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sabato 8 giugno 2013

2^ TAPPA CIRCUITO GIOVANILE E FEMMINILE - MESTRE: SABATO 8 GIUGNO - IL RESOCONTO





SERVIZIO A CURA DI DAVIDE NAZZARI




LE FOTOCLASSIFICHE


ESORDIENTI 


BERGO ALESSANDRO - BORTOLOZZO CAMILLA  
CANOTTIERI MESTRE





ALLIEVI 


ZANGRANDO RICCARDO - TREVISAN ALESSANDRO 
G. R. MURANO





DORO FRANCESCO - NAZZARI CLAUDIA 
CANOTTIERI MESTRE



GABURRO IVAN - GHIGI VIOLA 
CANOTTIERI CANNAREGIO
 



 
VIO GIACOMO - GIABARDO LUCA 
CANOTTIERI QUERINI




CADETTI


 
BERTOTTO ALVISE - VIGNOTTO MATTIA
G. R. MURANO




 
BON FILIPPO - VIO DAVIDE
VOGAEPARA BURANO




ZANIOL MATTEO - MORETTI TOMMASO
G.R. MURANO



DITRIH VICTOR - BELLEMO LEONARDO 
CANOTTIERI MESTRE
 




PASTOR GIACOMO - BELLEMO OMAR 
CIRCOLO CANOTTIERI QUERINI




SIMONI ALESSIO - VIANELLO NICOLÒ 
CANOTTIERI MESTRE




LONIGRO MATTEO - ZECCHIN GIACOMO 
CANOTTIERI MESTRE












LA FOTOCLASSIFICA


 COSTANTINI ELISA - BUSETTO ELISA 
VOGAEPARA BURANO 



 
NAZZARI SARA - BORTOLOZZO MARTA 
CANOTTIERI MESTRE




 TAGLIAPIETRA MATILDE - ROSSI ANNA
VOGAE PARA BURANO




 
BUSETTO SARA - TAGLIAPIETRA GIADA
 VOGAE PARA BURANO



TOSO CARLOTTA -  VERONESE VERONICA 
G. R. MURANO - REMIERA CASTEO



BARBIERO EMANUELA - NICOLINI THALITHA 
G.S. VOGA VENETA MESTRE
 



FILIPPI ELISA - D'ALOJA SOFIA
G.S. VOGA VENETA MESTRE
 



 
DIGLIO LUCIA  - ZOPPI ALESSANDRA 
R.S.C. BUCINTORO -  CANOTTIERI GIUDECCA




 
RICCATO OLGA - PIVA ELENA 
G. R. ORIAGO - G.S. V. V. MESTRE
 



MAIZI AMINA  ZAMUNER ANDREA 
G. R. MEOLO - V. V. MESTRE







22 commenti:

Anonimo ha detto...

Lascio a voi ogni commento o considerazione.
Questo è l'estratto del regolamento per le regate intersociali categoria Cadetti Maschile:
Nella categoria Cadetti maschile non sono ammessi gli atleti che abbiano partecipato anche una sola volta ad una regata comunale per giovanissimi (riserva esclusa).
Mattia Vignotto e Alvise Bertocco il 2 giugno 2013 hanno partecipato alla regata Comunale di S.Erasmo categoria Giovanissimi piazzandosi al 7° posto.
Quindi perchè hanno partecipato ???

Anonimo ha detto...

Mah! Probabilmente le regole si fanno per essere infrante!! Non penso che al momento dell'iscrizione non ne fossero al corrente anche perché, che io sappia, il regolamento è stato redatto dai Presidenti delle varie società.
Probabilmente si chiude un occhio perché il cognome ha un "certo peso"........
(senza nulla togliere ai ragazzi che sono bravissimi)

Rudi Vignotto ha detto...

Mio figlio e il suo compagno(14 e 13 anni!) hanno vogato alla regata di Mestre dopo che Marino Almansi, contattato telefonicamente, ha detto che potevano farlo perchè il regolamento (non sono ammessi gli atleti che abbiano partecipato anche una sola volta ad una regata comunale) è valido solo per la categoria donne!. Comunque puoi anche firmarti e non nasconderti dietro a un anonimato. Tengo ad informarti che mio figlio Mattia e il suo compagno Alvise hanno partecipato alla regata Comunale di S.Erasmo 2 giugno 2013 categoria giovanissimi per completare il misero ruolo dei partecipanti che erano solo 8. Sono arrivati 7 perchè due equipaggi si sono ostacolati! Vedi com'è il mondo delle regate e chi lo rovina? Quelli come te, invece di incentivare i bambini a vogare e a portar avanti una cultura veneziana cercano di mettere i bastoni tra le ruote. Non è che tutto questo si verifichi perchè è Vignotto? .... Alla fine, ci sono queste regatine, ci sono pochi equipaggi quindi pochi bambini, amiamo e amano le regate, hanno l'eta per partecipare, cosa andate a fare regolamenti per non farli partecipare?.
Se sei papà o mamma di un bambino che partecipa a queste regatine, cerca di insegnare a tuo figlio che è un gioco, una passione e un modo per crescere e amare la laguna e portare avanti una tradizione, non insegnargli già ad odiare i bambini. Hanno solo 14 anni e sono nati con i remi e le forcole in mano. Nella culla non avevano solo pupazzi, ma "penoe, ciodi, martei". Hanno sempre sentito parlare e visto regate. Vogano per divertirsi e perchè amano questo sport e nessuno li ha mai obbligati. Se sono in barca a vogare non sono al parco con la sigaretta o con la birra in mano ma stanno imparando una disciplina. Se anche c'e il regolamento, invito chi l'ha scritto a modificarlo subito perchè già non c'è quasi più nessuno che voga per di più a chi ha voglia non gli diamo la possibilità di farlo!.
Un'altra cosa, Alvise fa di cognome Bertotto e non Bertocco!

Rudi Vignotto

Anonimo ha detto...

Senza ombra di dubbio il regolamento come tale dovrebbe essere rispettato.
Però mi faccio una domanda, ma la questione non poteva essere risolta prima della regata?
Ma se l’equipaggio di Vignotto e Bertocco fosse arrivato all’ultimo posto ci sarebbero state ugualmente queste polemiche o la questione non sarebbe neanche stata presa in considerazione?
Penso che l’autore del primo commento fosse a conoscenza degli equipaggi iscritti alla regata e poteva lamentarsi prima e non dopo il risultato.

Angelica ha detto...

x Anonimo: la coppia Vignotto - Bertocco può partecipare dato che sono entrati in regata senza fare selezioni. E' così per tutte le categorie. Leggete bene il regolamento prima di sparare sentenze.

Angelica ha detto...

x Anonimo: da regolamento chi non partecipa alle selezioni ma entra direttamente in una regata comunale può continuare a partecipare a regate di "categorie inferiori". Prima di sparare sentenze leggete bene il regolamento, anche perchè non vale solo per i cadetti, ma per qualsiasi categoria sia maschile che femminile.

Anonimo ha detto...

Viste le risposte, alcune semplici osservazioni altre insinuazioni pesanti, vi chiedo di leggere attentamente il regolamento che è stato redatto e accettato da parte di tutti i presidenti delle società organizzatrici di cui riporto l'estratto del regolamento

CIRCUITO INTERSOCIETARIO GIOVANILE 2O13
1) Le società Canottieri Giudecca, Voga e Para di Burano, Voga Veneta Mestre, Canottieri Mestre, Gruppo Remiero Murano e Remiera Canottieri Cannaregio indicono ed organizzano un circuito di regate per giovanissimi al fine di contribuire, mediante una tempestiva programmazione di tutte le gare già ad inizio stagione, a dare continuità all’ attività agonistica delle squadre giovanili operanti nelle società sportive.
Nella categoria Cadetti maschile non sono ammessi gli atleti che abbiano partecipato anche una sola volta ad una regata comunale per giovanissimi (riserva esclusa).
Venezia, 25.1.2013


Chiedo scusa a chi si sentito offeso ma, se è stato redatto un regolamento, penso sia corretto rispettarlo.
Non credo che “Se sei papà o mamma di un bambino che partecipa a queste regatine, cerca di insegnare a tuo figlio che è un gioco, una passione e un modo per crescere e amare la laguna e portare avanti una tradizione, non insegnargli già ad odiare i bambini” c’entri con il regolamento messo in discussione. Gioco, passione, tradizione e rispetto delle regole sono i princìpi fondamentali per la crescita dei nostri ragazzi.
A Mattia e Alvise faccio i miei complimenti per l’ottima REGATA.

Berto Schiena ha detto...

Guardate l'ultima foto di questo post ,guardate questo gruppo di bambini ,guardate il sorriso stampato sui loro visi ,l'aria di festa di felicita ,di voglia di stare insieme ...........se lasci a noi , caro anonimo ,ogni commento o considerazione è effettivamente difficile par me riuscire a capire, guardando queste foto ,come qualcuno possa anche minimamente scalfire quei sorrisi con ragionamenti come il tuo .Ci sono momenti della vita in cui, secondo la mia modesta opinione, credo sia giusto insegnare ai nostri figli il piacere di stare insieme agli altri ,il piacere di fare sport ,assagiando il sapore dolce della vittoria e accettando quello amaro della sconfitta .........se a 12 ,13 anni insegnamo loro ad impugnare carte e regolamenti mi immagino cosa potra' succedere quando ne avranno 20 ........Mattia e Alvise regolamenti o no sono forse piu' vecchi di quelli che hanno preceduto in regata? ........Invece di ringraziarli per aver chiuso un ruolo in una regata in cui i partecipanti erano solo 8 aspettiamo la prima occasione per colpirli .......Magari caro anonimo avevi gia' in testa tutto quando hai saputo o visto che avevano partecipato a quella regata .......che miseria ,,,,,,,,,,,Adesso capisco .......non avrete mica paura che un altro Vignotto tra un po' di anni venga ,come si suol dire ,a "rompervi le uova nel paniere".......Comunque, caro anonimo, concludo raccontandoti la fiaba di un bambino che domenica 19 maggio ha partecipato per la prima volta alla vogalonga ,quel bambino era in barca con me ,io ho visto la felicita' nei suoi occhi nel vedere cio ' che stava facendo ,il suoi orgogliosi alzaremi davanti alla gente che applaudiva l'amore per la voga per questa cultura che e' tramandata in lui da generazioni ........Quel bambino era Mattia ..........non scrivere piu' cazzate e vivremo tutti,come nelle fiabe che si ripettano ,Felici e contenti .....

Rudy Vignotto ha detto...

Allora proprio non capisci nulla! Hanno partecipato alla Regata di Sant'Erasmo per completare il ruolo (li abbiamo iscritti alle 11.59 ultimo giorno disponibile), se vai all'ufficio regate puoi vedere il timbro della domanda e comunque sarebbero arrivati ultimi. Non si sono qualificati con le eliminatorie! Se alla prossima regata del redentore dei giovanissimi, gli equipaggi iscritti fossero solo 6, lo sai che salterebbe la regata? E se per completare il ruolo chiedessero di iscrivere tre equipaggi dei cadetti, lo sai che farebbero le regate del circuito 3 o al massimo 4 equipaggi? Lo capisci questo? Firmati che almeno ti conosciamo e sappiamo chi è che scrive a "vanvera"! Invito L'Avvocato Marino Almansi a scrivere come sono andate realmente le cose perchè è proprio lui che c'ha detto più volte che potevamo iscriverli e che potevano partecipare alla regata! Anche oggi, domenica 9 giugno a mezzogiorno l'ho contattato personalmente due volte.
E firmati CODARDO!

Anonimo ha detto...

Prendo atto delle vostre considerazioni...

Lino Penzo (presidente Remiera Casteo) ha detto...

Caro Massimo,
di regola non intervengo mai nelle polemiche sulle regate, anche perchè sono più polemiche di parte che costruttive. Stavolta però mi sento di
intervenire perchè l'argomento dei giovanissimi che cercano di entrare nel mondo della voga, come sai mi coinvolge sia come appassionato che
come presidente di una società che fa della promozione della voga presso i ragazzi lo scopo principale della propria attività. Francamente il
"rilievo" regolamentare appare abbastanza pretestuoso volto più ad attaccare organizzatori e famigliari dei ragazzi. Mi sarebbe piaciuto di più
che si fossero elogiati i ragazzi per aver permesso di avere alla partenza della regata di S.Erasmo una barca in più, pur sapendo di non poter
competere. E vorrei far riflettere a chi polemizza spesso senza spendere un solo minuto nelle scuole di voga che il problema non è che questi
ragazzi voghino in categorie superiori, ma che debbano farlo per riempire i buchi, forse causati anche da questi attacchi conditi poi da
ipocriti complimenti.

lino penzo
presidente remiera casteo

Elkenia ha detto...

Vorrei dire anch'io la mia riguardo a questo particolare spiacevole fatto e per farlo comincio col citare l'asettica e fredda realtà che troverete alla fine del secondo punto del bando che regolamenta la regata in questione, al seguente indirizzo: http://remieracasteo.blogspot.it/2013/02/circuito-intersocietario-giovanile-2013.html

Non c'è nulla da dire, Alvise e Mattia non avrebbero dovuto essere iscritti alla regata!

Poi leggo, e prendo per buona in quanto firmata Rudy Vignotto, papà di Mattia, la dichiarazione che l'iscrizione è stata accettata dal presidente di una delle Società organizzatrici del "circuito giovanile", avvocato Marino Almansi. La cosa che mi viene da pensare, senza con questo voler mettere le parole in bocca a nessuno, è che quest'ultimo si sia preso la responsabilità di accettarla in quanto potrebbe essersi accorto che tale regola faceva a pugni col punto 1 dello stesso regolamento (Le società Canottieri Giudecca, Voga e Para di Burano, Voga Veneta Mestre, Canottieri Mestre, Gruppo Remiero Murano e Remiera Canottieri Cannaregio indicono ed organizzano un circuito di regate per giovanissimi al fine di contribuire, mediante una tempestiva programmazione di tutte le gare già ad inizio stagione, a dare continuità all’ attività agonistica delle squadre giovanili operanti nelle società sportive)e non abbia avuto il tempo materiale per proporre agli altri presidenti che lo accompagnano nel bellissimo progetto, di variare la regola. Penso che uno dei propositi che hanno spinto sei presidenti di società remiere così attive nel curare il settore giovanile, sia quello di INCENTIVARE senza mettere intralci di alcun tipo, l'attività dei nostri giovanissimi eredi. "Rubare" possibili atleti al calcio, al tennis, al basket, alla strada, ai vizi ed a possibili pericolosissime deviazioni è difficilissimo! Renderli una sorta di continuità della nostra storia, delle tradizioni, della tecnica, del duro allenamento, di conoscenza di un habitat unico al mondo, di mille perchè etc, penso sia lo scopo dei dirigenti delle remiere. La "regata" secondo me è il lucchetto che chiude questa catena, è il punto d'arrivo, la meta di tutta una serie di attività che lega quanto sopra. Togliere "el bonbon" equivale a disincentivare e rendere vano ogni sforzo. Se Alvise e Mattia non avessero partecipato alla regata avrebbero cercato nelle loro testoline i perchè dei perché inutilmente!!! La reazione a questa domanda senza risposta probabilmente sarebbe stata: "ma che ghe sbiro anca e regate, ze mesi che se alenemo e dopo no i ne fà vogar? Ze mejo che ndemo in patronato a zogar el balon!"...nel migliore dei casi...e sarebbe stato un fallimento totale per chi crede nella voga veneta e nel corollario di cultura e di motivazioni che la circondano!!! Detto questo condivido in pieno la scelta dell'avvocato Almansi di accettare l'iscrizione dei due atleti del vivaio muranese e lo esorto, assieme agli altri presidenti firmatari del progetto, a rivedere questo punto del regolamento.

Elkenia ha detto...

...CONTINUA...Sono daccordo con chi ha criticato l'anonimo che ha sollevato la questione adducendo che questi l'ha fatto solamente dopo la constatazione del risultato e non prima! Biasimo coloro che, anche in sede di regate giovanili, tentano malignamente e provocatoriamente di seminare zizzania “surfando” l'onda di un cognome ed il "peso politico" che può avere nell'ambiente voga veneta. Le considero bassezze sputate senza pensare alle conseguenze che avrebbero potuto causare all'interno della famiglia attaccata. Il peggio è che l'hanno fatto nascosti dietro la parola "anonimo". Penso che questa persona avrebbe fatto meglio contattare l'organizzazione e protestare prima della gara o procurarsi, cosa semplicissima da farsi, il numero telefonico dei genitori di Alvise e Mattia e parlarne civilmente senza paura di trovare dall’altra parte della cornetta dei malviventi travestiti da mamma e papà! O meglio, vista la disponibilità dimostrata da due campioni del livello di Luisella Schiavon e Rudy Vignotto nel dar lustro con la loro presenza alla cerimonia delle premiazioni, mi chiedo perchè sto anonimo non li abbia interpellati direttamente chiedendo spiegazioni.
Massimo Veronese
“queo che se tol eà briga de perder ore assieme ai so collaboratori per darghe eà sodisfassion ai fioi de èserse e vardarse sul gasetin che per el nostro mondo se ciama blog remiera casteo” ,per dopo, de sora via, darte modo de esprimerte da sconto!!!!!!

COLGO L’OCCASIONE PER RINGRAZIARE PUBBLICAMENTE DAVIDE NAZZARI, MAURIZIO PAOLO, VINCENZO MARESCA, RUSSEL (C)ROW E TUTTE LE PERSONE CHE MI AIUTANO NEL RENDERE TEMPISTIVI ED ESAUSTIVI I SERVIZI RIGUARDANTI I REGATANTI PIU’ PICCOLI E LA CATEGORIA DONNE ESORDIENTI.

Anonimo ha detto...

Go rietto el regolamento e vorria un chiarimento riguardo a un altra question stavolta su l’età. Quando che i presidenti dise fino al compimento del 15 anno solare, cossa voi dir: che se un fio voga tutto l’anno su sta categoria e magari el compisse i 15 anni un giorno prima dea Regata Storica nol pol più far ia regata el giorno dopo . No saria meio che i io fasesse vogar fin al 31 de dicembre anca se el ga sa compio i anni???
Visto l’orario che scrivo sto commento no vorria aver capio mal el regolamento, Kenia se ti ze ancora sul compiuter dato che go etto el to commento (00..43 ma no ti va in letto???) rispondime se te par giusto sto regolamento .

Elkenia ha detto...

...rièsi che se scrito ciaro queo che penso de kel regoeamento! o ti geri rosto dal sòno co ti gà èto??? :-)

Vally Zanella ha detto...



Caro Massimo,
come organizzatrice x la società V.V.Mestre, mi ritengo responsabile delle regate del circuito giovanile svoltesi sabato scorso. Avendo fatto noi responsabili delle società (quindi io) il regolamento, abbiamo peccato (io e Almansi) un pò in superficialità, ma la colpa è tutta mia che il regolamento magari dovevo leggerlo, invece pensavo di saperlo a memoria. Ti racconto i fatti:

venerdì mi chiama Agostini, responsabile della Canottieri Mestre, chiedendo se Bertotto e Vignotto potevano vogare dato che avevano disputato la regata comunale di S. Erasmo, rispondo che non avevano fatto selezioni e che quindi potevano farlo, si fida di quello che dico (ho sbagliato, dovevo leggere il regolamento). Chiamo Almansi x conferma e mi dice che Rudy Vignotto prima di iscrivere il figlio chiede se si può, intanto che parliamo al telefono, Marino sfoglia veloce il regolamento e gli sfugge la parte interessata e che quindi non ci sono problemi. Anche la regata delle donne di mia iniziativa non è stata regolare (nessuno si è lamentato forse xchè non c' erano figlie di campioni?); dovevano vogare 9 equipaggi avendo la muta di mascarete uguali da 9, siccome erano in 10 ho preferito far vogare tutte e dare una barca diversa a un equipaggio. L' ho deciso io senza consultare nessuno; se lasciar vogare più gente possibile è una colpa, allora si, sono colpevole,vorrà dire che l' anno prossimo non faremo niente se ogni volta ci devono essere tutte queste contestazioni. Organizzare una manifestazione del genere è abbastanza onerosa sia di denari che di tempo, lo facciamo volentieri ma, mi accorgo che per colpa degli adulti non ne vale la pena e a rimetterci sono solo i bambini. Andando avanti di questo passo tra un pò di anni la voga non esisterà più, invece di parlare tanto per dare aria ai polmoni dessero qualche consiglio costruttivo. Un ultima considerazione, se Mattia invece di Vignotto fosse stato Bianchi di cognome qualcuno si sarebbe lamentato o neanche si sarebbe accorto che aveva vogato a S. Erasmo? Non si possono marchiare dei bambini x colpe che non hanno. Ti saluto e ripeto che se ci sono colpe sono tutte mie, (meno male che Marino è avvocato e potrà difendermi ad un eventuale processo), e se qualche anonimo volesse partecipare alle riunioni delle società x qualche consiglio saranno ben accetti. Vally

P.S. sono consapevole che chi organizza e lavora (gratis) è soggetto a critiche e chi non fa niente critica e basta (succede anche in remiera da me) ma io continuerò a farlo, continuerò a sbagliare e a farmi criticare. (Spero la finiamo qui)

Ruggero Zannini ha detto...

Caro Massimo
penso che la stesura di un regolamento dovrebbe tener conto degli scopi e gli obiettivi che si prefigge.
Se lo scopo è la promozione e gli obiettivi sono : stimolare i giovani ad apprendere e a misurarsi con competizioni sportive , allora non dovrebe prevedere nessuna restrizione a livello di capacità agonistiche ma solamente suddivisione di età anagrafica per ragioni auxologiche di crescita tecnico e fisica.
Sia per ragazzi che per le ragazze.A mio modesto avviso suddividerei i ragazzi e le ragazze con categorie maschilie femminili per premiare entrambe nelle loro categoria ... Per una ragazina di 13 anni non è sportivo doversi misurare con un ragazzo.
Anche se le ragazze sono poche facciamole partecipare e premiamole anche se partecipano da sole ... poi siceramente se ne agiungeranno atre.

Grazie per la cortese attenzione

Ruggero Zannini

Anonimo ha detto...

l'unica cosa da ex regatante che mi sento di dire è solo che non vale la pena insegnare ai ragazzi cosi giovani le parole come INVIDIA e INGIUSTIZIA dobbiamo invece far apprezzre il mondo della voga con amicizia e lealta'.penso che se questi ragazzi hanno vogato proprio per il cognome che uno dei due ha si fossero informati dei vari regolamenti...comunque forza GIOVANI

Anonimo ha detto...

BRAVO AL PRESIDENTE DELLA REMIERA CASTEO::VIVA I GIOVANI CHE HANNO IL CORAGGIO di PARTECIPARE ANCHE ALLE REGATE DEI GIOVANI UN PO' PIù GRANDI....ABBASSO L'INVIDIA E BRAVI ANCORA ALVISE E MATTIA...FORSE QUEST'ULTIMO E' UN PO' PENALIZZATO DAL SUO COGNOME NE AVESSE AVUTO UN'ALTRO NON CI SAREBBERO STATI PROBLEMI

Anonimo ha detto...

Salve,
volevo chiedere all'avv.Almansi come mai, visto che il regolamento lo prevedeva, perchè allora non ha iscritto anche la barca dei suoi cadetti (anno '98) che hanno partecipato anche loro alla regata di S.Erasmo.
R.

Antonella ha detto...

Voglio fare i complimenti a Mattia e ad Alvise perchè così giovani e inesperti hanno avuto la voglia e il coraggio di completare il ruolo della regata di S. Erasmo. Bravi ragazzi siete da ammirare! Complimenti anche per la regata di Mestre!
Antonella

Marino Almansi ha detto...

Caro Rudy,

nella mia qualità di estensore del regolamento per la partecipazione al circuito giovanile intersocietario (come da indicazioni prese d’intesa con tutti i presidenti delle società organizzatrici) sono a rispondere alla Tua richiesta di chiarimenti, e cioè se la partecipazione di Tuo figlio e del figlio di Bertotto alla regata di Mestre della scorsa settimana fosse ammissibile, atteso che i due ragazzi avevano in precedenza partecipato alla regata comunale di S. Erasmo.

Effettivamente il regolamento, a ben vedere , prevede che non possano partecipare alle regate del circuito nella categoria cadetti i giovani che abbiano partecipato a regate comunali (riserva esclusa).

E’ anche vero che mi aveva informalmente telefonato, prima della regata, il papà di Bertotto, ed io, senza avere il regolamento sotto mano, gli ho riferito che secondo me potevano vogare.

Effettuate le iscrizioni tramite i rappresentanti societari, la società organizzatrice Voga Veneta Mestre ha pubblicato con largo anticipo l’elenco degli iscritti e nessun presidente o rappresentante societario ha sollevato obiezioni.

Resta da dire che effettivamente, alla luce di una interpretazione letterale del regolamento, non avrebbero potuto vogare (ma siccome nessun presidente ha sollevato obiezioni, la loro partecipazione è risultata valida).

Tuttavia, approfondendo la vicenda, al fine di individuare quello che effettivamente gli estensori del regolamento si proponevano, va fatta una indagine un po’ più ampia a ritroso.

Il concetto era quello di escludere la partecipazione a quei ragazzi che, superate le selezioni, avessero partecipato ad una regata comunale, e ciò per lasciare un po’ più spazio a quegli altri giovani che invece, pur partecipando alle selezioni, ne fossero magari rimasti esclusi. Nel caso di specie, i ragazzi in questione non hanno partecipato alla regata perché si erano dimostrati più bravi di altri qualificandosi nelle selezioni, ma semplicemente perché erano stati iscritti, non essendoci nemmeno il numero sufficiente di equipaggi per completare il ruolo. Quindi la loro partecipazione alla regata non è certo valsa ad attribuire agli stessi una particolare bravura, tale da giustificare una loro successiva esclusione dalle regate del circuito giovanile al fine di lasciare spazio ai meno bravi.

Ripeto: l’interpretazione letterale del regolamento non avrebbe consentito la loro partecipazione, ma non era questo l’intendimento che ci si era proposto nell’estendere quel regolamento.

Per evitare futuri equivoci di qualsivoglia tipo, provvederò a contattare gli altri presidenti delle società organizzatrici al fine di chiarire se la partecipazione a regate comunali debba ritenersi ostativa alla partecipazione al circuito intersocietario giovanile anche nell’ipotesi in cui la partecipazione alle regate comunali sia avvenuta senza la disputa di selezioni .

Cordiali saluti,

Marino Almansi