.: REMIERA CANOTTIERI CANNAREGIO: REGATA SOCIALE SU MASCARETE AD UN REMO DONNE ESORDIENTI SABATO 9 APRILE 2011: IL RESOCONTO

REGATA SOCIALE SU MASCARETE AD UN REMO DONNE ESORDIENTI

SABATO 9 APRILE 2011

Bellissima la risposta di Betty Martini allorchè il giudice di gara Marino Almansi le intima più volte di tornare indietro ed allinarsi con le altre: "no so' bona de tornar indrio, dighe a lore che vegna vanti!!!" Una, due, tre partenze false ed alla quarta la recalcitrante Betty si becca la squalifica, parte comunque per poi ritirarsi dopo il primo giro del palo. Bellissima la vittoria per distacco di Jane Caporal...mugugni e velate proteste di qualche atleta ed allenatore per il pagliolo raso falca adottato dalla vincitrice. Mormorii anche contro Elena Almansi che il pagliolo proprio se lo risparmia adottando la tecnica di vogare con i piedi sopra coperta (ci è arrivata notizia di un tuffo fuori stagione durante gli allenamenti per prepararsi a questo particolare gesto). Per quanto ci riguarda, non abbiamo notizie di regole limitative in questo senso per cui le proteste lasciano il tempo che trovano. Dopo il primo giro del palo Jane scappa alla conquista della rossa, Luisella la segue a ruota per la bianca, Leida Tiozzo ambisce alla verde rinvenendo su Chiara Scarpa danneggiata in manovra dalla Almansi che la segue. Le emozioni più belle della regata, almeno per chi vi scrive, vengono nel tratto tra la prima e la seconda boa dove Veronica, girata sesta, và alla caccia di Elena e Chiara, le raggiunge, le supera e nell'ultimo scorcio di gara ne respinge gli attacchi conquistandosi una meritatissima bandiera blu. Arrivano al campo stremate entusiasmando i tifosi al seguito! "Culo" in sentina e gambe levate, neanche la forza di regalare un alzaremi! Applausi a tutte! Il presidente della Remiera Cannaregio ed il direttore della Banca Santo Stefano, nuovo sponsor della remiera nicolota, hanno premiato le regatanti prima che le stesse, assieme a tutti i convenuti, si tuffassero in "spiriòto" sulla montagna di panini e "cicchetteria" varia messi a disposizione dagli organizzatori.

LA CRONACA DI MARINO ALMANSI