


di Massimo Veronese
Impossibilitato per motivi di lavoro nell'essere presente alla 1^ Regata Comunale Valesana e darne personalmente conto, in questa settimana mi sono trovato comunque coinvolto nelle polemiche e nelle lamentele che sono seguite. Polemiche velate, non invadenti, più che altro "brusii" dei regatanti, di chi ha coadiuvato il Comune nell'organizzazione della gara, di chi, considerato "mestierante di lungo corso" è stato interpellato per un consiglio sui possibili metodi da adottare per apportare spettacolarità e pathos ad una competizione che poteva rivelarsi un "corteo sportivo", di chi ha provato senso di indignazione nel constatare la strumentalizzazione politica subìta dalla stessa (la regata era prevista per domenica 14 ed è stata rinviata per la protesta organizzata da sindaco, consiglieri e compagnia cantante nei confronti del governo sulla questione Arsenale) , fino agli appassionati che mi hanno contattato alla ricerca di notizie a riguardo. Domenica pomeriggio le notizie le ho cercate anch'io e mi sono rivolto a colui che è diventato il punto di riferimento per tutti coloro che amano la specialità a remi incrociati: Antonio Aniello Trombetta. L'ho trovato in uno stato confusionale al punto che neanche lui che aveva partecipato alla regata ed assistito alle premiazioni ha saputo darmi indicazioni precise e si è riservato qualsiasi commento e classifica al giorno dopo, allorchè il Comune le evesse ufficializzate. Confusione che ha fatto diventare vecchia la notizia e mi ha fatto decidere di tralasciarla. I nostri lettori però continuano a chiedere numi ed allora ecco qualche informazione che li appagherà senz'altro!


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