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mercoledì 3 luglio 2013

ELIMINATORIE PER LE REGATE DI MURANO: IL GIORNO DOPO










di Massimo Veronese





Immagina di incontrarla in vaporetto di mattina presto in viaggio da Burano verso la scuola a Venezia: giocheresti un euro su di lei come candidata ad entrare nel ruolo della Regata di Murano? Una regata dove il fior fiore delle campionesse dimostrano il loro valore assoluto cimentandosi da sole, ad un remo, in pupparino? Eppure Magda Tagliapietra, martedì pomeriggio, è stata protagonista della più bella sorpresa delle intere selezioni. Come un perfetto sicario ha colpito dritto al cuore di atlete con nomi altisonanti per quanto concerne il panorama della voga in rosa! Col suo sguardo ed il suo incedere sornione è riuscita a contenere in soli tre secondi il distacco dalla Davanzo, rifilandone quattordici alla pluribandierata Maika Busato, al rientro dopo la pausa dovuta alla maternità. Quindici su Jane Caporal anche lei al debutto ma soprattutto caccia fuori due supercalibri del livello delle sorelle Tosi. Dicono che abbia passato l'intera invernata sotto il torchio del papà Loris, già campione dei gondolini, presidente della Vogaepara Burano, con la supervisione di Franco "strigheta"; fattostà che a sedici anni domenica 7 luglio sarà al cordino davanti al faro di Murano a contendere il primato alle altre regatanti, sicuramente più "sgamate". Senza ombra di dubbio la più giovane della storia della voga veneta a regalarsi tale primato. Complimenti davvero! Nella stessa batteria Elisabetta Nordio offre agli appassionati presenti un saggio della grande forma fisica raggiunta in questo momento topico della stagione remiera sfoderando uno strepitoso 24 minuti netti nella sua performance. Nella seconda batteria risulta essere ancora una volta disarmante per le avversarie la prova di Luisella Schiavon. Rifila più di un minuto alle più dirette avversarie : Montin, Campagnari e Scaramuzza. Solitamente i figli, compresi quelli dei grandi campioni del remo, ereditano dal padre il soprannome, magari condito da qualche diminutivo o vezzeggiativo. Meno male che non è stato così per Luisella! Sentirsi chiamare "bufala", "bufalina", "bufaletta", sarebbe stato veramente fuori luogo ed inappropriato visto il doppio senso del termine...mmmmhhh...nonono...non fà proprio al caso suo! Per la categoria giovanissimi, cosa davvero su cui soffermarci a pensare, c'era solo da decidere chi doveva fare la parte del gufo, da decretare il nome per la riserva: se la aggiudica Daniel Zennaro. In cima alla montagna invece Nicolò Trabuio. Sembra un redivivo Mike Bongiorno che dai quasi cinquemila metri del Monte Bianco grida ai quattro venti "grappa Bocchinooooo" mentre Ghigi e Bertotto stanno ancora facendo cazzotti attaccati alla corda di sicurezza. Soddisfazione anche per noi per il quarto e quinto tempo portato a casa dai nostri portacolori Proto e Vecchiato, bravi nell'anticipare alla fotoelettrica Marangon, Rosada, Finco e Donati. Tra i campioni, confidiamo con speranza nel "mestiere" di Roberto Busetto durante la gara perchè la frazione a tempo non è stata soddisfacente mentre grossa delusione per la prova di Renatino. Ho incontrato Igor Vignotto il giorno prima delle eliminatorie. Tirato come un violino! Ho provato a suonarlo con la nocca a martelletto e la nota che ne è uscita è stata un mi cantino degno della prima corda di uno Stradivari: irraggiungibile sia da Andrea Bertoldini che da un Davide Prevedello pur tonico e ben preparato. Mi perdonerà Tobia Silvestri Barina ma lo maledico perchè mi ha fatto perdere quella manciata di euro che mi ero giocato su di lui. Si riconferma tra i grandi Alessandro"patatina" Secco a discapito di Giuliano Pagan che si prende la riserva. Rudy recupera velocemente anche se non completamente l'infortunio capitatogli poco più di un mese fà: rottura della capsula legamentosa del dito pollice della mano sinistra. Riesce comunque nell'impresa di limitare i danni in tredici e ventidue secondi rispettivamente da Ivo Redolfi Tezzat e Giampaolo D'Este. Ancora qualche giorno gli basterà per cedere il passo al cugino Igor solamente all'ultimo chilometro di gara? O il suo incedere leggermente sottotono darà motivazioni maggiori agli altri concorrenti cosicchè a trarne vantaggio sarà lo spettacolo? Dopo due anni di purga grande curiosità tra i presenti per il rientro di "superdeste": non è cambiato nulla! E' sempre lui, l'unico che potrà dire stop alla supremazia di Igor. Tre punti su Ivo e nove su Rudy al giro del palo; si trasformano rispettivamente in cavallo da nove e 22 secondi: briscola! I rumors sulla gara del 7 luglio? Sarà pazzesca ed imperdibile!!! In bocca al lupo a tutti e vinca il migliore! 


 


2 commenti:

Anonimo ha detto...

A murano si vogherà il 7 luglio non il 14.

Elkenia ha detto...

errore di sbaglio...corretto...co ti ga in testa na roba...grazie!