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lunedì 17 febbraio 2014

CORTEO DI CARNEVALE DEL COORDINAMENTO DOMENICA 16 FEBBRAIO 2014: IL RESOCONTO










di Massimo Veronese




Anche quest'anno marea  favorevole sia per l'andata che per il ritorno per raggiungere da Sant'Elena, in gondola ad un remo, il punto di ritrovo del corteo di carnevale 2014! Rifornimento culinario per tutti i convenuti al meeting point di Punta della Dogana: tramezzini e "fritole"! Barche tradizionali di tutti i tipi e tanti, tanti appassionati del remo arrivati da tutto il nord Italia. Alle 11:30  parte il corteo preceduto dalla "caorlina pantegana", adottata come simbolo del carnevale dei veneziani, seguita dalla "peata" del G.S. Voga Riviera del Brenta. A bordo il direttore artistico del Carnevale 2014 Davide Rampello, Julia Nasi, l'angelo che scenderà in volo dal campanile donenica 23 febbraio ed un quartetto specializzato in un mestiere unico al mondo come quello della serenata in gondola: Rolando Roveratto alla chitarra, Romano Benetello alla fisarmonica, Luca Foffano e Claudio Deidda, i tenori. Giovanni Giusto, presidente del Coordinamento delle remiere che sottolineava con la potenza di diemila watt, lungo tutto il "Canalazzo" l'importanza di quel corteo fatto dagli ultimi veneziani, da chi ama venezia, per i veneziani e per chi ci ama, senza bisogno di permessi per impadronirci di una festa che ci appartiene: quando tutti pensano che noi siamo estinti, tiriamo fuori la faccia e ci facciamo vedere. Nonostante i tentativi di "molti", di portare a termine l'operazione esodo creando i presupposti per sbattere fuori i veneziani dalla loro città. E Giovanni incalzava: a questo punto usciamo fuori come una carica di "pantegane", simbolo della nostra continuità.  Spettacolare l'alzaremi alla partenza, sotto il Ponte di Rialto e specialmente in Rio de Cannaregio con le rive che reggevano a stento il peso della gente plaudente e rapita da quel colpo d'occhio! All'arrivo, dopo il rito simbolico che quest'anno prevedeva la liberazioni di palloncini colorati tra fumi arancione dalla pancia della pantegana, banchetti predisposti dall'Aepe distribuivano migliaia di porzioni di pasta e fagioli, bigoli in salsa, sarde in saor, baccalà mantecato e tanti altri gustosissimi manicaretti della cucina treadizionale. Si è cantato, ballato e mangiato a bordo ed a terra fino al pomeriggio: un gran divertimento, una grande festa veneziana!






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