LA NOSTRA SPEDIZIONE ALLA REGATA DI SAN GIOVANNI E PAOLO

di Massimo Veronese

La soddisfazione è grande per il presidente della Remiera Casteo Lucio Penzo. Anche quest'anno tre giovanissime punte di diamante difenderanno i nostri colori alla Regata di San Giovanni e Paolo, la regata più attesa dell'anno per i ragazzi dai 18 ai 25 anni. Said Rusciano e Joska Collavini di bandiere ne difenderanno addirittura due in quanto oltre che alla nostra, sono iscritti anche dagli amici della Remiera Sant'Erasmo. L'esclusivista è naturalmente Samuele Busetto. Regata su gondole ad un remo il cui premio, oltre al vanto di arrivare in bandiera (tra i primi quattro) , è quello di conquistare la wild card per la Regata di Murano la domenica successiva assieme agli assi della stessa specialità. Vincere San Giovanni e Paolo vuol dire poter entrare tra i big, vuol dire entrare nel gotha della voga, vuol dire conseguire il diritto di poter raccontare le tue gesta ai tuoi nipoti, diventare uno di quegli uomini che "non devono chiedere mai"! Sono persone speciali i nostri eroi, giovani poco più che ventennni che sacrificano parecchie serate con gli amici in nome della passione, costretti a levatacce mattutine per non perdere l'allenamento ed arrivare comunque puntuali al proprio posto di lavoro. E quando la mente del ventenne và in difficoltà nell'affronare estenuanti sedute preparatorie, nel dire no ad un'amico, ad una birra, nel rinunciare ad un pranzetto fuori dalle righe e rimanere nei limiti che una dieta da sportivo agonista impone, in suo aiuto arriva la stretta vicinanza del coach, delle persone che si sono prese a cuore le sorti sportive dei nostri. Roberto Busetto per Samuele, una delle massime figure della specialità, un interprete della gondola ad un remo, a detta di tutti, tra i più tecnici e "bèi sora eà pupa". Dapprima il re del remo Gianfranco "crea" Vianello ed attualmente i cugini Vignotto, per Said. Da quando ha preso un remo in mano si sono occupati della tecnica di Joska, Rudy ed Igor, pluribandierati anche a Murano, che altro dire dire di loro? Avete qualche settimana di tempo per leggere? Praticamente il top dei preparatori per tutti e tre, non potevano chiedere di meglio e per questo le attese sono molto rosee.

BUSETTO (ROSSO) - RUSCIANO (ARANCIO) - COLLAVINI (VIOLA)

Joska Collavini, gondoliere, non vanta stagioni remiere tra i giovanissimi, lui è sempre stato innamorato della voga ma le vicessitudini della sua adolescenza e le occasioni da cogliere al volo in ambito lavorativo non gli hanno dato modo di dedicarsi a tempo pieno alla sua passione. In questo momento della sua vita non ci sono altro che remi e forcole, gondolini ed anche i suoi discorsi sono sempre incentrati su allenamenti, regate e diete. Che sia animato da un'entusiasmo impareggiabile verso questo sport è dir poco. Se uno zecchino è di troppo nel suo portamonete stà tranquillo che spenderlo per un nuovo attrezzo del mestiere è cosa fatta! Nel 2008 vanta un quarto posto alla Regata della Sensa "giovani" e l'altranno un terzo posto a San Giovanni e Paolo nonostante alla quinta vogata spezzi il remo in due! Nella Regata del Redentore su pupparini assieme al suo compagno Said, sempre nel 2010, nonostante i vent'anni conquista una meravigliosa bandiera blu. E' nato a Vanezia il 27 aprile 1988. A parte questa, per lui ancora due partecipazioni alla classica ad un remo.




Said Rusciano. Nonostante il nome ricordi più un guerriero Tuareg che un regatante veneziano, è nato a Venezia il 6 gennaio 1989 ed anche lui di mestiere fà il "pope". Giovanissimo lascia gli studi per imparare un'arte, più che un lavoro, che gli potesse dare soddisfazione: "el squerariol", il maestro d'ascia, il costruttore di barche tradizionali. Si impiega presso il cantiere di "Franco crea" e comincia ad assaggiare quanto dura sia la vita. La durezza di carattere sarà il leit motiv proprio del suo modo di essere, buono, spigoloso, introverso. Se dovessi descrivere il gusto della sua indole lo accosterei a quello di mezzo limone con una stecca di liquirizia infilato dentro. Lascia lo squero e dopo i corsi formativi diventa gondoliere. Il top della sua carriera tra i giovanissimi lo raggiunge nella stagione 2007 assieme a Dario Massaro. Quarto a Sant'Erasmo, primo al Redentore e secondo nelle regate di Pellestrina, Storica e Burano. Secondo anche alla Sensa 2008, quarto al Redentore uomini con Joska l'anno scorso e sempre nel 2010 quarto a San Giovanni e Paolo.




Ha la fortuna di essere il rampollo di una dinastia di gran regatanti Samuele Busetto. Per lui il destino era scritto già dai tempi in cui la pipì se la faceva addosso piuttosto che nel water! Gondoliere classe 1989, 9 luglio la sua data di nascita. Tralasciando le posizioni di rincalzo parliamo del suo palmares. Stagione 2004, quindici anni: posizioni a ridosso dei primi. Stagione 2005: secondo a Murano ad un remo e quarto a Burano. Stagione 2006: quarto a Sant'Erasmo e Pellestrina, terzo al Redentore e primo a Murano ed in Storica. Stagione 2007: secondo al Redentore e primo a Pellestrina, Burano e Storica. Stagione 2008, si passa tra i maggiorenni: quinto alla Sensa giovani e nono a San Giovanni e Paolo. Stagione 2009: secondo alla Sensa giovani e nono alla Storica caorline. Stagione 2010: quinto alla regata di Mestre e Storica in caorlina, nono alla Sensa tra i campioni e settimo a San Giovanni e Paolo. Stagione 2011, si comincia bene! Terzo a Mestre e terzo alla Sensa tra i campioni su gondole a quattro remi dove ha interpretato il ruolo da poppiere in modo, come usano dire i giovani, "sgamato"! L'imperativo per lui è migliorare la settima piazza dell'anno scorso alla classica ad un remo di domenica.