.

martedì 12 luglio 2011

REGATA DI MALAMOCCO DONNE - 7 LUGLIO 2011: UNO STRANO CASO !!!













IL CONTESTATO ORDINE D'ARRIVO PER IL SECONDO E TERZO GRADINO DEL PODIO




di Massimo Veronese


Domenica 7 luglio, ore 17:45: la "scena del delitto" è quella del rush finale della Regata di Malamocco "donne su mascarete". Arriva l'arancio di Silvia Scaramuzza e Debora Scarpa. Nessun problema per loro, il distacco dal drappello formato dal bianco di Luisella Schiavon e Giorgia Ragazzi, dal rosso di Maela Zancan ed Elisabetta Nordio e dal celeste delle sorelle muranesi Elena e Valentina Tosi, è abissale. Arrivano le altre e la giuria d'arrivo emette la sua sentenza: secondo il rosso, terzo il bianco e quarto il celeste! Ma...sarà vero? E' davvero l'ordine d'arrivo reale? Perchè gli spettatori a terra (moltissimi dei quali con la stessa prospettiva di quello che poteva bessere il traguardo tra la boa e l'alidada dei giudici) protestavano in maniera molto vivace? Perchè Luisella Schiavon al momento di ritirare il premio, con tutta la dolcezza e femminilità di cui una donna può disporre, si sarebbe mangiata vivo qualcuno sul palco delle premiazioni?








LA COMPOSTA PROTESTA DI LUISELLA SCHIAVON SUL PALCO DELLE PREMIAZIONI








Perchè seguendo con attenzione la sequenza delle dodici foto che seguono ci viene il forte dubbio che i giudici di linea abbiano preso un grosso granchio, anche ipotizzando tutti i possibili punti di riferimento a terra da traguardare con la boa rossa, diversi da quello da cui sono state scattate le foto? Io non ritengo di avere in mano la verità assoluta, ci mancherebbe, ma il materiale a mia disposizione, tutto quello che ho visto e sentito essendo presente nel campo di gara e le informazioni prese in modo mirato, mi hanno moralmente obbligato a sollevare qualche dubbio sul verdetto emesso. Considerate questo post come un gioco per tutti nel dire la propria, una parata sulla linea di porta con due squadre che dicono l'una il contrario dell'altra, con le opposte tifoserie che si scontrano "amichevolmente" al "Bar dello Sport" sul gol o non gol. Sarà compito delle interessate valutare se ci siano motivi per intentare ricorso. Costa solo cento euro presentarlo. Al posto loro li spenderei più che volentieri.



FOTO 1, 2, 3, E 4
Siamo ad un paio di centinaia di metri dall'arrivo. A quanto sembra il bianco, in rimonta, è sullo sfondo, il rosso dietro ed il celeste in primo piano apparentemente appaiato al bianco.









FOTO 5, 6, 7 E 8
Continua la rimonta di Schiavon-Ragazzi e si giunge all'allineamento tra la boa rossa ed il punto fisso a terra dal quale viengono traguardate con apposita alidada le prue al passaggio per l'immaginaria linea d'arrivo.










FOTO 9, 10, 11 E 12
Vi invitiamo solo a guardare i corpi delle atlete del bianco e del rosso. Dal momento in cui Schiavon-Ragazzi (bianco) smettono di vogare, Zancan-Nordio devono compiere altre due palate complete per arrivare al traguardo d'arrivo (foto 12)









LASCIATE LA VOSTRA OPINIONE NELLA SOTTOSTANTE SEZIONE "COMMENTI". SARA' MESSA A DISPOSIZIONE DELLE ATLETE IN CASO DI RICORSO, A COROLLA DELLA TESI DA LORO SOSTENUTA.



14 commenti:

Anonimo ha detto...

dalle foto messe in linea dal sito REMIERA CASTEO, e da tutti i commenti che io personalmente ho sentito dalle persone presenti sul campo di regata di malamocco ,sia VISTO da terra che da barca, il bianco di schiavon-ragazzi è giunta all'arrivo SECONDO!!!! l'unica cosa che si può dire è che sicuramente in seguito a tutte le modifiche apportate per questa stagione 2011,oltre al mal funzionamento generale dovuto dal nuovo sistema a punti, che a parer di tanti può sembrare funzionale al 100%, uno dei grandissimi problemi sono i giudici,che dopo essere stati cambiati al 90%, si è visto un ulteriore declino con l'assunzione di nuovi giudici a parer di molti incompetenti in materia.... e qui MOLTI non se ne sono ancora resi conto..... oltretutto molti di questi non sono pr niente in grado di giudicare una regata in maniera corretta e facendo rispettare le regole previste. forse poi bisognerebbe pensare un attimo che certi giudici AMICI e sottolineo AMICI di regatanti che gareggiano nel circuito campioni, possono più o meno agevolare o penalizzare altri regatanti uomini o donne che siano, solo per conflitti di interessi..... pertanto il sistema di giuria a parer mio e di altri deve essere preso in stretta considerazione!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

E se i giudici si dotassero di una videocamera puntata sulla linea di arrivo? Potrebbe servire anche in Storica, ricordate i tre gondolini in Canal Grande qualche anno fa? Se ci fosse un filmato ripreso sulla linea d'arrivo sarebbe possibile rivederlo più volte con tutta la calma del caso dando la giusta classifica. Ma c'è la volontà per compiere questo semplice passo o a qualcuno fa comodo che tutto resti come adesso?

Mario ha detto...

che dire davanti a tale evidenza? La prospettiva? L'inclinazione della linea del traguardo? L'incompetenza del giudice d'arrivo? La "buona fede" del giudice? La non sportività dell'equipaggio del rosso che non si è accorta di essere dietro di una lunghezza del bianco? La vergognosa telecronaca dello speacker? Vediamo se salta il giudice arbitro in questione? Non sarà mica sicuro nelle prossime regate visto i forti problemi alla vista? Una faccia nuova delle regate ma non certo nuova in casa di qualcun super-amico regatante importante. Con questa nuova flotta di giudici, sembra che le polemiche siano aumentate in modo esponenziale. Mi viene un forte dubbio per quanto riguarda in nomi dei nuovi arbitri! Fratelli, amici di lavoro, colleghi di lavoro, tifosi negli anni con tanto di bandane e magliette colorate dei propri super-beniamini a fare il tifo nelle regate, amici annuali di viaggi, ricercatori degli sponsor con tanto di foto nei giornali con gli stessi, ex componenti delle vecchie commissioni e arbitri, amici nelle feste di fine anno sempre dello stesso equipaggio, allenatori in barca con lo stesso equipaggio.............! Mi viene un forte dubbio: con quale serenità queste persone (se così si volgiono chiamare) potranno arbitrare una regata dove ci sono i loro idoli, i loro atleti allenati dagli stessi, i loro festeggiati! Scommetto che al redentore potremmo vedere che per l'occasione i giudici avranno le magliette color ..........? provate a indovinare la parola mancante!

Kevin Lucich ha detto...

Ero presente sopra al palco quando le due imbarcazioni si stavano avvicinando per le premiazioni. Dato che riguardo a questi due equipaggi sono imparziale ho fatto presente ai giudici che il rosso dell'equipaggio bianco di Luisella Schiavon e Giorgia Ragazzi era arrivato secondo e metà barca indietro c'era il rosso. La risposta secca che mi sono sentito ricevere è stata (parole testuali): "la boa non delimitava l'arrivo bensì il percorso. L'arrivo era fissato più in là della boa. punto."

Stesse parole sono state ripetute all'equipaggio del bianco quando, salite sul palco, hanno chisto spiegazioni.

Vittorio ha detto...

caro Kevin, non è per niente vero quello che hanno detto a te e all'equipaggio del bianco. Se osservi ed ascolti il video dell'arrivo pubblicato sul sito di Canottieri Treporti puoi sentire il primo bip dell'arrivo del bianco e dopo secondi un bip e subito altro bip dell'arrivo del rosso e del celeste! Se fosse stato un arrivo al fotofinish come detto dal giudice d'arrivo la sequenza sarebbe stata bip bip e dopo secondi bip! Secondo me, dopo queste prove lampanti se l'Assessore è serio, come promesso, deve far chiarezza e restituire il secondo posto al bianco! Se questo non accadesse (ma dubito) nelle regate non è cambiato niente. Della serie: DI PEGGIO IN PEGGIO! E comunque anche se l'arrivo fosse stato dopo la boa rossa ugualmente il bianco è arrivato davanti al rosso solo con l'abbrivio. Vedi foto su questo sito!

Gianni B. ha detto...

Davanti a tali prove, sono curioso di vedere come si comporterà l'associazione regatanti per fare giustizia e chiarezza su tale schifezza! E' inutile parlare, adesso vogliamo vedere i fatti!

Berto Shiena ha detto...

chi ben comincia è gia a meta dell' opera ......gia' il cordino era stato messo da cani con una boa rossa che delimitava il percorso molto piu' interna alla linea che dovevevano seguire i numeri adiacenti alla chiatta di partenza causando cosi' l'inevitabile contatto tra di loro .......poi per terminare l'opera un arrivo che solo il giudice occhio di lince a visto ........cambiano i suonatori ho visto ma la musica è sempre quella ....anzi.....vogatori ancora in attivita che entrano a far parte del corpo dei giudici .......mi direte che infondo ha arbitrato le donne ma chi mi asssicura che entrando neln palazzo non possa trarne profitto per se o per qualche suo famigliare......ma........sempre peggio ...........spero solo che anche luisella non debba pagare il fatto di aver sposato un Vignotto .......Berto Schiena

Angelo ha detto...

Bisogna fare giustizia, anch'io ho visto il filmato sul sito della remiera trepoti e penso che sia una prova schiacciante, se si può rimediare penso sia giusto farlo, presumo che le due atlete del rosso non farebbero tante storie ad accettare un meritato terzo posto.

A modo mio ha detto...

Se fosse vero quanto comunicato a Kevin Lucich potrebbero anche aver ragione i giudici e magari il suono di fine gara potrebbe essere stato dato con aprossimazione.
Ora però d'aiuto ai giudici c'è anche molta tecnologia: perché non dotare le barche di un transponder
(come avviene per le corse ciclistiche, automobilistiche, etc. etc.)?

Rudi V. ha detto...

a modo mio e a modo tuo, quando si taglia il traguardo il giudice d'arrivo schiaccia "credo" un pulsante che fa un suono tipo "bip" per avvertire che l'imbarcazione ha tagliato il traguardo! Non esite alcuna aprossimazione! I video, l'audio nonchè le foto, i commenti e il pubblico che ha assistito alla regata non hanno alcun dubbio ma una sola certezza. Il secondo posto è del bianco.

A modo mio ha detto...

Rispondo a Rudi V.
Il mio intervento non voleva alimentare polemiche sull'ordine di arrivo in sé, o meglio sulla preferenza verso uno o un altro equipaggio. Anzi, da questo punto di vista sono completamente indifferente.
Volevo più che altro suggerire qualcosa che non fosse umanamente contestabile come, per esempio, un transponder.
Sono comunque d'accordo che se è stato fatto un torto è giusto riparare. E credo anche che, a torto riscontrato, l'equipaggio che se ne è avvantaggiato, sportivamente, potrebbe rinunciare in autonomia al secondo posto.
O almeno io farei così, soldi o non soldi in ballo.

berto shiena ha detto...

ogni volta c'è qualcuno che si erge a paladino di nuove soluzioni perche i giudizi sule regate siano piu' giusti .......io non chiedo nuovi strumenti tecnologici ,telecamere o quant'altro ,chiedo anzi esigo come spettatore di regate ormai da trenta anni un po'piu' di onesta ed imparzialita' da parte di chi si prende la responsabilita' di fare il giudice ,la stessa onesta' ed imparzialita' del giudice di gara della regata storica 2011 un giudice che dopo anni di regate scorrette 'di polemiche , di vere e propie ingiustizie sportive ha avuto il coraggio di applicare i regolamenti e di squalificare qualcuno aprendo le porte a delle regate piu' giuste e vere ma invece di proseguire su questa linea si è pensato bene di sconvolgere tutto un altra volta .........e chi ti trovo a far parte della giuria ? ........il fratello ,ilcollega di lavoro , l'amico dello squalificato ..............SARA' UNA FATALITA' ..........MA...........SPERO MA CI CREDO POCO :::::::::::

Eugenio ha detto...

A modo mio, hai perfettamente ragione che il rosso potrebbe spontaneamente rinunciare al secondo posto, vista l'evidenza delle prove e la totale consapevolezza di avere tagliato il traguardo in terza posizione. Sarebbe un ulteriore prova che andrebbe a sconfessare l'incapacità del giudice d'arrivo nonchè la sua radiazione dall'albo dei giudici. Non conosci i regatanti però! Niente mi, niente ti! Morte tua, vita mia! E poi un bel secondo posto in una regata così importante l'equipaggio del rosso sicuramente se lo sarà già incorniciato! Moralmente quando guarderà quella bandiera come per magia invece di bianca la vedrà sicuramente verde.

Tobia P. ha detto...

Certo che allenarsi un anno intero per poi venire "retrocessi" così non deve essere facile da accettare. Secondo me i giudici nuovi possono essere soggetti a errori dettati dall'inesperienza e gettarli così allo sbaraglio senza prima essere affiancati a gente più esperta può creare danni ai quali non si può da regolamento rimediare.