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martedì 28 febbraio 2012

9^ FESTA DEL COORDINAMENTO: "TROFEO CITTA' DI FIRENZE" A REMIERA CASTEO E DAL GAZZETTINO LE PROPOSTE DI GIOVANNI GIUSTO







di Massimo Veronese


Si è svolta domenica 26 febbraio la nona edizione della festa del coordinamento nazionale delle Società remiere di voga veneta. Con platea e galleria del Treatro Goldoni piene ed alla presenza delle autorità, tra gli innumerevoli riconoscimenti a personaggi del mondo voga veneta amatoriale, sono state premiate l'orgoglio del coordinamento: le schie le maciarele junior e senior che hanno partecipato all'edizione 2011 della Regata Storica. Il pomeriggio di festa si è sgranato anche tra grandi discorsi , la musica veneziana del gruppo pellestrinotto "Nuova Origine" e l'esilarante interpretazione del duo comico rigorosamente veneziano "Bricola e Regina". Grande sorpresa da parte dei soci ed atleti di Remiera Casteo presenti per l'assegnazione del "Trofeo Città di Firenze". Solitamente riservato ai vincitori della Regata delle 50 caorline, quest'anno il consiglio direttivo del coordinamento ha voluto assegnarlo all'equipaggio ultimo classificato della stessa regata in quanto formato da una schia (non usciva dalla fiancata con la testa), tre maciarele, una donna ed il loro orgogliosissimo istruttore, il settantasettenne Dino Righetto! Al momento della consegna del trofeo al nostro Riccardo "miniPilla", passavano le immagini del loro arrivo in regata e tutto il pubblico ha calorosamente applaudito il nostro drappello. Grande la commozione di Dino, la fatica nel trattenere le lacrime è stata grande. Con lui, noi di Remiera Casteo, pensiamo siano stati premiati tutti coloro che spendono il loro tempo libero nelle proprie remiere per tramandare alle nuove leve l'arte del remo. Persone che fanno ciò solo per la soddisfazione di veder crescere i ragazzini sotto i loro occhi e con la speranza, non tanto nascosta, che gli stessi gli portino a casa bandiere pregiate. Con la speranza che cresca tra le loro mani un futuro campioncino. Con la speranza di toglierli dalle strade. Dino Righetto desidera idealmente condividere con tutte queste persone speciali il suo premio! Noi tutti lo ringraziamo per l'abnegazione e la passione che lo animano e rendono viva la vita nel nostro cantiere!











DAL GAZZETTINO DI VENEZIA
DI LUNEDI' 27 FEBBRAIO


VOGA VENETA

L’APPELLO DI GIOVANNI GIUSTO ALLA FESTA DEL COORDINAMENTO DELLE REMIERE«ACCOGLIAMO IL PATRIARCA CON I GIOVANI AL REMO»


LA PROPOSTA

IN CORTEO IN CANAL GRANDE NÈ GONDOLIERI NÈ CAMPIONI MA SOLO GLI EQUIPAGGI DELLE "MACIARELE"



«Vorrei che ad accogliere a remi il nuovo patriarca, il 25 aprile, fossero le «maciarele», che rappresentano l'anima ancora pulsante di Venezia e la sua continuità». Questa è stata la proposta di Giovanni Giusto, presidente del Coordinamento delle associazioni remiere, espressa ieri pomeriggio al teatro Goldoni, durante la nona edizione della «Serata del Coordinamento». Giusto non ha atteso molto per dire la sua, inserendo la candidatura delle «maciarele» (i giovanissimi simboleggiati dal pesce più piccolo di laguna) fra regatanti e gondolieri, solitamente in prima linea (e in lizza) nell'accoglienza delle autorità. Giusto se l'è inoltre presa con chi avrebbe la responsabilità della manutenzione dell'unica peata esistente, in Riviera del Brenta, «il quale poi si fa bello durante la manifestazione Riviera Fiorita, vestendo inopportunamente tutti con costumi cinquecenteschi a solo vantaggio delle cartoline e della promozione turistica». «Siamo noi che preserviamo e continuiamo la storia - ha proseguito Giusto - i nostri vestiti sono parimenti dignitosi». La vis polemica del presidente del Coordinamento si è fermata qui ed il resto della serata è trascorso tra i filmati ricordo dell'anno remiero: la vogata con il patriarca Angelo Scola a bordo della disdotona della Querini; la gara di «schie» e «maciarele» in Canal Grande; la regata delle cinquanta caorline; il corteo acqueo di carnevale. Grandi applausi ha meritato la premiazione dei giovanissimi, «schie» e «maciarele», che hanno partecipato alla Regata Storica. Le bandiere sono state consegnate dall'assessore alla Tutela delle tradizioni Roberto Panciera, mentre le altre autorità presenti erano tutte di segno leghista: Giorgio Vianello (presidente della municipalità del Lido e Pellestrina), Pier Angelo Del Zotto (assessore provinciale al Bilancio) e Lucio Gianni, neoassessore provinciale con delega alla Voga alla veneta, alla sua prima apparizione pubblica fra il popolo del remo.





8 commenti:

Garibaldi ha detto...

BASTA POLITICA, LA VOGA NON NE HA BISOGNO! QUEL GIUSTO MI SA TANTO DI FURBASTRO!!!!!!!!!!!!!!

Vittorio Emanuele II ha detto...

No? Non ne ha bisogno? Dove vivi? Ah si... a Teano?

GARIBALDI ha detto...

NON NE HA BISOGNO? E PERCHE' LA FA? NON E' FORSE CONSIGLIERE COMUNALE?
NON E' UNO DI QUEI TRE CHE FA LE INTERROGAZIONI IN CONSIGLIO COMUNALE?
E POI SI SA DOVE VUOLE ANDARE A PARARE.....................

Anonimo ha detto...

Non commento mai ma mi sento di condividere al 100% con Garibaldi e' troppo facile andare dove tira il vento caro Sigr Giusto
Emanuele Filiberto

Anonimo ha detto...

Caro Garibaldi e caro Emanuele Filiberto, se la Voga non avesse persone come GIUSTO, che hanno saputo solo DARE e COSTRUIRE OPPORTUNITA' per NOI TUTTI, Grandi Vecchi e Piccini, OFFRENDO non solo il suo tempo,il suo ingegno,la sua grande capacità, ma soprattutto il suo enorme altruismo, oggi non potreste polemizzare ne su Giusto e molto probabilmente nemmeno sulla Voga! Ammiriamo il Suo grande attaccamento alla Voga, l'Infinito Amore per Venezia e per noi Veneziani! E' Un raro esempio di chi fa i FATTI e non parole come Voi! Domenica a Teatro non solo i nostri figli sono stati premiati, ma hanno potuto vivere due ore sicuramente importanti per la loro formazione e maturità, acquisendo cultura e valori di una Venezia che per colpa di persone come Voi stà scomparendo!
Invece di star seduti a criticare, sarebbe meglio cercaste di IMITARLO ...o almeno di AIUTARLO.
Sig. Giusto, Tenga duro e cerchi di resistere ancora a lungo! Non solo i nostri Figli, ma anche Noi abbiamo ancora tanto bisogno di persone come Lei.
Grazie.
Due mamme di Schie e Maciarele

Anonimo ha detto...

Care mamme "tempo al tempo" con questo io concludo e vi saluto
Emanuele Filiberto

Anonimo ha detto...

El problema xe proprio el tempo... ma che no ghe xe piu', sig."Filiberto"!
Proprio par sto motivo condivido in pien el discorso che ga scrito e do mamme e anca Vittorio. Xe proprio par colpa de gente come de ti "Filiberto" che a Venessia semo drio andar a remengo co tuto! Pensa se par ea voga no ghe fusse Giusto... Altro che criticarlo, no gravaressimo piu' niente! Speremo invense che par colpa de gente disfattista come de vialtri nol se stuffa mai, parche' un'altro come de eo che lavora par staltri e che in cambio ciapa solo paroe, quando mai ti vol che eo trovemo ancora?
Bravo Giusto, nol staga scoltar do pelegrini!
Semo tuti co eo, pronti a darghe na man, e se serve anca pronti a stroparghe ea Boca a chi che parla tanto par parlar!
GRASSIE par tuto queo che el ga fatto e che speremo el continuara' a far.!
Mario da Cannaregio.

Anonimo ha detto...

GIUSTO SINDACO...SUBITO!!!
alla faccia di chi critica e si piange addosso!!!
Garibaldi, mi sa tanto che il vero furbastro si nasconde dietro al tuo pseudonimo. Se sei più "altruista e capace" di Giusto, perchè non Ti metti davanti e tiri tu la Carretta? Troppo difficile o troppo impegnativo? Perche invece di fare i tuoi interessi non fai come lui gli interessi di tutti? Non conviene vero? Pero' sei molto bravo a criticare il lavoro altrui!
Se Giusto fosse veramente "Furbo" come dici tu, dopo tutti questi anni, non sarebbe ancora la a lavorare gratuitamente anche per te e a prendere solo parole da disfattisti come te!
Se solo potessi, lo farei SINDACO SUBITO, anche se le mie idee politiche sono diverse dalle sue. Che conta oggi sono i fatti e le persone che li fanno. per le parole (come le tue) non c'è più spazio!
Fulvio Venessian al 100%