Dal Gazzettino di venerdì 5 Marzo
LE REMIERE NEL MIRINO DEI VANDALI
Sandolo crivellato di buchi, chiesta una sede più sicura
Venerdì 5 Marzo 2010,(G.B.) Ancora un raid notturno nella sede della "Canottieri Treporti" a Punta Sabbioni. Questa volta però ad entrare in azione non sono stati dei ladri ma dei vandali. A farne le spese un sandolo in legno di proprietà di un socio della società remiera, danneggiato sul fondo e sui fianchi con ben 42 fori. Inspiegabile almeno per il momento il motivo del gesto. Quel che è certo è che la scorsa notte alcuni ignoti sono entrati nell'area riservata alla società remiera prendendo di mira la barca ormeggiata in un'area riservata alle barche dei soci. Sfruttando l'oscurità e molto probabilmente con l'aiuto di uno scalpello o con un altro attrezzo appuntito, hanno colpito in più parti l'imbarcazione, rendendola difficilmente riparabile e provocando un danno che si aggira, secondo una prima stima, attorno ai 3mila euro. Constatato l'accaduto al presidente della Remiera Giuseppe Piovesan e al proprietario dell'imbarcazione, non è restato altro che presentare una denuncia contro ignoti alla caserma dei carabinieri di Cà Savio. «Non so davvero cosa pensare - commenta Piovesan - non riusciamo a capire il motivo di un simile gesto: può essere stato un atto contro il nostro socio che però è una delle persone più buone del litorale, contro la nostra associazione oppure un atto vandalico fine a se stesso». Quanto accaduto conferma la necessità della società remiera di avere una nuova sede più sicura: «In passato abbiamo subito dei furti, ora è accaduto questo episodio - conclude Piovesan - serve una sede più sicura e funzionale, auspichiamo che una soluzione arrivi prima possibile».
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