Brutto colpo per il mondo della voga veneta. Una delle organizzazioni che operano di più nel preparare eventi che riguardano il mondo delle regate a tutti i livelli da ben dieci anni, l'Associacione Palio Remiero di Cavallino Treporti, potrebbe venir meno. Andranno perse la "Regata da Mar", la "Regata Mista", la regata dei Campioni su gondole a due remi, le innumerevoli altre regate femminili, giovanili, su caorline etc...Motivi economici e poco entusiasmo dimostrato da talune contrade, sembrerebbe essere il motivo della possibile perdita di un così importante ente operante in laguna. Lasciamo al racconto del Gazzettino di martedì 26 gennaio il compito di esporre i particolari.
Martedì 26 Gennaio 2010
Palio, dimissioni in massa
Incrisi l'associazione remiera che organizza la regata delle Contrade
I componenti dell giunta dell’associazione Palio Remiero delle contrade di Cavallino-Treporti, hanno rassegnato nelle mani del proprio presidente - Sergio Segalin - le dimissioni formali dal proprio incarico, “per il perdurare di molteplici difficoltà”. Sono Giorgio Bacciolo, Armando Ballarin, Franco Lazzarini, Alessandro Memo e Silvio Meneghello, che, insieme, costituiscono il motore e il volàno organizzativo. Ed è un esempio di straodinario efficienza, durato dieci anni. Un gruppo di amici, ammirato (e invidiato) a più livelli, per creatività e capacità gestionale, ancora oggi compatto. Gruppo che, dopo la denuncia delle prime crepe apparse nell’organizzazione lo scorso anno, ora giunge la resa, con la rimessa dal loro incarico, il 1° gennaio 2010.
LEGGI TUTTO...VAI !!!
Mercoledì 27 Gennaio 2010
Martedì 26 Gennaio 2010
Palio, dimissioni in massa
Incrisi l'associazione remiera che organizza la regata delle Contrade
I componenti dell giunta dell’associazione Palio Remiero delle contrade di Cavallino-Treporti, hanno rassegnato nelle mani del proprio presidente - Sergio Segalin - le dimissioni formali dal proprio incarico, “per il perdurare di molteplici difficoltà”. Sono Giorgio Bacciolo, Armando Ballarin, Franco Lazzarini, Alessandro Memo e Silvio Meneghello, che, insieme, costituiscono il motore e il volàno organizzativo. Ed è un esempio di straodinario efficienza, durato dieci anni. Un gruppo di amici, ammirato (e invidiato) a più livelli, per creatività e capacità gestionale, ancora oggi compatto. Gruppo che, dopo la denuncia delle prime crepe apparse nell’organizzazione lo scorso anno, ora giunge la resa, con la rimessa dal loro incarico, il 1° gennaio 2010.
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MA GIA' DA OGGI LA PRESA DI POSIZIONE DEL COMUNE
DA' SPERANZA AD UN'EVENTUALE RIPENSAMENTO
DA' SPERANZA AD UN'EVENTUALE RIPENSAMENTO
Mercoledì 27 Gennaio 2010
Dopo le dimissioni il Comune non molla
IL VICESINDACO
«Conoscevamo i vari problemi ma l’evento va mantenuto»
IL VICESINDACO
«Conoscevamo i vari problemi ma l’evento va mantenuto»
(G.B.) «Il Palio remiero è una manifestazione importante che va mantenuta ma allo stesso tempo va valutato un eventuale ridimensionamento visto il periodo di difficoltà generale che stiamo vivendo». Il vicesindaco e assessore al turismo Roberta Nesto commenta così le dimissioni in blocco della giunta dell’associazione “Palio Remiero delle contrade di Cavallino-Treporti”. Si tratta di una decisione che mette in rischio la prossima edizione, dovuta da alcuni motivi organizzativi e dalla difficoltà di reperire le necessarie risorse economiche. «Che all’interno dell’associazione ci fossero dei problemi era cosa nota – dice il vicesindaco – tuttavia la decisione delle dimissioni non mi era ancora stata comunicata. Al di la di questo aspetto, vale la pena sottolineare che il Comune ha sempre fatto la propria parte in questi anni sia a livello economico che organizzativo contribuendo alla crescita di questo importante evento. Lo stesso accadrà per la prossima edizione». Tuttavia non senza le opportune valutazioni in considerazione del difficile momento che stanno vivendo gli enti pubblici. «Non scopriamo oggi che gli enti pubblici stanno attraversando una fase di difficoltà – continua il vicesindaco – e di questo se ne dovrà tenere conto nel sostegno della prossima edizione». Il punto saldo rimane comunque l’importanza dell’evento. «Che va mantenuto – conclude il vicesindaco – proprio per quello che rappresenta ma allo stesso tempo, considerato il momento di difficoltà che stiamo attraversando, va avviata una riflessione sull’opportunità di rivedere l’intera manifestazione puntando più alla valorizzare le risorse locali».
2 commenti:
io che rappresento una delle più piccole e povere remiere, credo che è dura tirar avanti la caretta, ma a volte bisogna non pensare la parte economica o la motivazione per ciò che si fà...lo si fà ebasta........
...quale remirea rappresenti?...
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