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domenica 5 giugno 2011

REGATA DE LA SENSA (SU GONDOLE A QUATTRO REMI): DOMENICA 5 GIUGNO - IL RESOCONTO












IL FOTOALBUM DI ELENA ALMANSI






di Massimo Veronese



Compirà ventidue anni il prossimo luglio Samuele. Oggi era il più giovane regatante nella gara più difficile, dura e tecnica di tutto il pregramma comunale: la Regata de la Sensa su gondole a quattro remi ed il suo ruolo non era certo quello del comprimario. Poppiere della gondola viola a bacchettare tre vecchiacci che da più di quattro lustri sono protagonisti del mondo della voga veneta che conta: Roberto, Renato, zii e suo padre, Gianni Busetto. "Impianta chel remo in acqua papà", quando un'onda assassina si infilava all'altezza del "trasto" facendola "surfare" a "stagando" ..."cassa via zio Renato", nella situazione opposta..."tiria onga e un colpo de manco zio Roby", quando sentiva il bisogno di far scivolare la barca..."dèmene vinti de piene tutti", quando intuiva che era il momento buono per mettere il ferro davanti all'avversario o c'era da conquistare la riva buona. All'altezza di San Giorgio aggancia la poppa dei favoriti, i "vignottini" e Samuele comincia a dare saggio della sua risolutezza. Riesce infatti a venir fuori con le ossa intere da una serie si situazioni che lo hanno messo duramente alla prova. Prima verde e arancio come due fette di pane lo scambiano per pomodoro, prosciutto e formaggio da farne un sandwich! Ne viene fuori illeso ma perde una posizione a favore dell'arancio del "muzato". Poi il verde di "strigheta",invitato dalla giuria a premere per evitare un contatto col canarin, lo "tressa" puntando il ferro sul suo riccio di poppa. Decide per primo di andarsi a prendere la riva buona sotto Sant'Elena e non la molla più fino a costringere arancio, rosso e tutti quelli gli erano si davanti ma esternamente, a sfilarsi pian piano a causa della maggior contraria. Bravo a tappare il buco tra lui ed il bianco di Bertoldini e non consentire eventuali inserimenti. Porta a casa una bandiera verde di spessore! Bravo davvero e non per questione di campanile o colori sociali ! Igor e Rudy Vignotto, Fabio Barzaghi ed il "nerboruto" devono vestire i panni dei marines e scaricare una cassa di munizioni col mitra, no, coi remi, per scappar via dal centro canale dove la corrente contro era veramente di dimensioni fluviali e raggiungere al più preso condizioni più favorevoli offerte gentilmente dalle bricole sotto San Giorgio. Lo fanno tagliando le prue di viola, verde, canarin e rosso. Non è stata impresa facile. Mezzo chilometro ancora di battaglia e nuovo taglio a cercare il monumento alla "Partigiana" e la protezione dalla corrente. Finalmente la riva è raggiunta, tutti sono dietro, un paio di colpi in meno, si mette il tappo e si puo' respirare un pò. Dal Morosini all'arrivo per Rudy è poco più di uno scherzo tenere a bada tutti i tentativi di sorpasso del bianco ed andare a vincere la gara. Bertoldini, Martino Vianello, "ciaceti" e "sustin" le hanno tentate tutte ma il numero d'acqua sorteggiato non gli ha consentito di fare di più che conquistare il secondo gradino del podio. Praticamente hanno fatto un quarto di regata in mezzo alle rapide essendo partiti col sette soto la riva del Molo a San Marco. "Muzato" conquista lo straccio blu con un giro di boa da manuale ai danni del verde di "Franco strigheta" che finiva inspiegabilmente largo. Nel tentativo di rientrare c'è un abbordaggio col rosso di Eugenio Zennaro, barca di traverso e finisce in ultima posizione. Termina la gara "a nolo" per onor di premio. Favorito dal numero d'acqua migliore, il rosso impaurisce un pò tutti fino all'altezza del taglio per Sant'Elena e per un lungo tratto di percorso rimane anche in testa. Vista la scena da fuori però, si intuiva chiaramente che ad un certo punto avrebbero dovuto sfilare quantomeno fino alla sesta piazza o farsi tutta la regata al campo: improponibile! Una bordata "stagando" ai pontili di Sant'Elena, la perdita di concentrazione ed un pò di demoralizzazione hanno fatto il resto. Buona la prova di Marino Almansi &. C. che tramite un'oculata scelta di percorso a poche centinaia di metri dall'arrivo conquista un'onorevole sesta piazza superando canarin e celeste. Savoldello e Carrettin, capobarca di queste ultime due gondole, per certi tratti di regata si sono sentiti sicuramente in grado di conquistare uno straccio vista la momentanea posizione ma alla fine insicurezze ed indecisioni li hanno relegati settimi ed ottavi. Bella regata, posizioni mai certe, continui ribaltamenti di fronte, difficoltosa, tante onde, tanta contararia. Complimenti a tutti da parte nostra ma specialmente ad uno, il più giovane: Samuele Busetto
!







LA CLASSIFICA




8 - ROSA




VIGNOTTO RUDY - VIGNOTTO IGOR -
ANGELIN ROBERTO - BARZAGHI FABIO





1 - BIANCO




BERTOLDINI ANDREA - VIANELLO MARTINO
TAGLIAPIETRA STEFANO - ROSSI MAURIZIO




3 - VIOLA




BUSETTO SAMUELE - BUSETTO ROBERTO
BUSETTO GIANNI - BUSETTO RENATO




7 - ARANCIO




QUINTAVALLE LUCA - BREGANTIN GAETANO
ZANE FABIO - DE POLI ALESSANDRO




5 - ROSSO




ZENNARO EUGENIO - SELLE VITTORIO
SENO DIEGO - PAGAN GIULIANO




9 - MARRON




ALMANSI MARINO - TAGLIAPIETRA SANDRO
MAINARDI FRANCO - RIODA LUCA




2 - CANARIN




SAVOLDELLO RENZO - BARICHELLO GIUSEPPE
VIANELLO MICHELE - BUSETTO ALBERTO




4 - CELESTE





CARRETTIN CLAUDIO - MASSARO MARINO
BOGNOLO GIUSEPPE - BUESTTO NICOLA




6 - VERDE




DEI ROSSI FRANCO - VALENTINI GIANNI
BALLARIN LUCA - SABBADIN TIBERIO




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