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sabato 29 ottobre 2016

DEDICATO A VOI: STRACAMILLA E SUPERLARA!!!

LARA VIGNOTTO E CAMILLA CONTE



di Massimo Veronese

"C'era una volta, tanto tempo fa"... E' cosi che solitamente cominciano le belle favole ma in questo caso, il "c'era una volta" è seguito da "POCO tempo fa", solo qualche mese, esattamente il 18 giugno scorso quando a Burano andava in scena la prima tappa del circuito intersocietario femminile di voga veneta, un vero e proprio campionato a punti che si sviluppa in sette giornate, in sette regate. Un circuito per "donne dilettanti" che si propone di diffondere la voga alla veneziana ed avviare quelle che si sono distinte, al mondo delle competizioni, passatemi il termine, "professionistiche". Una rampa di lancio per le gare comunali, l'olimpo della voga veneta. Il circuito è aperto a donne di qualsiasi età e di qualsiasi livello tecnico purchè negli ultimi tre anni queste non siano entrate in alcun ruolo di regate comunali. Ecco allora che qualche ragazzina o qualche appassionata in età anche avanzata, per elevare il tasso tecnico-agonistico, si appoggia a qualche ex campionessa (Anna Campagnari, Marta Signorelli, Cristina Montin, Laura Tagliapietra, Gabriella Lazzari, Nausicaa Cimarosto) addiritttura vincitrice di regate storiche. Non è così per molte, tanto meno per le protagoniste della nostra storia: Camilla Conte e Lara Vignotto! Con il coraggio, la temerarietà e l'ottimismo peculiari della loro età, formano una coppia che si rivelerà formidabile. Si qualificano seconde alla tappa di Murano ma poi infilano sei primi posti ineccepibili, da brividi, dimostrando di non avere rivali: Cannaregio, Lido, Giudecca, Murano, Portosecco e Mestre. Sei bandiere rosse a dimostrazione di essere regatanti di razza! Uno potrebbe pensare a nulla di strano se non fosse per l'età delle nostre: Camilla, la poppiera, data di nascita 15 luglio 2001, Lara, "provina", data di nascita 28 maggio 2003, rispettivamente quindici e tredici anni compiuti a stagione in corso! La prima, lidense, frequenta l'istituto turistico sportivo Marinelli, la seconda, muranese, è ancora in terza media. Adolescenti poco inclini ai "mi piace" dei social ma decisamente ed incredibilmente amanti della fatica e dell'impegno, convinte in cio che era e che è il loro punto d'arrivo: diventare campionesse di voga alla veneta e magari, perchè no, un giorno diventare anche regine del remo! Vincere cinque regate storiche consecutive proprio come ha fatto la mamma di Lara, Luisella Schiavon; serve descrivere chi sia costei se non ricordare che a sua volta è figlia di Giuseppe Schiavon, l'olimpionico "bufalo", mitico protagonista di mille regate e battaglie ad un remo con rivali del calibro di "ciaci", "crea" e via di seguito? E che dire del suo cognome? Vignotto! Una seria incombenza esser figlia di Rudy, un impegno troppo grande continuarne imprese e fasti, diventare a sua volta il totem di tutti i tifosi di dinastie di regatanti santerasmini, ma Lara, con l'appoggio totale di Camilla e delle famiglie, ha dimostrato di avere il piglio giusto e di aver assunto con dedizione e responsabilità quest'onere. Di positivo è il fatto che nessuno puo vantare un team di istruttori più titolato del loro, fatto che, specialmente a livello di strategie di competizione, fà la differenza. Camilla non ha a disposizione lo stesso background di storia, mito e campioni di cui si può fregiare Lara, non puo vantare un dna formato da tavole di ramino o ceppi di "noghera" lavorati, ne da mascarete o pupparini ma da una passione incredibile insita in lei fin da giovanissima. E' stato infatti un corso di voga scolastico a farla interessare a remi, forcole e calli al pollicione e convincerla ad iscriversi al Club nautico San Marco sotto la guida di Bepi Fongher. Dopo essersi comportata alla grande, da vincente, nelle categorie "schìe" (quarta) e "maciarele junior" (una sfilza di primi in coppia con Riccardo Zangrando), allorchè c'era da fare il salto di categoria, assieme alla sua mamma si è resa protagonista di una singolare battaglia. O meglio, quella che poteva essere considerata una giusta battaglia se solo avesse trovato accoliti a sostenerla e condividerla.  Infatti, contrariamente a quanto succede per i maschi che dopo le minicategorie hanno a disposizione regate dedicate ai giovanissimi (dai 15 ai 18 anni) e ai giovani (dai 18 ai 25 anni) prima di esser considerati atleti a tutti gli effeti e quindi confrontarsi obbligatoriamente coi campioni, per le donne queste categorie non esistono, costrette allo sbaraglio già all'età di 14 anni. Provocatoriamente, Sabrina, mamma di Camilla, ha provato ad iscrivere la figlia alle eliminatorie per la regata storica in coppia con Riccardo, conscia che si sarebbe dovuta confrontare con coppie maschili e non miste. Regolamento comunale e bando di regata alla mano, l'hanno indotta a desistere nell'intento nonostante avesse tutte le carte in regola per poter affrontare la sacrosanta porovocazione. Le portacolori del gruppo remiero Murano vincono quindi a mani basse il circuito femminile 2016 con 69 punti ciascuna, seguite da un trittico di giovanissime buranelle: Sara Busetto (57), Silvia Bon (48) e Nicole Zane (48) e via via tutte le altre ventuno partecipanti. Ma durante questa stagione si sono inseriti tre eventi nei quali hanno messo lo zampino e si sono fatte sentire: la XXII Regata de le Marie, la partecipazione alle eliminatorie per la regata storica e la 40^ edizione della Regata mista del mosto. Domenica 3 luglio 2016, le Marie, le donzelle pronte per il matrimonio, una regata organizzata dalla Remiera Casteo in collaborazione con "Festa de San Piero de Casteo" il cui premio, oltre alle classiche bandiere, è un pezzo di corredo, set di asciugamani, tovaglie o lenzuola che siano, una classica d'inizio estate, la Milano-San Remo della voga veneta in rosa. Possono partecipare equipaggi formati da una campionessa e da una esordiente su mascarete. Camilla fa coppia con la pluridecorata Gloria Rogliani e si classifica nona su undici partecipanti. Lara fà il botto, cambia banco e voga a poppa con Deborah Scarpa "provina". Nonostante un numero d'acqua non molto favorevole trova un filo  di corrente che la spariglia da tutte le altre concorrenti e si presenta prima, con distacco, al primo giro del palo per poi difendere la posizione dal ritorno di Davanzo-D'aloja, Memo-Busetto e Nardo-Lohausen, fin sotto il Ponte de San Piero. Sarà anche stata consigliata per il meglio dai suoi ma la tredicenne si è resa protagonista di un piccolo capolavoro di forza e astuzia. Mercoledì 17 agosto 2016, eliminatorie per la regata storica, Camilla e Lara con il tempo di 21'01".31 vanno a 16" dai ripescaggi, a 48" dalla mamma Luisella, 76 centesimi in più dalle prime! Non si sono qualificate ma hanno domostrato che se continuano così l'anno prossimo rischiano di entrare in tutte le comunali. Domenica 9 ottobre 2016: Regata mista del mosto, possono partecipare coppie miste di qualsiasi livello tecnico. Quattordici equipaggi iscritti, servono le eliminatorie. La Conte a mio modesto parere si procura un provino troppo grande e pesante per lei, Luca Ballarin "fasù": fà il peggior quinto tempo ed entra in ruolo di riserva. La Vignotto cambia ancora banco e cambia banco anche il papà Rudy con il quale fà coppia: primo tempo di batteria a 10" dalla coppia Almansi-Ghigi, a 12" da Costantini-Ortica e così via... Il giorno della regata, più che altro per evitare contatti e compromettere l'intera gara, si presentano quinti al primo giro del palo ma già al voltacanal della "baracca" sorprendono Almansi-Ghigi all'interno e via via Cimarosto-Ceciliati e Veronica Dei Rossi-"Ciaceti". Troppo lontani Davanzo-Barzaghi che approfittando del tappo formatosi nelle posizioni di rincalzo, avevano ormai fatto il buco: Lara e Rudy secondi! Camilla Conte è una poppiera pura, tecnica, forte, lucida e pronta nelle decisioni da prendere in gara: personalmente non vedo l'ora  di vederla confrontarsi con le campionesse ad un remo. Lara Vignotto sà morder la "canevassa" e chiuder gli occhi quando serve, da vera "provina", forza e sofferenza ma anche lei un tasso tecnico non indifferente che le regala quell'ecletticità tipica degli assi. Un connubio omogeneo tra le due, rafforzato da un'amicizia anche fuori dal cantiere o dalla barena, un equipaggio che si presenterà quest'anno come quello da battere al circuito femminile e che dovrà rispondere agli attacchi delle agguerritissime buranelle. Serve ancor più impegno perchè come si sà,  ripetersi non è facile. Impegno che sicuramente metteranno per andare all'assalto della prima qualificazione ad una regata comunale! Penso di non abusare del pensiero altrui facendomi portavoce di tutti gli amanti della voga veneta nel porre i complimenti alle due ragazzine, augurando loro e anche a tutte quelle che si impegnano con altettando ardore per contrastarne la marcia, le migliori soddisfazioni. In bocca al lupo a tutte per una memorabile stagione remiera 2017!




16 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravissime!!!
Quando la passione si unisce alla bravura questi sono i risultati.
Vi auguro che questo sia l'inizio di innumerevoli e meritati successi.
Nicoletta

Anonimo ha detto...

TANTE ASPETTATIVE E COMPLIMENTI PER UNA CHE COME DICE SUO PADRE PUÒ AL MASSIMO FARE DA CONTORNO ALLA REGATA STORICA

Vignotto Rudi ha detto...

Gli stronzi/e non si firmano mai quando scrivono.

Giovanna ha detto...

Massimo dovresti togliere l 'anonimo dai commenti perché nel bene o nel male bisogna sempre metterci la faccia, facile scrivere e nascondersi!!!!!

zio berto .... ha detto...

Se l invidia se comprasse al kg dopo sto articolo qua Lara e Camilla deventaria ricche caro anonimo de i me .........sono due bambine ma no ti ga altro da far che romper co commenti che no ga propio senso ......brave brave brave !!!!! Non c è da dire altro ......continuate cosi ......

Gloria ha detto...

Per ANONIMO
Dovreste baciare rudi per tutto quello che fa per i giovani nello sport...e lo fa anche per le altre categorie certo il fatto che se lo contrastano tanto lui si dichiara di formula 1...ma si sa l INVIDIA È GRANDE E LA MADRE DEGLI IGNORANTI SEMPRE INCINTA...firmatevi se sieti convinti di quello che dite....e VERGOGNATEVI per il fatto di attaccare 2 giovanissime solo perché forti e figlie di campioni....

Gianluca ha detto...

Caro Anonimo le eventuali colpe dei padri non dovrebbero ricadere mai sui ffigli... questo è alla base della civiltà che forse a te non appartiene. Dovresti apprezzare Lara per quello che fa e non etichettarla già per il suo cognome. Questo è il modo giusto di vivere lo sport ma forse è chiederti troppo.

roberto baggio ha detto...

Uno persona puo evitare di mettere anonimo firmandosi come in questo caso roberto baggio. In realtà chi scrive ë massimo veronese o elKenia che dir si voglia. Quello che potevo fare è sciegliere di non pubblicare il commento al quale ti riferisci ma sinceramente non ho voluto farmi scappare l'occasione di riconfermare,ove ce ne fosse bisogno, quanto cattivi ed invidiosi possano essere certi elementi. Al contrario di altri molto piu sportivi e altruisti ed ogni rifrrimento al sottoscritto é puramente casuale! Quel che mi interssa e che lara e camilla siano state contente e che assieme a tutte le altre ragazze trovino in questa dedica stimoli per applicarsi con la stessa voglia per far emergere se stesse e dare continuità all'arte e alla tradizione della voga veneta!

Lara Vignotto ha detto...

Grazie Massimo per questo bellissimo articolo!

Elkenia ha detto...

:-) ve lo siete meritato! Brave!

Camilla Conte ha detto...

Grazie Massimo, mi sono emozionata per questo artico dedicato a noi

Elkenia ha detto...

Prego bèa! Riuscire a dare emozioni è appagante per chi tenta di trasmettere qualcosa!!

Nonna Lucia Bubacco ha detto...

Nonna Lucia Bubacco

Chi ga rabbia....cicca
Chi parla solo per invidia...abbia il coraggio di firmarsi....i loro meriti sportivi non devono essere toccati ...sono 2 brave ragazze umili spensierate e forti
Forza Lara e Camilla
Continuate così è buttate alle spalle le invidie e cattiverie

Gianni Busetto ha detto...

Come sempre me amigo massimo sà dare onore al merito al di sopra del tifo, delle faide e delle invidie! Complimenti a Lara e Camilla!

Sabu ha detto...

Eppoi ci chiediamo perché ormai molta gente si allontana da questo nostro sport da questo nostro pezzo di storia che dovremmo tenerci stretti e difendere ....un bel articolo Massimo veramente ...un articolo che dovrebbe contribuire ad invogliare bambini ,giovanissimi ad avvicinarsi a questo nostro simbolo di Venezianita che ha fortemente bisogno di nuove leve per continuare a vivere e che invece viene preso come pretesto da qualche cervello fino per cercare assurde polemiche che non hanno propio ne capo ne coda persone che sicuramente fanno parte del mondo del remo che che non riescono a comprendere che così non si va proprio da nessunissima parte ....

Elkenia ha detto...

Grazie SaBu...chi vada dove chei vol...nialtri ndemo vanti x ea nostra