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di Marco Franzato
Beh! aveva ragione Andrea Costa: si poteva fare a meno di farla la regata vista la bontà del pronostico se non fosse per un paio di dettagli... quello più evidente è quello di un'altra vittima illustre, se l'anno scorso è stato Angiolin ad andare a casa a mani vuote, quest'anno il gigante caduto è Mauro Tessaro che nonostante qualche attenuante ( febbre in settimana ) ha dimostrato che ultimamente havisto più la poltrona che i remi, lo posso capire e comunque sono convinto che tornerà, la sua classe non è in discussione.Parlo ovviamente della regata alla valesana organizzata dal gruppo sportivo Artigiani nelle acque antistanti S.Alvise onorata da 16 sfidanti di 10 società diverse che nonostante l'aria frizzante si sono presentati puntuali al cordino.La partenza a contraria di acqua e di vento vede mettersi in evidenza subito i soliti noti, Vianello prende testa tallonato da De Pol e Trombetta, più esterni Angiolin mette dietro il sottoscritto e Tessaro mantiene una buona posizione in solitaria; al primo palo a premando Vianello gira più veloce degli inseguitori e mette aria tra la sua barca e quella di De Pol, Trombetta gira comunque per terzo avvantaggiato da un numero d'acqua migliore rispetto ad Angiolin, stesso discorso per Tessaro che mi fa girare largo; Peroni Comin e Tronchin seguono. Nel secondo tratto Angiolin riesce a superare Trombetta ormai stanco e probabilmente soddisfatto "ibernando" così le posizioni in zona bandiera, più indietro si accende quella che poi si dimostrerà la sfida più interessante della regata per il posto che di solito nessuno vuole, il quinto; riesco a mettere la mia barca davanti a Tronchin fattosi avanti e Tessaro. Giro il secondo palo in quinta posizione e Tessaro si ritira, Tronchin invece attacca ma dopo qualche sorpasso reciproco la spunto in finale. Dietro altra bel confronto al palo tra Comin, Brugnerotto e Peroni; battaglia finale anche per Zanella che la spunta su Farsora, seguono Ravagnan, Convilli, Ciliberti e lo stoico Toni Gavagnin.La qualità e abbondanza dei premi soddisfano soprattutto i bandierati ma anche e soprattutto Vianello che per il 2011 può vantare il titolo di ice-man,non meno orgogliosamente Toni "noni" porterà la nomina di "vogador dea neve", premiato anche il più giovane Toni Convilli, 20 anni ma già alla terza presenza in questa regata, una targa anche ai rappresentanti ufficiali (presidenti) delle remiere di Grado e di Jesolo, Peroni e Zanella.
Beh! aveva ragione Andrea Costa: si poteva fare a meno di farla la regata vista la bontà del pronostico se non fosse per un paio di dettagli... quello più evidente è quello di un'altra vittima illustre, se l'anno scorso è stato Angiolin ad andare a casa a mani vuote, quest'anno il gigante caduto è Mauro Tessaro che nonostante qualche attenuante ( febbre in settimana ) ha dimostrato che ultimamente havisto più la poltrona che i remi, lo posso capire e comunque sono convinto che tornerà, la sua classe non è in discussione.Parlo ovviamente della regata alla valesana organizzata dal gruppo sportivo Artigiani nelle acque antistanti S.Alvise onorata da 16 sfidanti di 10 società diverse che nonostante l'aria frizzante si sono presentati puntuali al cordino.La partenza a contraria di acqua e di vento vede mettersi in evidenza subito i soliti noti, Vianello prende testa tallonato da De Pol e Trombetta, più esterni Angiolin mette dietro il sottoscritto e Tessaro mantiene una buona posizione in solitaria; al primo palo a premando Vianello gira più veloce degli inseguitori e mette aria tra la sua barca e quella di De Pol, Trombetta gira comunque per terzo avvantaggiato da un numero d'acqua migliore rispetto ad Angiolin, stesso discorso per Tessaro che mi fa girare largo; Peroni Comin e Tronchin seguono. Nel secondo tratto Angiolin riesce a superare Trombetta ormai stanco e probabilmente soddisfatto "ibernando" così le posizioni in zona bandiera, più indietro si accende quella che poi si dimostrerà la sfida più interessante della regata per il posto che di solito nessuno vuole, il quinto; riesco a mettere la mia barca davanti a Tronchin fattosi avanti e Tessaro. Giro il secondo palo in quinta posizione e Tessaro si ritira, Tronchin invece attacca ma dopo qualche sorpasso reciproco la spunto in finale. Dietro altra bel confronto al palo tra Comin, Brugnerotto e Peroni; battaglia finale anche per Zanella che la spunta su Farsora, seguono Ravagnan, Convilli, Ciliberti e lo stoico Toni Gavagnin.La qualità e abbondanza dei premi soddisfano soprattutto i bandierati ma anche e soprattutto Vianello che per il 2011 può vantare il titolo di ice-man,non meno orgogliosamente Toni "noni" porterà la nomina di "vogador dea neve", premiato anche il più giovane Toni Convilli, 20 anni ma già alla terza presenza in questa regata, una targa anche ai rappresentanti ufficiali (presidenti) delle remiere di Grado e di Jesolo, Peroni e Zanella.
I BANDIERATI
LA CLASSIFICA
ANTONIO TROMBETTA (VOGA V. MESTRE)
5° - MARCO FRANZATO (G.R. ARTIGIANI)
6° - FRANCO TRONCHIN (LEOBISSO MIOJAN)
7° - ANDREA COMIN (CANOTTIERI TREPORTI)
8° - CRISTIANO PERONI (GRADO VOGA)
9° - MICHELE BRUGNERATO (G.R. MEOLO)
10° - MARCO ZANELLA (REMIERA JESOLO)
11° -GIANCARLO FARSORA (G.S. ARTIGIANI)
12° - ANTONIO RAVAGNAN (U.S.R. FRANCESCANA)
13° - ANTONIO CONVILLI (CANOTTIERI CANNAREGIO)
14° - ENZO CILIBERTI "WILLY" (CANOTTIERI CANNAREGIO)
15° - ANTONIO GAVAGNIN "TONI-NONI" (VOGA V. MESTRE)
RITIRATO - MAURO TESSARO (G.R. MURANO)
IL VINCITORE GIANLUCA VIANELLO
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