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domenica 24 marzo 2013

7^ FAZIOLADA IN BARENA: SABATO 23 MARZO 2013 - IL SERVIZIO






















di Massimo Veronese




Dovevi vederlo Gianni Busetto mentre armava la caorlina con la quale sarabbe venuto, assieme ai suoi fratelli, alla scampagnata di ieri mattina: la "7^ faziolada in barena". Un vincitore di Regata Storica emozionato nel preparare forcolini e remetti per suoi nipoti Marco, Petra ed Agata! "I se nà parte del futuro dea nostra remiera", esclamava tronfio mentre gli facevo notare la verve con la quale stava operando! Da Sant'Elena al nostro Capitelo senza mollare mai, magari attaccati al remo assieme ai genitori ma senza mai darsi per vinti. Ed anche il piccolo Mattia Ceciliati della Francescana  ha sfidato la  contraria d'acqua e di vento, in mascareta, a poppa del suo papà e scelto i fili migliori come un'abile regatante! C'erano anche amici ed amiche della Canottieri Querini, della Remiera Serenissima, della Canottieri Giudecca e Canottieri Cannaregio ma gli stoici della giornata sono stati i sette pazzi che si sono sorbiti una trentina di chilometri tra andata e ritorno da Cà Pasquali, sede della loro remiera! E le condizioni meteo non erano certo favorevoli ad una simil-gita fuori porta! Bella gente, tutte brave persone che hanno scelto di passare una giornata all'insegna dello sport, della natura, della convivialità! Una mattinata che hanno vissuto come una sorta di gemmellaggio tra appartenenti di società sportive legate dalla stessa passione, mosse dalla continuità della tradizione. C'è la Madonna di Canal trezzo dentro al nostro tempietto posto tra le alte barene tra Burano e Sant'Erasmo. "E come la Madonna ha saputo proteggere colui che portava in grembo, queste barene proteggeranno voi "lagunandi" e le vostre barche dai pericoli del maltempo", parafrasava Don Filippo, del patronato salesiano Leone XIII di Castello, impartendo la sua benedizione ai presenti. E benedetto è stato anche il restaurato e redivivo  gondolino  "Vecio Lilo", presentatocome simbolo di rinascità della nostra società dopo la distruzuione portata dal tornado del 12 giugno 2012. Grazie a tutti coloro che hanno voluto partecipare a quello che per noi era un modo per ribadire la nostra vitalità messa a dura prova da quel tragico evento piuttosto che dalle, definendole benevolmente e celando l'immaginabile verità, trentennali lungaggini burocratiche. E l'abbiamo voluto fare fare in modo modesto, con l'umiltà di chi condivide quel poco che ha con i suoi amici, con una merendata fatta di pietanze povere, tradizionali, ma non per questo meno saporite ed energetiche: "mesi vovi", "pasta e fazioi" caldi, "fazioi coea segola" e, visto che siamo vicini alla Pasqua, Colomba con impasto di "fugassa venessiana"! E grazie a Tino, Nico, Aldo, Oscar, Dino ed il presidente Lucio Penzo per il prezioso supporto logistico di questo Remiera Casteo's sunrise!








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