REGATA STORICA GIOVANISSIMI: CASO JACOPO SOZZI, UN'INGIUSTIZIA?

DALLA NUOVA VENEZIA DI
MARTEDI' 11 AGOSTO
di francesco Macaluso

CONTRO JACOPO FATTA UN'IGIUSTIZIA

PUNTA SABBIONI. -Da un anno mio figlio di 15 anni si allena con un coetaneo con l’unico sogno di incedere in Canal Grande su un pupparino durante la Regata Storica, ma la commissione lo ha escluso senza un valido motivo. Lo racconta con l’amaro in bocca, Paola Savoldello parlando da un lato con l’amore di una madre e dall’altro con quella equità verso le regole e chi le fa rispettare che le proviene dalla sua professione di vigilessa in forze al comando di Cavallino. Cambia voce e si commuove solo quando nomina la delusione di suo figlio Jacopo Sozzi (foto) di 15 anni che non si dà pace per la decisione della commissione della Regata Storica di escluderlo comunicata dall’ufficio regate. -A mio figlio che vive per questa grande passione per la voga alla veneta - commenta la Savoldello - la commissione ha contestato che il suo certificato medico sportivo scadeva il 22 agosto e non copriva la sfilata in Regata Storica del 7 settembre. Il problema è che da due mesi avevamo fissato la data della nuova visita per il rinnovo del certificato al 18 di agosto, quindi 4 giorni prima della scadenza in tempo per la regata-. -Per questo rincorrersi di date - aggiunge Paola - di cui abbiamo le prove con la visita fissata per il 18 agosto, mio figlio è stato escluso dopo un anno di allenamenti e con lui è stato scartato anche il suo compagno di 14 anni. La beffa è che Jacopo aveva il certificato in regola al momento dell’iscrizione e anche al momento della Regata Storica e che addirittura dal 18 al 22 agosto sarà doppiamente coperto a livello di sicurezza medico sportiva. Non è certo questo il modo di incoraggiare i giovani verso la voga veneta-.