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mercoledì 6 maggio 2015

LETTERA DEL NUOVO PRESIDENTE DI ASSOREGATANTI GAETANO BREGANTIN





GAETANO BREGANTIN





Signori Regatanti,

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione mi ha incaricato di svolgere le funzioni di Presidente. 

Ho accettato con orgoglio, ma anche con preoccupazione, alla luce delle sempre crescenti difficoltà economiche della nostra città che necessariamente si rifletteranno anche nel mondo della voga.

Proprio per superare queste difficoltà ho bisogno della collaborazione di tutti Voi regatanti, uomini, donne e giovani, invitandovi a mettere da parte i piccoli interessi personali ed a vogare tutti insieme per il bene del mondo delle regate.

Il Presidente ed il Consiglio altro non sono che i portavoce degli interessi generali e per questo ho, ed abbiamo, bisogno dei suggerimenti e del vostro contributo di idee.

Il primo problema importante che ora ci troviamo a dover affrontare è quello della intervenuta scadenza della delibera che aveva autorizzato le scritte pubblicitarie sulle barche da regata: senza queste scritte le difficoltà per VELA nella raccolta di sponsor aumentano e le integrazioni dei premi della Regata Storica sono a rischio.

Giovedì abbiamo un incontro con il Commissario e speriamo che si possa già intervenire per una proroga della delibera.

Mi è poi davvero dispiaciuto che non siano state disputate le selezioni della regata di Mestre: penso che ognuno abbia diritto di dimostrare quanto vale, indipendentemente dal nome o dai punteggi: e cercherò di battermi perché si possano sempre disputare le selezioni, a costo di organizzarle noi regatanti.

Colgo l’occasione per informarvi che, come Consiglio, abbiamo chiesto di elevare di un anno l’età per la partecipazione alle regate sia dei giovanissimi che dei giovani ad un remo, per dare più corpo alle regate e anche per cercare di diminuire l’impatto del passaggio tra regate giovanili e regate per adulti. Abbiamo poi chiesto di uniformare i criteri di partecipazione delle regate su pupparini di S. Erasmo, San Giovanni e Paolo e Redentore, e spero che l’Ufficio regate si attivi sollecitamente per recepire la proposta.

Nell’augurare una buona stagione agonistica a tutti, vi ricordo ancora una volta che resto a disposizione per raccogliere suggerimenti e proposte utili a mantenere vivo e possibilmente a rilanciare questo nostro mondo delle regate.


  Cordiali saluti 
Gaetano Bragantin




IL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO




PRESIDENTE
GAETANO BREGANTIN




VICEPRESIDENTE
GLORIA ROGLIANI



TESORIERE
VALLY ZANELLA



SEGRETARIO
MARINO ALMANSI



CONSIGLIERI
ROBERTO BUSETTO


GIANNI BUSETTO



RUDY GREGOLIN
 


RUDY VIGNOTTO
 


JOSKA COLLAVINI



CARRETTIN CLAUDIO



11 commenti:

Anonimo ha detto...

Dovreste preocupparvi delle mute delle barche perché senza quelle nn ci sono piu le regate! Le gondole hanno una muta sola che tra l'altro quelle nuove nn sono in buone condizioni i cassoni hanno cent'anni e sono marci e si puo continuare ma tralascio. Consiglierei di trovare degli sponsor per le barche e tutto il ricavatto dell'anno spenderlo li ! Quindi vogare per un anno 2 tutti gratuitamente cosapevoli che lo fate per il vostro futuro

la bocca della verità ha detto...

Chi è che da decenni controlla l'associazione regatanti?
Marino Almansi.
Se le cose vanno male la colpa e' di chi in venti anni non ha fatto niente se non coltivare il proprio orticello di potere.
Svegliatevi!!!
Almansi stai a casa!!!

Elkenia ha detto...

...RICORDIAMO CHE I COMMENTI ANONIMI CON OFFENSIVI ATTACCHI DIRETTI ALLA PERSONA VERRANNO RIMOSSI.

Anonimo ha detto...

Trovo, come parere personale, sia giusto alzare la soglia di età dei giovanissimi visto che gli stessi non sono in grado di affrontare neanche la ex serie B, una volta diventati adulti. Però penso che un anno sia poco. 17 - 21 anni. 21 anni li porta più vicino ai "vecchi" regatanti, 17 perché il distacco fisico che ci può essere tra un ragazzo di 14 anni e uno di 21 renderebbe le regate ridicole.

andricci ha detto...

Sono un pagaiatore (canoa e sup) del centro Italia che occasionalmente viene in laguna.
Non trovo riferimento nella prolusione del neopresidente alla recente ordinanza del comune di Venezia che limita enormemente la navigazione a remi e a pagaia a Venezia.
Come molti miei colleghi la trovo scandalosa.
È cosa che non vi riguarda? Non è più in vigore? La trovate opportuna?
Grazie, Andrea Ricci

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo per alzare la soglia d'età dei giovanissimi. 17-21 anni. 21 perché sarebbero più maturi per affrontare chi da anni voga, 17 perché la differenza fisica tra chi ha 14/15 anni e chi ne ha 21 renderebbe le regate ridicole.

buon senso ha detto...

Dentro l'associazione bisogna creare i settori: Settore Campioni, campionesse, giovani, caorline e serie B.
E bisogna nominare un responsabile ed una rappresentanza per ogni settore, di modo che sia espressa la voce di tutte le categorie.

Unknown ha detto...

Giusto sarebbe meglio gli interessi di giovanissimi sono diversi da quelli dei campioni non dimentichiamo ci che c'è un'ampia schiera di ragazze giovanissime che nessuno ricorda mai costrette in un angolo in attesa di poter saltare nella categoria campionesse

Anonimo ha detto...

Le regate di voga veneta sono altra cosa. Il problema a cui fa riferimento riguarda solo in parte alcune categorie di imbarcazioni non tradizionali. Tra l'altro recentemente sono state riviste le restrizioni.
L'associazione regatanti si occupa in prevalenza del mondo della voga agonistica veneziana che ruota attorno al circuito delle regate istituite dal Comune di Venezia. In questo senso i problemi principali sono quelli riportati dal presidente e anche da qualche commentatore. Non è certo preoccupazione dell'associazione regatanti il problema a cui lei fa rifrrimento. Anzi, da questo punto di vista le imbarcazioni a remi tradizionali non hanno alcun problema nella circolazione a Venezia. Con simpatia, da veneziano, potrei dire che ha una pteoccupazione da "ccampagnolo".

Anonimo ha detto...

a proposito di creare nuove categorie all interno dell associazione ricordo che se non ve ne siete accorti siamo gia una riserva(4 gatti) e il mondo delle regate ha bisogno di coesione e non di frammentazione.Mi resta da chiedere che cosa hanno mai questi regatanti che a 55 60 anni riescono ancora a ben figurare nelle regate e giovani di 20 si spengono come cerini ?Ma segreti da REGATANTI LAGUNARIS....

buon senso ha detto...

x anonimo delle 21:59
a parte che non siamo 4 gatti, anzi la voga è forse lo sport più praticato a venezia. E poi Guarda che creare dei responsabili per ogni settore significa "strutturare" e non frammentare. al contrario ci si divide quando c'è chi non si sente rappresentato.
I responsabili di settore ci sono in tutti gli sport, e ci sono anche all'interno delle remiere.