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martedì 3 settembre 2013

REGATA STORICA 2013: LE EMOZIONI DEI PROTAGONISTI !







PER UN PAIO DI GIORNI LASCEREMO QUESTO POST APERTO A TUTTI I CAMPIONI, CAMPIONESSE E CAMPIONCINI CHE VOLESSERO ESPRIMERE LE EMOZIONI  PROVATE DURANTE LA PROPRIA REGATA AL FINE DI FARSI CONOSCERE DAGLI APPASSIONATI. UN MODO PER STARE VICINO AI TIFOSI, PER RIENTRARE NELLE ABITUDINI DI UN TEMPO DOVE NELLE CASE VENEZIANE LA VOGA ERA ARGOMENTO SPORTIVO PIU' SENTITO DEL CALCIO O DEL CICLISMO! LA SPERANZA DI RIPORTARE AMORE PER QUESTA PRATICA CHE VA' OLTRE IL GESTO ATLETICO AFFONDANDO LE SUE RADICI NELLA STORIA E NELLA TRADIZIONE DI UN POPOLO CHE COL REMO IN MANO E' DIVENTATO "SERENISSIMO" PER TUTTO IL MONDO. IL FINE DI RIPORTARE I VENEZIANI IN TUTTI I CAMPI DI GARA.: DA MURANO A PELLESTRINA, A BURANO FINO A FAR RIEMPIRE COME UN TEMPO IL CANALAZZO PER LA STORICA RENDENDOLO UN RIGAGNOLO TANTE ERANO LE BARCHE STIPATE SULLE RIVE, COLME DI FAMIGLIE CHE DA MEZZOGIORNO ASPETTAVANO CORTEI E REGATE FINO A SERA! IL POST SARA' AGGIORNATO CON NUOVI COMMENTI DEI PROTAGONISTI



GLI AGGIORNAMENTI CONTINUANO DOPO LE EMOZIONI DI RUDY VIGNOTTO




RUDY VIGNOTTO
1° GONDOLINI

M'addormento alle 14,30 tranquillo e rilassato, che strano, non sono nervoso, non penso alla Storica Regata, non c'è adrenallina dentro di me, la mia mente è vuota, nessuna paura, nessun timore, un secondo e tutto è buio! Chissà cosa mi aspetta dietro l'angolo, mi chiedo alle 15,30 dopo il risveglio! Lara, Mattia, Luisella penso a voi tre che partirete prima di me, chissà come vi andrà, chissà quanto sarete agitati, chissà quanto sarete nervosi, chissà i vostri pensieri, chissà se mia moglie diventerà Regina, ma che strano, niente di tutto questo riesce a prepararmi e ad avvicinarmi alla Regata più importante e più dura! Forse sono nel momento della calma prima della tempesta. Mi vesto con tutte le cure di non dimenticare i miei portafortuna rispettando i miei soliti riti scaramantici ma ancora nulla nella mia mente si muove! Gondolino in acqua ma tensione ancora zero! Mi dico: che strano! Arrivo in bacino San Marco, prendo il remo in mano, sale a bordo mio cugino e PUM le donne sono partite! Vedo in lontananza il viola che vola e le mie gambe cominciano a tremare! La voce si cala e l'adrenalina mi prende di soprassalto! Due preghierine, il tifo col pensiero e la liberazione che mi assicurano che mia moglie è prima alla Salute! Arriva il terremoto dentro di me, sono contento, sono felice, finalmente ha realizzato il suo ed il mio sogno, la consacrazione di campione che tutti invidiano. "Igor fa un piasser, voga parchè no riesso a star fermo, prima gèro calmo e traquio ma desso so anca massa nervoso", però dentro di me contento! Almeno una in famiglia è andata. Chiedo di Lara e Mattia agli amici-tifosi e dicono Lara seconda e Mattia ottavo però dopo aver subito un impasso mentre si giocava la terza/quarta posizione. Sono fiero e felice dentro di me dei miei figli, è la loro prima Storica, anche troppo! Poppieri a terra per i numeri d'acqua! Solito rito scaramantico, ripeto i gesti dell'anno prima che ho vinto, dentro di me vive un pò di superstizione. Gondolini al cordino! Adrenalina a mille! Igor me raccomando: "voga tranquio, fidite de mi e dame carta bianca"! Ricevo l'OK di mio cugino e dentro di me torna la calma e la serenità che avevo perso! Mi sento il capitano della nave pronto all'ennesima battaglia! Pum!!!!! Tranquio, tranquio.....testa in barca! Testa a testa, testa a testa ma dentro la tranquillità e la lucidità di tagliare per primo il traguardo! Più volte durante il percorso la gente grida: meritate l'ex-aequo, fatevi fare quattro bandiere rosse! Rialto: un boato di gente e opposte tifoserie che incitano i "fantastici 4". Non si distingue una parola, senti solo un eco nella testa perchè pensi solo ad imprimere il massimo della spinta sul remo "col paraoci come i cavài da corsa"! "Igor, Igor vai che a ze fatta, n'altre vinti vogae che ormai semo primi". STOP MARRON!!!!! Un grido di liberazione: "SIIIIII SEMO I PIU' FORTI". Non mi sembra vero: dopo un anno di rotture, di infortuni, di pensieri per i figli tutto si è risolto nel migliore dei modi come accade nella favole. 

E' la Storica più bella di sempre, testa a testa per 36 minuti, tutta la gente che applaude e ringrazia per lo spettacolo leale e pulito che noi quattro abbiamo regalato entusiasmando il mondo del remo. Abbiamo vinto di due metri ma avremmo potuto anche perdere di due metri! Non ci saremmo rimproverati nulla, eravamo alla pari! Complimenti agli eterni rivali! L'adrenalina e la gioia sono alle stelle tanto che solo alle due di notte, riguardando la regata in tv mi accorgo della fascia che ha tirato fuori mio cugino dopo aver tagliato il traguardo con scritto: "FORZA AURORA" e piango assieme a lui.







"RENATINO" BUSETTO
3° GONDOLINI

Considero la conquista di questa bandiera verde come una vittoria vera e propria, senza se e senza ma, strappata sul campo di gara, al di là della corsia di partenza! L'acqua era quasi in morto ed i numeri centrali (4-5-6) erano i migliori nonostante sia stata scelta un'inclinazione del cordino rispetto al campo di gara ed ai pettini di corsia che dava, giustamente, un pò di vantaggio ai numeri alti. Noi siamo partiti in terza corsia ma avessi dovuto scegliere tra l'1 ed il 9, visto il rientro di Riva degli Schiavoni, avrei scelto il secondo senza ripensamenti: poveri Giully e Prevedello! Alla partenza l'emozione toccava picchi altissimi (gavevo el cuor sora nà montagna, pèso de MaikBongiorno co sigava graspa bochin). Grande emozione ma anche la consapevolezza di una crescita che io e mio fratello abbiamo avuto in un'anno di coppia. Crescita dovuta anche merito ai due equipaggi formati dai mostri sacri con i quali, con rispetto reciproco, ci mettevamo alla prova quasi tutti i giorni, un giorno uno poi l'altro o prima uno e dopo l'altro durante la stessa seduta di preparazione. Tornando alla gara, dalla "Partigiana" alle colonne di Marco e Todaro ho vogato col para occhi, senza proccuparmi di ciò che succedeva attorno, testa bassa, massima fiducia a Roberto. Solamente prima di entrare in canale ho voluto usare il senso della vista per scoprire con grande stupore che ero secondo dietro i "Vignottini", alla pari col "Gigante": meglio di così non poteva andare! Questa situazione ha fatto si che forza, convinzione ed autostima crescessero esponenzialmente dentro di me e mi ha permesso di resistere a qualsiasi attacco fino alla "machina". Recriminazioni? La posizione in campo della giuria che ci procurava un'onda fastidiosa con cui convivere. Magari saremo arrivati attaccati al riccio dei primi piuttosto che con aria tra i rispettivi gondolini.




ALVISE D'ESTE
6° GONDOLINI

Per essere la mia prima volta in gondolino, devo dire che le emozioni del pregara (ansia, paura, ecc...) non si sono presentate o comunque non erano molto forti. Forse perché, comunque fosse andata, non avevo niente da perdere...forse perchè l'appoggio morale, la sicurezza e la serenità che mi ha dato un regatante esperto come "sustin", hanno fatto il loro dovere. Durante il riscaldamento, guardavo gli altri equipaggi cercando di scorgere tra di loro quale sarebbe stato alla nostra portata, quale su cui dovevo far riferimento e battere per evitare di arrivare ultimo. Niente, non riuscivo a darmi una risposta, non intravvedevo nessuno che avesse qualcosa fuori posto per sperare positivamente. Erano tutti grossi campioni e con i miei ventun'anni mi sono sentito il calimero della situazione! Alla fine è andata ben oltre le mie più rosee aspettative e posso dire che a fine gara sono stato soddisfatto sia del piazzamento (wow sono arrivato 6^!!) sia dello svolgimento della regata!




CAMILLA BORTOLOZZO
1° SCHIE

Mi chiamo Camilla Bortolozzo ed ho 9 anni. Quella di quest'anno era la mia terza regata storica con le schie, ma l'emozione era sempre la stessa. Questa volta io ed il mio amico e compagno di voga Alessandro siamo riusciti a vincere la bandiera rossa. Le gambe mi tremavano quando sono salita sulla "machina" per essere premiata. Vorrei ringraziare la mai società, la Canottieri Mestre, e tutti i miei allenatori, per la pazienza e i consigli in tutti gli allenamenti. Grazie!






LUCA VIANELLO
2° CAORLINE

Ci sarebbero da descrivere una marea di sensazzioni e di emozioni quando si percorre il Canal Grande immersi nella regata storica! Se poi hai la fortuna di tagliare il traguardo in seconda posizione contro tutti i pronostici che non ti davano neanche in bandiera, la pelle d'oca la senti dalla testa ai piedi mossa  dall'adrenalina impazzita! Dico solo che una emozione cosi non la provavo da tempo...qualcosa di quasi paragonabile alla nascita dei miei figli. "SACRIFICI RIPAGATI ALLA GRANDE"



LIVIO CECILIATI
2° CAORLINE

La mia emozione...e'la fortuna di poter dire...."ebbene sì ci sono riuscito"!!! Parte l'avventura 2013, cerco di comporre un equipaggio che abbia il coraggio di porre la fiducia su di me' ed il mio compagno, ed allo stesso tempo mi dia la possibilità di entrare in ruolo, e poi dico questo non basta ,io voglio divertirmi e così sia! Il tempo che trascorre dalle eliminatorie alla regata e' ricco di emozioni di tutti i tipi e provo a portare la mia esperienza al servizio del mio equipaggio che a sua volta mi rispetta...bei matti.....! Arriva la gara, in un pugno di secondi mi trovo fuori dalle corsie a decidere il finale di tutti i sacrifici fatti in una stagione, se sbaglio mi ammazzano, vedo il canarin, e' mio: "dai ragazzi che se tachemo ": Mi porta fino a palazzo Grassi, sono quarto, in bandiera, non ci credo ma ad un tratto si accende una luce ed ho una frazione di secondo per gridare più forte del tifo che sta' in "volta de canal": "dai fioi ala morte, su puppe ciapea, dai Lorenzo che luca no ghà acqua, su Mauro, dovemo tacarse al ceeste su puppe"!!! E ci ritroviamo proiettati al secondo posto, un sogno. Riusciamo a mantenerlo fino alla fine: "stop viola". E mentre alzo il remo guardando quel piccolo drappo nero attaccato alla prua della caorlina in segno di saluto penso "ciao Mirco, questa è anche per te". Un grazie a Mauro, Marco, Lorenzo, Luca e Claudio, per avermi regalato questa grande emozione.



FRANCESCA COSTANTINI
4° MASCARETE

È da un paio di giorni che ci provo, ma premetto che è impossibile descrivere tutto quello che ho provato domenica. Qualcuno mi diceva: "ma sei troppo tranquilla! Svegliati su!", mentre qualcun altro era riuscito a cogliere l'emozione che cresceva di ora in ora, nascosta da quella serenità che mi aveva pervaso dopo le selezioni, quando abbiamo potuto gridare "ce l'abbiamo fatta!!". In ogni caso sarebbe stata una vittoria, era la realizzazione di un sogno il poter partecipare alla regata, essere li, al cordino con tutte le altre. La paura di sbagliare qualcosa: la partenza, il percorso, le boe che mi hanno guidato fino all'entrata in canale, il giro del paleto... Ed invece dopo lo sparo tutto sparisce, la barca andava bene, non alzo gli occhi per un bel pezzo, concentrata solo sulla poppe del rosa da seguire, ma poi mi accorgo che siamo alla pari del canarin e del bianco, dietro al viola, celeste e rosa. Ero esterna, quindi scelgo di mettermi in coda piuttosto di rischiare di perdere anche il sesto posto. Ero soddisfatta! Ma poi al paleto è arrivata la super occasione! Conto le barche davanti a me: sono solo tre! Dobbiamo mantenere la posizione...e una volta arrivate a Rialto capisco che ormai è fatta, nell'insieme di tutti i colori, urla, rumori, gente che grida il tuo nome, quella forza che solo il Canalasso pieno di gente sa dare, mi accompagna all'arrivo! Incredula e al settimo cielo ripenso a tutti i sacrifici fatti, alle fatiche, ma anche a quanto avevo sognato un momento del genere, e penso che quella bandiera ripagava tutto!
 

FABIO MARESCA "TORETO"
1° MACIARELE JUNIOR


Avevo paura di non farcela ma durante il percorso mi venivano in mente le parole di incoraggiamento che mi aveva dato il mio amico Piero la mattina prima della gara. Ringrazio la remiera Sant'Erasmo , il mio compagno Alvise Vignotto e per alcuni suggerimenti anche Rudy , Cristiano e "bufalo". È stata una forte emozione.



ALESSIO CHIOZZOTTO
5° GIOVANISSIMI


Domenica 1 settembre : Regata Storica. Non si può descrivere il tumulto di emozioni, ansie, paure che si provano in questo momento e la gioia di poter

dire: "Eh sì, c'ero anch'io!" A 15 anni la mia prima Regata Storica, ho il fiato corto, mi tremano le gambe, ripenso a tutti i consigli del nonno, va "premando"... va "stagando"...taglia la curva...PRONTI VIA...e dimentico tutto. Penso solo a vogare, senza troppe aspettative (contro ragazzi fortissimi e con l'otto di acqua non si pretende troppo) ed invece abbiamo fatto una bella regata, l'entrata in canale in quarta posizione , per un po' l'illusione di una bandiera ....regata finita con un ottimo quinto posto. Sono comunque molto contento soprattutto per il mio compagno Giovanni che ha ancora 14 anni (i 15 li compirà l' 11 dicembre) ed ha imparato a vogare solamente lo scorso anno. All'anno prossimo!



ALVISE BERTOTTO
8° GIOVANISSIMI

Entrare in Canal Grande alla mia giovane età dopo tanti sacrifici ed ore dedicate all'allenamento (merito anche di chi c'ha seguiti) è stata una bellissima ed emozionante esperienza. Il risultato poteva essere migliore ma mi sono dovuto accontentare di un ottavo posto. Spero e sono sicuro che andrà meglio il prossimo anno assieme al mio compagno Mattia, ne sono sicuro!



MARGHERITA FAVARETTO
8° MASCARETE

Ciao Massimo, "sinque righe ze poche...gavarò fato no so quante brute copie ma no ghe la go fata a scriver de manco, perdonime"! "Un giorno un campione mi ha detto "allenati per entrare in Storica, tutte staltre regate ze caramee a confronto". Domenica ho capito cosa volesse dire! Per quanto te la raccontino o te la immagini, niente è avvicinabile all'emozione di vogare in Storica! Esci provato dalla cavata dove cerchi di dare tutto per un buon posizionamento per l'ingresso in canale e là avviene l'impensabile: ti scontri con un muro di grida che incitano gli equipaggi e tra di esse riconosci voci familiari e amiche urlare il tuo nome!! Ti spunta un sorriso perché le hai riconosciute, sai chi sono e ti viene voglia di vogare ancora più forte, di vogare anche per loro! E così per tutto il Canale! Venezia sembra essersi fermata a guardare, tutti ti osservano e la grinta aumenta! Poi arrivi e non ti capisci: sei stanca, scontenta perchè volevi un risultato migliore, ma contenta di esserci e di aver finito, felice, radiosa, sorridente....pronta per rifare a ritroso il Canale a cercare e salutare gli amici!



GIANLUIGI FONGHER
1° CAORLINE

Caro Massimo. Cosa mi resta di questa Regata Storica? Mi ha colpito il tifo appassionato della gente di Jesolo che mi ha fatto sentire importante. Sembrava di essere tornati indietro nel tempo. Ma purtoppo mi restano di più le considerazioni a freddo del giorno dopo. Ragazzi qua non gli interessa niente a nessuno! Ho rivisto il filmato Rai domenica sera ancora vestito da regata per l’emozione di rivedersi. Quando ho sentito commentare e dire che le caorline sono barche a otto remi (NDR dal sindaco di Venezia)  mi sono cadute le braccia. Ho spento la tv. Mi sono sentito offeso. Fate una prova. Qualche politico c’è su ogni inquadratura, sembra il capellone che si mette dietro ai cronisti e che ogni tanto denunciano. C’erano i re del remo domenica. Credo sia stato un avvenimento. Erano i Testimonials di Special Olimpics, una manifestazione importantissima e il significato di vedere la nostra storia vicina alla gente, in un momento di crisi per la voga, era grande. Dovevano intervistarli in diretta. Ero emozionato, e portare Ciaci in Canal Grande dopo tantissimi anni è un orgoglio per me. Non si sono neanche visti. Quando ne hanno parlato hanno inquadrato una barca che non c’entrava niente dicendo che erano loro! Mi raccontano, ma io non c’ero, che volevano fargli premiare i bambini, ma neanche quello, ragazzi nelle foto ci deve essere qualcun altro! La sensazione che La Regata sia una cosa a termine mi prende ancora quando penso che sempre i re del remo hanno partecipato con una barca meravigliosa che però era dismessa, e che Crea in due giorni ha fatto almeno galleggiare. Poi penso alla bissona che da anni è girata in riparazione, ricoperta di cacca di colombi. Si siamo in estinzione. Quando un’altra barca farà eccessivamente acqua sarà considerata dismessa e il corteo sarà con un’altra barca in meno. Tanto non se ne accorge nessuno. Tanto va sempre meno gente in Canal Grande. Un poco come i palazzi, ne ha tanti il comune, uno più uno meno… Poi guardo i dati di ascolto e di nuovo è sconforto. Insomma la sensazione che la Storica sia una vetrina per, e anche a termine, e non la festa del popolo del remo è grande. Un mio amico saggio mi ha detto che Venezia bisogna meritarsela. Ma qui sono pochi a meritarsela. Sicuramente quelli che erano in barca domenica.





DAVIDE PREVEDELLO "MAZORIN"
8° GONDOLINI
La regata Storica per un regatante ha tre momenti, la gioia della qualificazione, lo stress di tutti quelli che ti fermano e ti chiedono come vai, se ti sei allenato, "cosa ti pensi de rivar" ecc ecc, il post risultato delle selezione. Il momento del ritiro del gondolino, prendendo il sole mentre quelli dei ripescaggi si scannano per gli ultimi tre posti. Ti prendi il gondolino sorteggiato pensando che è il gondolino migliore ed inizi gli allenamenti consapevole che domani andrai meglio di oggi. Poi ti provi con le caorline, con gli altri gondolini ed il giorno prima sei sempre convinto che "ti va svolando". Se vai bene fai mille programmi per l'anno dopo, se vai male non vedi l'ora che arrivi un'altra Regata per poterti rifare del risultato.  Comunque il Regatante non si accontenta mai e non può essere mai domo altrimenti non è un Regatante ma un semplice vogatore in piedi. Il palcoscenico della Regata Storica ti trascina all'arrivo senza che te ne accorgi specie nel tratto che da Rialto và alla "machina".  E una volta che hai provato queste emozioni è difficile rinunciareci.




MATTIA VIGNOTTO
8° GIOVANISSIMI

Fino a due anni fa la voga per me era tabù. Basta parlare di regate "parlè sempre de queo". Oggi non salto allenamento, la voga mi piace, mi incuriosisce e mi appassiona. Papà, i nonni e mamma che cercano di correggermi; è dura, non sempre riesco a fare quello che cercano di insegnarmi ma tengo duro e ci riporovo. Prima o dopo mi perfezionerò, lo voglio! Finalmente mi qualifico a questa Regata Storica! Una gioia incontenibile, chissà cosa mi aspetterà domenica 1 settembre. Vivo i giorni pre-regata con molta tensione e nervoso con tutti che cercano di rassicurarmi dandomi talvolta dei consigli per rasserenarmi ma non è facile. Arriva finalmente le regata e dopo lo sparo penso solo a vogare e vogare per cercare la mia miglior posizione ma fuori delle boe subisco un impasso e tutto svanisce. Dopo l'Accademia sento la folla che incita e grida a squarciagola, provo un'emozione indescrivibile. Taglio il traguardo all'ottavo posto e sono ugualmente felice anche se poteva andare meglio. Alla mia prima storica, in fondo, mi bastava non arrivare ultimo. Il prossimo anno mi riscatterò! Papà e mamma dicono che ho tutte le carte in regola per distinguermi in futuro. Speriamo bene. Alla prossima! 
 



MAURIZIO ROSSI "SUSTIN"
6° GONDOLINI

Indipendentemente dal risultato ottenuto in gara, ho fatto e vinto una scomessa con me stesso. Tutto è iniziato alla fine della scorsa stagione remiera quando Stefano "Ciacetti " mi ha comunicato che non voleva impegnarsi per l'anno successivo per suoi motivi personali. Così ho scelto di vogare con Alvise D'Este perchè vedevo in lui grandi capacità, anche se con i suoi vent'anni le variabili erano innumerevoli. Ringrazio Alvise di avermi dato la possibilità di vogare con lui, in questo modo ho avuto lo stimolo di combattere oltre che contro l'avversario, contro l'inesperienza e la giovane età rinunciando alla ricerca di sicurezze che si applica quando si va a formare una nuova coppia ad inizio stagione. Anche se politicamente la voga a Venezia è ostacolata, il traguardo della Regata Storica a San Tomà è sempre emozionante e punto d'arrivo di tanti sacrifici che si fanno durante l'anno.




GIULIANO PAGAN
8° GONDOLINI

A botta calda il sentimento più forte è quello di non esser riuscito, fin dalle prime battute, ad esprimermi per quello che considero il mio reale valore, cosa che ha compromesso il nostro risultato. La speranza è quella di dimostrare il nostro potenziale già tra due domeniche a Burano. Comunque sia andata facevo parte di uno dei nove gondolini della Regata Storica. Il prestigio di questo fatto mi riempie d'orgoglio. Orgoglio che si acuisce ancor di più se penso che il ruolo in "canalazzo" l'ho conquistato in soli cinque anni e poco più si sacrifici, sudore, serietà, costanza. Ora esisto anch'io nel mondo della voga e questo merito anche dei compagni che ho avuto, gente forte ed esperta: Ivan Bognolo, Diego Seno ed ora Davide Prevedello. Apprezzo il gran rispetto che ho notato tra gli equipaggi durante la gara di domenica scorsa e vorrei  dire in tono semiserio a tutti i miei avversari che...BARCOLLO MA NON MOLLO"! Grazie, grazie, grazie a tutti coloro che durante il percorso mi hanno incitato e fatto sentire il loro calore! Un abbraccio, Giuly.




 LUCA "FASU'" BALLARIN
7° GONDOLINI

Che dire...? Sto sorridendo nello scrivere queste poche righe che per forza di cose mi fanno ripensare a tutte le emozioni provocate dalla Regata Storica ed a tutti quei momenti in cui mi isolavo da tutto e tutti nel pensare alle misure delle forcole ai remi al paiolo a taparin al numero d'acqua...e poi.....Bang...mente vuota muscoli allo spasmo e vinca il migliore! Purtroppo la mia prestazione di domenica non è stata delle migliori ma sono felicissimo di aver partecipato alla Regata in "Canalasso". Vorrei ringraziare tutti i miei famigliari, le persone più vicine, gli amici ed anche chi, sconosciuto ed incrociato per strada, con una sola parola mi ha dato ulteriori motivazioni per continuare a testa bassa in questa nobile arte. Alla prossima. Ciao Massimo....




VALLY ZANELLA
8° MASCARETE

Caro Massimo, io mi emoziono sempre quando vogo per Venezia, pensa in regata storica. L' agitazione è cominciata finito il pranzo e si è scaricata un pò vogando in bacino prima del sorteggio per i numeri d' acqua. Partenza abbastanza tranquilla, poi appena entri in canale, nonostante l' ottava posizione, senti gridare il tuo nome, cominciano a venirti su i peli d' oca. Sicuramente non ho l' incoscienza dei vent'anni e mi sono accorta che non riuscivo a vogare bene come quando ti alleni, ma va bene così! Mi dispiace un pò per la mia poppiera, ma avrà tutto il tempo che vuole per far meglio, io un pò meno. Colgo l' occasione per ringraziare tutti quelli che hanno tifato per noi, soprattutto quelli della mia remiera che erano in massa dando un tocco d' arancione al canal grande. A Giorgio che con la sua voce possente fa aumentare i peli d' oca, al mio presidente che ha rinviato di un giorno la partenza per la montagna per essere presente, a Bruno e Mauro che ci sopportano tutto l' anno. Spero fortemente di riuscire ad esserci anche l' anno prossimo nonostante l' età. Brave a tutte.




JURI "MUZATELO" QUINTAVALLE

7° GIOVANISSIMI

Per me è stata una bellissima esperienza che spero di poter affrontare anche il prossimo anno. Anche se non sono arrivato tra i bandierati devo ammettere che è una cosa fantastica entrare in canale e sentire tutta la gente che grida anche se sono dispiaciuto perchè ogni anno c'è meno gente tra gli spettatori. Comunque sono contento e soddisfatto di aver partecipato. Importante e significativo il fatto che prima della partenza quasi tutti gli equipaggi si siano augurati buona fortuna a vicenda: un segno che speriamo di vedere anche tra i campioni.



MARCO LAZZARINI
5° CAORLINE

Ciao Massimo, è veramente difficile per me riassumere in poche righe questa Storica 2013: devi sapere che, dopo una squalifica subita nel 2012, la voglia di partecipare era tantissima ed il caso ha voluto che anche quest'anno, entrambi i miei fratelli gareggiassero con me. Inutile nasconderti che il mio equipaggio aspirava ad una bandiera e che il quinto posto ci sta un po' stretto anche se devo dire che le barche davanti hanno davvero meritato. Purtroppo, il clima di festa e la tensione per la gara, si mischiavano dentro di me al ricordo del mio caro amico Mirco, tutto mi parlava di lui: tante erano le volte che avevamo gareggiato assieme. Bellissima come al solito la regata dei gondolini. Che dire ancora? purtroppo ho notato una scarsa presenza di spettatori e la cosa un po' mi preoccupa in quanto credo che, la Regata Storica, possa essere ancora una grande attrazione. Ciao, .Marco



NICOLO' TRABUIO
6° GIOVANISSIMI

Per prima cosa volevo fare i complimenti a tutti i miei amici-avversari per la regata di domenica. Personalmente devo dire che sono molto deluso! Dopo aver fatto il miglior tempo alle eliminatorie ed il primo nella regata di Murano , speravo di fare un altro tipo di prestazione sapendo di essere all' ultimo anno tra i giovanissimi. Devo dire che non siamo riusciti ad allenarci bene come volevo io perché nel mese di agosto il mio compagno ha lavorato quasi tutti i giorni. Sono comunque contento di aver partecipato alla regata più importante della stagione che mi ha fatto provare emozioni uniche ed orgoglioso di essermi arrangiato e sempre da solo, nel bene e nel male, non avendo familiari appartenenti al mondo della voga in grado di insegnarmi qualcosa e nessuno che ci abbia seguito. Prendo questo brutto risultato come un punto di partenza, sono convinto che la voglia di rivincita mi porterà ad allenarmi ancora più duramente la prossima stagione. 



MAURO CECILIATI
2° CAORLINE

Grazie per l'opportunità Max. Beh, personalmente posso dirti che ho avuto una grande soddisfazione. Nel mio piccolo sono riuscito a portare a casa una bandiera al di là delle nostre aspettative. Ho rivisto foto e filmati ed è stata una bellissima gara con tre caorline che ad un certo punto erano affiancate in canale. Sentivo mio fratello che chiamava continuamente per aumentare i ritmi...dopo ho capiuto perchè. Ma il momento più entusiasmante è stato il sorpasso in "volta de canal". Un grande plauso a tutto il mio equipaggio con il quale ho avuto il grande onore di portare un piccolo saluto a mirco Savio.




ANGELICA VILLEGAS ALBAN
4° MASCARETE

Di sicuro il 1 Settembre 2013 sarà un giorno che rimarrà impresso nella storia della mia vita, poter partecipare alla regata Storica è una di quelle cose che mi ero ripromessa di riuscir a fare e finalmente ce l’ho fatta. Mille volte ho sentito i racconti del mio ex-allenatore Palmiro Fongher che mi descriveva in mille maniere la sensazione di essere in Storica, ma finché non ci sei non lo puoi capire perché quel brivido è talmente speciale, unico, indescrivibile che per capirlo devi provarlo. Prima di partire ho pensato che, comunque andasse, sarebbe stato un successo, volevo vivere al 100% una delle esperienze più belle della mia vita e così ho fatto: testa bassa alla partenza, il tumulto dello sparo, concentrata sul mio orologio per non prendermi dal panico, per rimanere con la testa in barca e via, via, senza sentire la fatica, l’adrenalina a mille e poi una vocina mi dice “guarda dove siamo” alzo lo sguardo e mi accorgo di non essere tra le retrovie, e poi un colore inebriante mi incanta, è il riflesso del sole su un palazzo veneziano, uno spettacolo di colori che non ho mai percepito così, in un secondo mi ritrovo in canal grande. Un boato ci accoglie come gladiatori in un arena, un brivido mi attraversa, non è un sogno, è tutto vero. Giriamo il palo, un errore fatale fa sì che per noi tutto possa cambiare: possiamo prendere una bandiera. La stanchezza che poche vogate prima cominciava a invadere il mio corpo se ne va tutta d’un colpo, una scarica di adrenalina mi riattraversa , devo rimanere concentrata e vogare il meglio possibile, devo rimanere calma e lucida, se arriva un attacco devo essere pronta. Vedo il ponte di Rialto, il cuore va a mille, ci siamo, nella mia testa ero certa che avrebbero tirato fuori le unghie e i denti e invece niente. Vedo la "machina", so che manca poco e ricomincio a contare “una, due, tre…si siamo quarte!”. Stop verde. Riguardo la "machina", mia nonna e mia mamma sono in uno stato di euforia pazzesco. Nella mia mente il primo pensiero: “si, questo è per te nonna, tu che lotti tutti i giorni per la vita sei riuscita a vedere il mio sogno realizzato”.





ANDREA BERTOLDINI
4° GONDOLINI

L'emozione più grande è quella di sentirsi attore protagonista e padrone della propria città per un giorno, in un palcoscenico unico e speciale come Venezia.




MICHELE VIANELLO
3° CAORLINE
L'emozione del canal grande è una cosa indescrivibile ,però quest'anno si é sentito la mancanza del tifo veneziano del canale.





FABIO DONA
7° GONDOLINI 
Per quanto puoi non soffrire lo stress pre Regata Storica, nei giorni prima dell'inizio si creano dubbi su tutto: impostazioni, condizioni atletiche ecc ecc... Una volta al cordino e dopo lo sparo sparisce tutto e l'adrenalina ti cancella qualsiasi pensiero fino all'arrivo. Indipendentemente dal risultato, partecipare è sempre un orgoglio poi nello sport c'é un primo ed un ultimo.





DAVIDE PEDITTO "EL DRITO"
2° GIOVANISSIMI

Le uniche sensazioni che ho provato e che continuo a provare sono state la sconfitta, la delusione e la vergogna per avere deluso tutte le aspettative. L'amarezza di non aver raggiunto il nostro obbiettivo (vincere la storica dei giovanissimi) dopo tutti i sacrifici e dopo tutte le ore passate in barca per migliorarsi, dopo tutti gli sforzi ed i litri di sudore versati nelle sentine. Il mondo che crolla sotto i piedi e nessun appiglio. Ma mandando giú il boccone amaro siamo pronti per la rivincita e dimostreremo cosa dobbiamo fare: regalare sensazioni indimenticabili e piene di gioia!





SIMONE VECCHIATO
1° GIOVANISSIMI

Un emozione immensa, trovarsi per la prima volta al cordino con l'adrenalina a 1000, con i giovani più forti di Venezia. Era sempre stato il mio sogno essere li nella regata più sentita da tutti. Ma mai avrei pensato di entrare per primo nel canale che avevo percorso con le “maciarle” soltanto un anno fa, insomma, non riesco ancora a credere a quello che io e Giacomo abbiamo fatto.





ERIKA ZANE E MAGDA TAGLIAPIETRA
3° MASCARETE

Domanda: "ma co un mese de allenamento rivemo aea fine dea regata”??' Partenza solitaria visto che tutte la barche favorite si allineano con i numeri 'sototèra'. In prossimità della chiesa di Santa Maria della salute ci troviamo prime davanti alle reginette: CHE EMOZIONE!!! Felicissime continuamo la nostra regata posizionandoci al terzo posto. Una sorpresa, vista la nostra mini-stagione.




GIACOMO PROTO
1° GIOVANISSIMI

Al cordino tutti allineati dicono: “fermi lì, state tranquilli che tanto bisognerà aspettare altri cinque minuti perché siamo in ritardo”. In quel momento ero molto emozionato, per la prima volta tenevo il cordino più ambìto. Le mie gambe tremavano ed ho chiesto a Simone se anche lui si sentiva così. La sua risposta è stata affermativa. "Ragazzi state pronti e mi raccomando niente false partenze", dicevano dal pontile. Concentrazione e pum, lo sparo che da inizio alla regata. Non mi sembrava nemmeno vero, ero concentrato solamente sulla mia corsia. Passata la prima spiga di boe non eravamo messi male. Alla seconda  eravamo primi ma non di molto. Dopo San Giorgio ho realizzato che il mio sogno poteva veramente diventare realtà. Finalmente il risultato che tanto aspettavo da anni poteva essere raggiunto. All'entrata del Canal Grande tutto il pubblico applaudiva ed a me non sembrava vero. Non avevo più fiato, mi mancava il respiro. Davanti a me il canale e tutto il pubblico. Parenti ed amici che hanno gridato e che non ho neanche sentito al momento. Infine l'arrivo ed il palco. Non avrei mai pensato che io e Simone potessimo arrivare primi in storica. Vedevo che andavamo bene e poi con Simone è un piacere vogare, ma non pensavo potesse andare così bene. Sono felicissimo. 



JOSKA COLLAVINI
7° CAORLINE

"Che dire, ti me ciapi un fia all'improvviso, no so tanto abitua' a far commenti in merito....ma e mie impression tie digo".... Vogare in Canale, in Regata Storica, e' sempre un emozione enorme e credo sia cosi per tutti quelli che hanno participato ! "El tremasso del cordin", l'angoscia ed insieme l'adrenalina in attesa dello sparo che apre la sfida. Arriva e dimentichi di tutto! Da questo momento l'unica cosa da fare e' spingere per prendere la posizione migliore e poi il brivido che ti sale su per la schiena in "Volta Canal" penso non abbia eguali. Un boato enorme di urla dei tifosi ti invade, le rive sono in festa con un intreccio di colori che vanno a simboleggiare le imbarcazioni....e poi la voglia di spingere ancora, la voglia difar andare  la propria barca sempre al massimo, la voglia di vincere!!! Io personalmente non ho mai avuto la fortuna di salire sul palco a ritirare una bandiera ma credo sia il momento più forte! La regata storica e' sempre un sogno, che si fa attendere per un lungo anno e quando finisce nella testa ci sono solamente propositi per riesserci nella prossima. Personalmente voglio complimentarmi con tutti I partecipanti!

17 commenti:

michele manolo manao ha detto...

eggendo i commenti dei vari regatanti,emozionai chi più chi meno ,tutti se lamenta del poco pubblico presente,xè vero ghe xè sempre manco barche,e el comune pensa solo far cassa no offrendo niente,sul ponton giallo de vela a s.tomà ghè gera diversi veneziani anziani ke gera abituè co i gondolieri metteva e careghe,e per vivar na giornada diversa,el corteo co un passaggio solo ,i fioi ke riva ala macchina subito ,i scurta tutto ,gò capio ke no ghè xè schei ,ma organizzè 4 ore ,ke sia 4 ore de spettacolo ,la xè nà volta all'anno,anca x i foresti el xè un colpo de occio,bisogna ke i fassa qualche passo indrio ,ke se torna come na volta,assar ke i gondolieri se organizza x ogni stazio co e so careghe,invesse de mettar el ponton a s.tomà ke i lo metta a s. Samuel. almanco la gente vede la regata completa ,a parte e maciaree e i galeoni dell'università ,x ke al sindaco ghe intressa solo ke queo le sfide de ll'università,la me paura xè ke anca qua subentra la poitica del vil danaro,cavando ghe i premi ai regatanti,e col tempo e regate le organizzarà el coordinamento,e e regate deventarà come la vogalonga piena de foresti.ciao max e scusa x sto sfogo

Ruggero Zannini ha detto...

CARO MASSIMO
Un COMPLIMENTO sincero per il tuo bellissimo lavoro nel sito della Remiera....hai saputo stimolare e far parlare le emozioni e le sensazioni dei Regatanti....sarebbe bello organizzare un convegno con tutti per spiegare le loro emozioni e le loro sensazioni come possono essere controllate e migliorate per rendere al max in Regata... vedi curva della tensione emotiva .. o principi di trainig autogeno per gestire le ansie pre gara... cose che in altri sport si eseguono normalmente con grandi risultati...per poi parlare dell'assetto delle imbarcazioni e dei principi biomeccanici che fanno la differenza a parità di forze.etc..

GRAZIE RUGGERO

Paolo maurizio ha detto...

Ciao Massimo,
complimenti per l'idea di pubblicare i commenti dei regatanti della "Storica". Ti ga fato nà fgran bèa roba! Bravo, bravissimo!

Saverio Pastor ha detto...

...belle pagine...

Massimo De Gregori ha detto...

Grande commento di Rudy.....da pei de oca!!!

Lorenzo Falcier ha detto...

E bravo rudy...

Angelica Villegas Alban ha detto...

Sei stato bravissimo, è una bella iniziativa!

Antonio Trombetta ha detto...

Me sa ke sto giro ti ga fatto bingo con i commenti dei protagonisti dea storica...bravo, complimenti, e va vanti cussi

Livio Ceciliati ha detto...

Grande massimo penso che la cosa piu emozionante sia vedere quanta gente ci sia ancora in grado di scrivere la nostra storia
Anche questa volta ti sei superato,che ne dici,non è emozionante vedere tutti questi piccoli????

Michele ha detto...

approfitto di questo spazio per fare i complimenti a Giorgia Ragazzi e a Luisella Schiavon , per essere diventate Regine del Remo dopo aver vinto la loro 5 Regata Storica consecutiva ,coronando con un titolo cosi prestigioso la loro carriera sportiva.

Anonimo ha detto...

Bellissimo blog peccato che non ci siano anche le emozioni delle due imbarcazioni giunte 2°- 3°

Elkenia ha detto...

...parzialmente accontentato!!! :-)

Anonimo ha detto...

Dai puoi fare di più cerca di contattare le nuove reginette!!!!!
Sempre Grazie per mantenere vivo questo sito
ciao

Anonimo ha detto...

Sarebbero interessanti le sensazioni di tutti i 4 protagonisti principali. Almeno di uno dei due arrivati secondi.

Elkenia ha detto...

farò di tutto perchè succeda!

Antonella ha detto...

Complimenti alle Regine del Remo Luisella e Giorgia per aver dimostrato ancora una volta la loro superiorità!
Brave, brave, bravissime!!!!!
Antonella

Anonimo ha detto...

Ancora una volta i giudici si sono dimostrati incompetenti,nella regata delle donne l’equipaggio giallo di Curto e Tagliapietra doveva essere squalificato al giro del paleto.Non è possibile che un’imbarcazione continui la regata dopo una condotta di gara del genere. Sono senza parole!!!!!!!!!!!!
La Nordio e Davanzo che meritavano il quarto posto ne hanno subito le conseguenze arrivando settime.(La Curto e Tagliapietra quinte. Però!!!!!!!!)