il traffico di grandi navi nel canale della Giudecca, altro che gondole!

Elkenia ha detto...

...NATURALMENTE IL COMMENTO PRECEDENTE E' UNA GOLIARDIA DI UN ANONIMO...

sind.G.orgio@orsoni.ven ha detto...

Goliardia o simulazione? Direi la seconda...

un pope de casada ha detto...

Se salta la Regata del redentore la colpa e anche di qualche consigliere comunale giudecchino che pur di mettersi in risalto sulla stampa per qualsiasi argomento scrive cazzate per prendere qualche voto. sta sitto a casa tua.... che se megio ti fa manco malani.

Roberto ha detto...

Certamente soldi ce ne sono pochi e magari ce ne saranno ancora meno.
Una brava Amministrazione deve però trovarli poichè voga e regate sono una parte importante di Venezia.
Ritengo tuttavia che il mondo della Voga debba essere più unito e quindi possa contare di più.
Costituiamo questa benedetta Federazione Italiana di Voga Veneta ( che unirà tutti sotto la stessa bandiera e tratterà tutti allo stesso modo, voglio sperare)e creiamo anche una Lega semiprofessionistica per i Regatanti della/e serie maggiori.
Ma le Remiere, delle quali molti di Voi fanno parte, in particolare quelle già iscritte a Federazioni sportive quindi maggiormente abituate a seguire regole certe, dove sono?
Un Veneziano ora di Terraferma che vorrebbe che la sua Città fosse all'altezza di quanto i nostri Antenati ci hanno faticosamente lasciato.

roberto.agostini47@virgilio.it