

Ai Magazzini del sale, sede della Reale Società Canottieri Bucintoro, altri preparativi: la mega "calsacaena" da attaccare al Ponte di Rialto, scambiato per l'occasione per un gran caminetto, viene caricata sul gondolone a sei remi e tutti armano le proprie barche a remi per seguire in corteo la regata. Cerimonia della vestizione dei regatanti con estrazione del colore del "sìal" (scialle) corrispondente al colore della mascareta da usare in gara ed estrazione del numero d'acqua. Ecco gli abbinamenti scaturiti (l'uno sotto San Tomà):

ACQUA 2 - VERDE -



ACQUA 5 - CELESTE - ROTA "camalo" PAOLO




Sone le dieci quando terminano tutte le operazioni preliminari e numerosissime imbarcazioni accompagnano in corteo le mascarete delle befane e la "calsacaena". Pilotine delle forze di polizia scortano tutti verso Rialto dove l'accoglienza è quella delle grandi occasioni dato il numero di televisioni e fotografi inviati di varie testate giornalistiche presenti e del super affollamento di veneziani e turisti accorsi per l'occasione. Presente anche Michel Praet, fondatore di Veneziaviva.be, sito patrocinante l'evento. Presenti anche i re del remo Giuseppe "bepi" Fongher e Palmiro Fongher in qualità di giudici di gara.
Il grande favorito della regata, "specenè", pesca un bel numero d'acqua, il quattro, più o meno a centro canale. Con la marea di crescente e la regata che si svolge a favore di corrente, Rossi supera agevolmente "bicicleta" dato per non molto in forma. Dall'altra parte con il due d'acqua, Gianni Colombo, "timbro", intinge il suo remo sul tampone d'inchiostro rosso e appioppa il suo sigillo sulla regata già dalle prime battute! Accorcia il remo in maniera spropositata quanto redditizia ed una volta superato "bicicleta", viene a "stagando" verso il centro del canalazzo alla ricerca dello spauracchio "specenè": in gergo meglio dire "el xe venio a torseo". Questi si ritrova secondo e comincia a macinare alla lunga rimontando di qualche centimetro ad ogni palata. Con astuzia il verde porta il canarin prima sotto San Beneto, verso la riva destra e poi si dirige verso sinistra lungo la tangente che lo porterà a raggiungere il pontile di San Silvestro, già con un paio di barche di vantaggio. Giovanni Rossi molla ed il "timbro" viene accolto dall'ovazione del pubblico che accompagna la sua progressione finale. Partenza da decifrare per uno dei favoriti: "el foca"! Cos'è successo? Fattostà che Agostino Conte si riprende e dall'ultima posizione scavalca prima "bicicleta" e poi "camalo". Questi riesce poi ad averla vinta sulla mascareta rossa di De Gregori. Riassumiamo l'ordine d'arrivo:



COLOMBO "timbro" GIANNI



ROSSI "specene" GIOVANNI



CONTE "el foca" AGOSTINO


ROTA "camalo" PAOLO


DE GREGORI "bicicleta" FRANCESCO
I festeggiamenti si sono poi trasferiti al cantiere sociale della Bucintoro dove la Presidente Lucia Diglio ha offerto un'ottimo "disnar"a regatanti, familiari, soci, simpatizzanti ed autorità varie e confermato l'appuntamento per il 2011 per la trentatreesima edizione della Regata de le Befane.

Nessun commento:
Posta un commento