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venerdì 26 agosto 2016

CORSI, PERCORSI, RICORSI E INDIGNAZIONE: ES UNA HISTORIA DE UNA GRAN CONFUSION!!!

 
L'ANTEFATTO

Cambiano i percorsi di gara della Regata Storica
Un evento che si preannuncia ancor più spettacolare



VENEZIA. Si è svolta questo pomeriggio la conferenza dei servizi per la Regata Storica, una delle manifestazioni più sentite della tradizione veneziana, in programma domenica 4 settembre. La macchina organizzativa dell'evento è in pieno fermento per definire tutti i dettagli degli kermesse, che offrirà molti appuntamenti collaterali e anche alcune novità. Tra queste, la più interessante, riguarderà i percorsi di gara e gli orari di partenza delle competizioni, che subiranno alcun modifiche per rendere la manifestazione ancora più spettacolare.

  • La gara dei Giovanissimi partirà dal Bacino di San Marco/ Boa B3 alle 17.30 per arrivare alla Ferrovia dopo 25 - 30 minuti.
  • La gara delle donne (Mascarete) partirà da Bacini San Marco/Giardini di Castello alle ore 17.45 con arrivo alla Ferrovia dopo circa 32 minuti.
  • La regata delle Caorline a sei remi avrà inizio alle 18 da Bacini San Marco/Giardini di Castello con arrivo alla Ferrovia dopo 25 minuti.
  • Nulla di diverso invece nel percorso della regata dei Gondolini che avrà inizio alle 18.15 dai Giardini di Castello per raggiungere il “Paleto Ferrovia” con ritorno e arrivo alla “Machina”.

Anche il corteo storico mantiene il percorso tradizionale Punta della Dogana/Paleto Ferrovia/“Machina”, con partenza alle ore 16.30. Nulla di invariato anche per le regate dei più piccoli: Schie” e “Maciarele”. “Dobbiamo aggiornare le tempistiche della Regata rinnovandone il programma – ha spiegato Giovanni Giusto, consigliere delegato per la Tutela delle Tradizioni. Non verrà eliminato nulla, ma miglioreranno i tempi d’attesa. Da sempre l’evento clou della Regata Storica è la regata dei gondolini, che parte dai Giardini, arriva a Piazzale Roma dove c’è il giro del palo e torna indietro. Per le altre tre regate (giovanissimi, donne e caorline), invece, si è pensato di eliminare il giro del palo per mettere in quel punto il traguardo. In questo modo, anziché avere in certi punti del canale un’attesa anche di trenta minuti, si potranno far partire le gare a pochi minuti l'una dall’altra, a beneficio degli spettatori che assisteranno a un evento più dinamico e vivace”.


DOPO QUESTA DECISIONE PRESA DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE DELLO STESSO GIORNO, SCOPPIA L'INDIGNAZIONE DI VENEZIANI, REGATANTI E VECCHI AMANTI DEL REMO, DEI GONDOLIERI, NEI SOCIAL NETWORK, NEGLI STAZI, NELLE REMIERE IN QUANTO LO SCENARIO CHE CI SAREMO TROVATO DAVANTI SAREBBE STATO PIU' O MENO QUESTO!














PASSA UNA NOTTE ED IL BUON CONSIGLIO HA PORTATO A QUESTO:

REGATA STORICA:

UNA DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIERE DELEGATO ALLA TUTELA DELLE TRADIZIONI GIOVANNI GIUSTO

 


 
"L'esigenza di diminuire i tempi d'attesa è stato il punto di partenza per ripensare la Regata. Ma non solo, il nostro obiettivo è quello di appassionare i bambini al mondo della voga. I numeri ci dicono che siamo sulla buona strada dato che, in questa edizione, gareggeranno ben 90 bambini su Mascarete a due remi: 45 equipaggi divisi tra Schie e Maciarele riempiranno il Canal Grande dimostrando con chiarezza la volontà di costruire un futuro certo alla voga. È intenzione dell'Amministrazione comunale fare in modo che questa importante festa per la Città non diventi motivo di disagio per i cittadini. Così, in una sorta di giusto compromesso, è stato deciso di modificare leggermente i nuovi percorsi delle regate in modo da non intralciare le tratte dei mezzi di trasporto pubblico. Infatti solo tra le 16 e le 17, per consentire al Corteo Storico di effettuare il normale percorso da Punta della Dogana alla Ferrovia, la navigazione sarà interdetta su tutto il Canal Grande, mentre a partire dalle 17 verrà tenuto libero il transito attraverso il Rio di Cannaregio mantenendo inalterato il collegamento Venezia-Estuario ovvero le linee 3, 4.1, 4.2, 5.1 e 5.2 e le linee Alilaguna per l'aeroporto, garantendo anche in questo modo il servizio navetta ai disabili per l'attraversamento del Canale dalla Ferrovia a Piazzale Roma. Per rendere ciò possibile si è deciso, inoltre, di ristabilire il giro del “paleto” anticipandolo per le regate delle Caorline e dei Gondolini, all'altezza di Ca' Vendramin Calergi dove già girano anche le Mascarete delle donne. Il percorso dei Giovanissimi prevederà il consueto giro del “paleto” a Rialto. Pertanto tutte le regate, anche al fine di venire incontro alle esigenze televisive, avranno l'arrivo alla “Machina” di Ca' Foscari.
La scelta presa dall'Amministrazione comunale di adeguare la dinamicità della Regata Storica ai tempi che cambiano è la dimostrazione coraggiosa di chi vuol salvare una tradizione della Città. Le modifiche apportate quest'anno sono solo l'inizio di un percorso intrapreso per riportare ai vecchi fasti uno spettacolo che deve essere assolutamente salvato”.


EEEE TANTI AUGURIIIIIIIII AAAAAAAAAAA TEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!



31 commenti:

Unknown ha detto...

A questo punto qualcuno dovrebbe prendere in considerazione la decisione di dimettersi perché dimostra di non essere in grado di rispettare nonostante i proclami le vere ed ultime tradizioni veneziane della voga e di chi realmente le rappresenta come le remiere.

a fanculo le tradizioni ha detto...

Tutti, compreso io, pensavamo e speravamo che con Giovanni Giusto seduto in comune ( a gratis e mi complimento con lui ) le regate sarebbero state rilanciate e rese importanti!
Una delusione totale, un fallimento eccetto che per il suo coordinamento!
Giusto sei SBAGLIATO!
Hai tradito il popolo del remo e dei VENEZIANI!

SEI SOLO UN BRAVO ORATORE

Anonimo ha detto...

Ma possibile che per un giorno i trasporti non si possano fermare e la gente che vive e viene a Venezia non possa' accettare la realtà di una città così costruita e pensata?
Forse non sarebbe meglio tornare repubblica?
E far volare tutti questi farfalloni che ci comandano?

Eugenio Zanchi ha detto...

Che miseria de storica!

Giancarla Rosada ha detto...

Grazie!!!

Saverio Pastor ha detto...

Tantiii auguriiii a teeee!!!!

Lorenzo Falcier ha detto...

Quindi i gira el paleto un fià prima e i riva aea machina...Ma prima di fare queste modifiche si consultano con i regatanti oppure no ?

Lino Penzo ha detto...

Xe comunque sbaglia' privare le regate dell'unico posto co' tanta gente che varda, ma ripeto no ocoreva scomodar la navetta dei disabili per permeterghe a alilaguna, per esempio, de portar i turisti a muran. Xe uno schifo..

Anonimo ha detto...

Per un giorno all'anno Venezia non può essere dei Veneziani e non dei turisti (foresti).😈😈

Angelo Nardini ha detto...

Se fossi io a partecipare alla regata dei campioni, farèi una bella sorpresa al sindaco e a tutte le autoritá presenti in machina: farèi regata fino in volta canal e poi a ritmo di tartaruga impiegando più di un'ora completerèi l'intero percorso arrivando con buio pesto con tutti questi politici ad aspettare come fessi i campioni per le premiazioni! Così facendo il prossimo anno Vi porterebbero rispetto e noi tutti veneziani puri Vi ringrazieremmo perchè le nostre tradizioni secolari le vogliamo vive come un tempo!

Rudolf Strudel ha detto...

Finalmente Giusto palesa il suo vero amore per le regate. E che un giorno non abbia la faccia tosta di dire "erano scelte dettate dal sindaco"... Regatanti, rifiutatevi di partecipare!

Anonimo ha detto...

Berto Schienaaaaa non rispondi con un tuo bel monologo?

Elkenia ha detto...

...el riva el riva ste tranquii... So che boconi meter per ciapar un siegolo... Ti me capissi skiena? :-)

Anonimo ha detto...

Ma lassociazione regatanti non si schiera????
Sarà stata interpellata prima di decidere sui nuovi percorsi... Non è riuscita a bloccare una situazione impercorribile anche per il numero di giudici necessari????
Mi sembra che Gaetano e co. siano i grandi assenti da tutto questo discorso.
....o forse erano compiacenti perché una regata storica così esaltava la regata dei gondolini e discapito delle altre????

Berto Schiena ha detto...

Come Valentino Rossi ...Scusate il ritardo ....ho avuto un piccolo intervento di rimoziome di una palla di grasso , un lipoma ....all altezza dell inguine ......comunque funziona ancora tutto ...hahahaha ....passando alle cose serie ....vorrei potervi far capire che al di la delle battute, delle prese in giro ,e di tutto ciò che porta l esasperazione di un tifo di parte io sono un vero appassionato di regate da quando sono nato ,sono cresciuto in casa Vignotto e da sempre le mie estati sono coincise con eliminatorie regate sconfitte e trionfi .... Il tutto aspettando quell appuntamento che per noi è e sarà sempre l apice ,l obbiettivo il punto d'arrivo per qualsiasi individuo che gira nell orbita del pianeta voga .....regatante e non .....Ora non voglio e non posso pensare che la storia della nostra città la cultura di noi tutti si possa ridurre alla linea 4,1 5,2 alilaguna non posso pensare che i flussi turistico per una mezza giornata non possa subire un minimo di disagio ....Fino a ieri campagne giornalistiche con foto di culi che fanno i loro bisogni alla luce del sole di fronte al Palazzo ducale grida di dolore per il degrado che essi portano alla nostra città eppoi cosa si fa : si privilegiano loro a discapito delle nostre tradizioni delle nostre feste ....oggi dopo 30 anni si deve venire incontro alle esigenze televisive quelle stesse che stanno collegate ore aspettando che il Mossiere dichiari valida la partenza del palio con addirittura rinvii al giorno successivo per buio ....eppoi non capisco caro Giusto cosa c'entra la partecipazione dei bambini con il decurtamento dei percorsi i bambini c erano anche lo scorso anno quando i percorsi erano quelli tradizionali ......io per esempio farei partire le regate dei bimbi e tutte quelle di contorno già dal primissimo pomeriggio perché caro sig Giusto il tempo di attesa tra una regata e l altra non è mai stato il vero problema ma bensì il bello il momento in cui cresce l adrenalina si discute dei numeri d acqua delle correnti ect ...il problema dell attesa ,se di problema si può parlare ,può sussistere per chi come me è molti altri alle 11 sono già in canalazzo forse appunto anticipando le regate di contorno si potrebbe invogliare le persone a presidiare il canal grande come si faceva una volta .....Non credo che ridurre i tempi di percorrenza sia la soluzione ma ormai credo che si andrà in questa direzione il Dio denaro come sempre prenderà il sopravvento allora con il vostro aiuto vorrei lanciare una provocazione : Tutti gli incassi che ,a differenza degli scorsi anni ,questa decurtazione porterà alle casse dell Actv vengano devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia ....lo chiedo a voi tutti e anche ai regatanti ....

un consigliere del direttivo ha detto...

Purtroppo tutti noi del consiglio dell'Assoregatanti non sapevamo nulla su questi cambi di percorso! Non siamo assolutamente stati interpellati. Non c'è il nostro zampino anche perché saremmo stati contrari! Ci e arrivata una telefonata da Giovanni Giusto che i tecnici del comune su proposta del sindaco avevano deciso queste modifiche e che il sundaco non voleva nessun tipo di protesta da parte di nessuno e che il tutto era INDEROGABILE! Se volete ci credete e se non volete informatevi. Non abbiamo nulla da nascondere.

Anonimo ha detto...

Caro consigliere del direttivo motivo in più di protestare visto che non siete stati interpellati...o forse comoda anche a voi tutto questo ???

Anonimo ha detto...

Caro signor GIUSTO...sa cosa le direbbe Emilio Fede ??? Che figura di m...a !!!!!

PELANDRO ANGURIO ha detto...

Massima del giorno di Pelandro Angurio: Ai celeberrimi presidenti delle Remiere volevo ricordare che questo mostro diabolico ormai definito il Nerone delle barene l'avete creato voi. Ora è inutile che vi dissociate e criticate!

consigliere ha detto...

Per l'anonimo: abbiamo fatto di tutto per cambiare e farci valere! Poi di sa che siete tutti contro tutti e soprattutto mai contenti!

Anonimo ha detto...

ma na domanda: i galeoni a cosa i serve? a chi xe che i ghe piase? ma perchè i galeoni si e regata dee remiere no?

Anonimo ha detto...

la regata delle remiere non è stata voluta dai CAMPIONI, perché non volevano che vogatori di serie "c" avessero un momento di gloria in canal grande, non tenendo conto che forse era l'unico e vero modo di incentivare le presenze dei veneziani in canale e per ricompensare le remiere che tanto fanno per loro. Tanto vero che per tutte le altre "bellissime he he he" iniziative ( vedi galeoni,bisse e quant'altro )non hanno espresso mai pareri contrari. I regatanti usano a loro piacere le remiere, facendo tutti i loro comodi, e spesso senza la minima collaborazione per il buon funzionamento delle stesse, ma guai concedere loro una pur che minima soddisfazione, nel giorno di quella che dovrebbe essere la festa del remo a Venezia. Io credo che se avessero fatto un sondaggio tra i veneziani, per scegliere, o la regata delle remiere o i galeoni e le bisse, non ci sarebbe stata storia.....ma I CAMPIONI......non hanno voluto. E adesso noi regatanti di serie c stiamo seduti sulla riva del canale ad aspettare.....

Anonimo ha detto...

Epitaffio delle 23 di Pelandro angurio ;saper vogare è un dono di natura ,spingere la barca è una cosa ben diversa ed é una cosa che bene o male la cosa la San far tutti .In una cronometro di 25 minuti circa quando si prende 3 o 4 minuti su 26 (sono circa 750 su 5000 ) vuol dire che stai effettuando uno sport ben diverso della voga veneziana ,come ho detto prima e ribadisco adesso stai solo spingendo l'imbarcazione senza curarti di cosa ti circonda vento corrente di marea misure di forcole o remi e di oltre altri centinaia di particolari ricordandoti sempre che le piccole cose fanno le grandi differenze.La regata delle gondole delle Remiere rispecchia tutto questo .Volevo ricordare solo che non sono state più fatte le gondole in storica ma non per che l'associazione regatanti non le ha più volute ma ben si perché il Nerone delle barene dopo aver sfruttato la giunta di sinistra ha fatto volta cabana passando alla lega dove la giunta di sinistra ha chiuso tutti
i rubinetti .Alle prossime di Nerone delle Barene

Fabio ha detto...

Leggo il giornale e mi trivo sempre degli articoli di questi regatanti che parlano sempre e solo di soldi! L'ultimo di questi giorni delle due reginette Mao-Ardit con tanto di aggiunta che hanno 6 figli e che sono tornate a vogare per passione. Certamente si, del dio denaro visto che in ogni occasione ne parlano. Mi chiedo oggi il perché questi ricchi regatanti visto il loro ricco montepremi (primi class. gondolini 20.000 a cranio) non pensino di devolvere l'intero montepremi ai terremotati dell'Abruzzo dimostrando solidarietà e che vogano esclusivamente per pura passione.

Elkenia ha detto...

Fabio non so se la cifra che hai inserito e più di dieci volte la reale (1995,00 + bandiera rossa). Controlla qu: http://archive.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/a%252Fa%252Fa%252FD.1aba8eb4ab1783c969e0/P/BLOB%3AID%3D89887/E/pdf

Fabio ha detto...

Probabilmente allora sará la bandiera rossa che costa 18.005 visto i soldi del bando e quello che dice e pensa la gente! Allora ancora meglio che possono donare il loro denaro caro Massimo.

Anonimo ha detto...

Affinché qualche regatante il giorno della regata storica, magari in eurovisione, non sbagli indirizzo e doni il premio ai terremotati sbagliati vorrei specificare che il terremoto in Abruzzo è stato nel 2009!
Amatrice è in Lazio.
In fede.

Unknown ha detto...

Visti gli ultimi interventi, mi sembra che stiamo andando fuori tema dal problema che era quello di contrastare la decisione prepotente di modificare la Regata Storica

Fabio ha detto...

Si, scusami caro anonimo delle 14,49, ho sbagliato regione. Alle elementari la geografia non è stata mai il mio forte e probabilmente ho sbagliato di qualchee chilometro. Comunque il mio intento e il mio messaggio sono stati chiari. Spero tanto che qualche regatante mi ascolti..

Berto Schiena ha detto...

Caro Fabio credo che la solidarietà sia indubbiamente una cosa meravigliosa come credo però che essa deve venire dal cuore di ciascun individuo senza suggerimenti senza alcun tipo di spinta o quant'altro. ...io stesso nel mio piccolo in base alle mie possibilità ho cercato di contribuire ad aiutare persone che hanno veramente perso tutto .Noi non possiamo sapere se qualche regatante abbia già messo del suo in questo contesto e nemmeno credo ,come ti ho già detto , spingere le persone a farlo .....Io una piccola idea l avevo lanciata ed era quella che tutti gli incassi dei motoscafi che quest anno ,visto la decurtazione del percorso ,continueranno a girare venissero devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto. ....riguardo ai premi elargiti dal comune credo che il termine non sia più appropriato visto che ormai i soldi che i regatanti percepiscono nell arco di una stagione credo che non bastino neanche a coprire le spese ...guarda non vorrei dire una cazzata ma credo che ,per esempio il primo class a pellestrina abbia percepito intorno ai 400 euro (chiedo aiuto al Kenia che ne sa più di me )...se penso alle giornate lavorative per eliminatorie.,regate , spese di carburante materiali ect credo sinceramente che chi voga , sopratutto adesso ,lo fa solo ed esclusivamente per vera e pura passione togliendo tempo e denaro alle proprie famiglie e alla propri vita ....

Elkenia ha detto...

100 i giovanissimi. 250 donne. 500 uomini. Robe da mati. Comunque per vedere i premi di tutte le regate qui potrete trovare tutti i bandi:

http://www.comune.venezia.it/archivio/89887

Ciao a tutti