.: 56^ REGATA DELLE ANTICHE REPUBBLICHE MARINARE: IL RESOCONTO

LA REGATA
UN RINGRAZIAMENTO A SAMA45100

IL DOPO GARA
UN RINGRAZIAMENTO A SAMA45100

di Massimo Veronese

Amalfi, 8' 16".83. Pisa, 8' 16".86. Genova, 8' 26".30. Venezia nettamente dietro. Questo il verdetto finale della 56^ Regata delle antiche Repubbliche marinare? Macchè! Incredibilmente, nonostante il cronometro abbia dato la sua sentenza, vince Venezia. Questo se ci affidassimo al regolamento alla lettera ma fortunatamente esiste ancora un'etica sportiva che ha permesso al presidente del comitato cittadino per il palio delle Repubbliche, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, di prendere la sofferta decisione di rifiutare la vittoria ed annullare la regata. Riconoscere la superiorità sportiva degli avversari, nonostante i termini per portarsi a casa il Galeone d'oro ci fossero stati tutti, non è cosa di tutti i giorni e con questa decisione, quando andremo a gareggiare nelle altre città nei prossimi anni, nessuno ci potrà gridare "al ladro, al ladro"! Giudichiamo ottima e cavalleresca la decisione del nostro sindaco! Dopo la cavata iniziale, l'equipaggio pisano appioppa due barche di luce ad Amalfi e Genova e Venezia vengono a contatto. I padroni di casa si beccano un richiamo ufficiale ed i liguri nel districarsi hanno la meglio. Alla boa dei 1250 metri, curvone del canale dell'Orfano, Amalfi prende la "sciafada" del crescente ed in pochi metri recupera su Pisa. Stessa cosa per Genova. Invece di seguire il naturale percorso, i campani tirano dritti spingendo i toscani verso riva allungando in qualche modo le traiettorie e saltano entrabi una boa obbligatoria, motivo della squalifica a posteriori. Gran testa a testa tra i due equipaggi conclusosi come detto in precedenza. Il timoniere di Genova si confonde nell' inquadrare il suo rettilineo d'arrivo e porta alla squalifica il suo "otto". Quatta quatta arrive anche Venezia che si ritrova unica squadra ad aver fatto il percorso regolare. Dopo un'ora di composte proteste la decisione del sindaco Orsoni. Da segnalare lo spirito amichevole dimostrato dagli atleti nella lunga attesa che le alte sfere visionassero i filmati e prendessero le loro decisioni. Composto scambio di opinioni tra tutti e vicendevoli complimenti.Tutti felici e scontenti!