Si tratta di un convegno organizzato dalla Federazione Italiana Cannottaggio a Sedile Fisso, sezione Voga Veneta con il patrocinio delle Regioni Veneto e Lombardia, delle Provincie di Brescia e Verona e della Comunità del Garda. l'appuntamento è fissato per le 10:009 di sabato 8 ottobre 2011 presso il Palace hotel Villa Cortine nel comune di Sirmione (BS).
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2 commenti:
Per il mondo veneziano interverranno Alberto Tagliapietra, Marino Almansi e Giovanni Giusto. Mi sembra opportuno ricordare che Alberto Tagliapietra è la figura che in ambito veneziano, nel corso di quest'anno, ha reso possibile lo svolgimento della prova di Coppa Italia Vip750 a S.Donà di Piave. Di più, grazie al suo interessamento c'è ora una Vip750 disponibile (con determinate regole) anche per le società veneziane affiliate alla FICSF.
Nel corso di questo 2011 si è parlato poco di Vip750 a Venezia, se non a inizio anno; credo che questo movimento abbia bisogno di più interesse da parte della voga veneziana. In fondo, oltre a qualche gara promozionale ci sono stati i 4 appuntamenti di Coppa Italia e gli Assoluti di 3 settimane fa'. Queste gare hanno avuto una partecipazione notevole ma abbiamo peccato noi veneziani, escluso il Gruppo Remiero Meolo.
Facendo anche molta autocritica (abbiamo partecipato ad un solo evento come Canottieri Giudecca) devo dire che avendo deciso di impegnarci in questa nuova avventura dobbiamo dimostrare non solo interesse teorico ma anche pratico, altrimenti non ha senso stare con un piede su più scarpe. Nel territorio veneziano siamo 6 società (esclusa la società di comodo che serve al Comune per avere le certificazioni necessarie per i galeoni delle repubbliche) affiliate alla FICSF. Ma, per quanto riguarda il progetto Vip, solo il gruppo remiero Meolo si è dato realmente da fare mantenendo i contatti con la federazione ed essendo presente a tutte le gare ufficiali Vip750.
Da parte mia ci sarebbe la volontà di fare di più ma non è facile coinvolgere atleti che vogliano impegnarsi in questa disciplina. Per il prossimo anno conto di poter fare un po' di più, o almeno spero.
Trovo anche che, proseguendo sulla strada ormai intrapresa, la specialità Voga In Piedi potrà avere un futuro a sé stante, lontano dalle polemiche di inizio anno che hanno interposto questa iniziativa all'idea del Coordinamento di far diventare la voga veneta una disciplina federale
Aggiungo, per dovere di cronaca, che di questo appuntamento ne ha parlato anche il blog della "mia" società CLICCA QUI PER APRIRE IL LINK
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