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domenica 22 maggio 2011

REGATA DI MESTRE: DOMENICA 22 MAGGIO 2011 - IL RESOCONTO

I VINCITORI








SERVIZIO FOTOGRAFICO DI DI KEVIN LUCICH







dalla nostra inviata Elena "nena" Almansi


Prima regata della stagione 2011, caratterizzata dall'assenza delle corsie di partenza, nuovo corpo di giuria e selezioni con il nuovo metodo a punti. Partenza corretta, restano attardati soltanto arancio e bianco. Le barche s'incolonnano in due file, in testa il rosso e il verde. Ad un tratto svetta sugli equipaggi la mano alzata di Ortica che invoca l'intervento della giuria: il marron sta infatti appartentemente ostacolando il canarin che per questo viene richiamato e successivamente diffidato. All'altezza della Associazione Remiere Punta San Giobbe il marron viene ulteriormente richiamato a "stair" per non ostacolare il bianco. La giuria decide per la squalifica. Tra le feroci e plateali proteste dell'equipaggio appena escluso la regata prosegue: primo il rosso, seguito dal verde. Con una mossa azzardata ma denotante profonda esperienza, il celeste agguanta una tentennante terza piazza ai danni del rosa poco prima l'isola di San Secondo. Intanto una barca a motore viola con a bordo come passeggero un componente dell'imbarcazione marron entra in percorso di gara cercando di avvicinare la giuria per continuare la protesta. A subire il moto ondoso del barchino è la barca bianca che, una volta richiamato il colpevole delle onde, viene affiancato dal barchino i cui componenti iniziano a conversare vivacemente e con toni palesemente poco amichevoli con i regatanti in gara. La regata si conclude con lo spunto del rosa che sopravanza il celeste. A fine gara le ingiurie continuano da due fronti: la caorlina marron e il barchino viola. I destinatari delle urla sono oltre che la giuria anche le imbarcazioni bianca e canarin. Le scene che seguono hanno un che di teatrale e tragico: il barchino parte a tutta velocità puntando le caorline legate a riva, fermandosi a pochi centimetri dall'impatto; Zanco, al fine di "andar a sistemar" i componenti delle barche che secondo lui erano responsabili della sua squalifica, scavalca la barca celeste e si tuffa in acqua per scontrarsi con gli avversari. Fortunatamente desiste ma si suppone che vengano presi esemplari provvedimenti per questo gesto fortemente antisportivo.




LA CLASSIFICA


GLI ALTRI BANDIERATI












5 - ROSSO



BERTOLDINI ANDREA - VIANELLO MARTINO - VIANELLO MICHELE
BUSETTO ALBERTO - ROSSI MAURIZIO - VITTURI FLAVIO
RISERVA: BUSETTO IGOR





6 - VERDE



SAVOLDELLO RENZO - BARICHELLO GIUSEPPE - SENO DIEGO
ZENNARO EUGENIO - PAGANI GIULIANO - SELLE VITTORIO
RISERVA: FONGHER GIANLUIGI





8 - ROSA


BUSETTO GIANNI - BUSETTO SAMUELE - BUSETTO ROBERTO
BUSETTO RENATO - BREGANTIN GAETANO - VIANELLO CRISTIANO
RISERVA: DAL GESSO FABIO




4 - CELESTE



ALMANSI MARINO - TAGLIAPIETRA SANDRO - RIODA LUCA
MAINARDI FRANCO - LAZZARINI GABRIELE - LAZZARINI MARCO
RISERVA: LAZZARINI FRANCESCO





2 - CANARIN



ORTICA ANDREA - MEMO MASSIMO - SENO GRAZIANO
SENO ALFREDO - D'ESTE ALVISE - ALLEGRETTO DAMIANO -
RISERVA: QUINTAVALLE MAURIZIO





3 - VIOLA


MARZI GUGLIELMO - BOGNOLO GIUSEPPE - CECILIATI LIVIO
CECILIATI MAURO - BUSETTO NICOLA - CRISTANTE FABRIZIO
RISERVA: VIANELLO GIANLUCA



1 - BIANCO



COSTANTINI ALBERINO - ANGIOLIN DAVIDE - MAURIZIO BIONDO
COSTANTINI CRISTIANO - COSTANTINI LUCA - MAURO MARANGON
RISERVA: ROBERTO VIANELLO






7 - ARANCIO



DEMARCO ALESSANDRO - BUSATO DANIEL - DE POL ALESSANDRO
GARLATO ALBERTO - NARDIN OSCAR - ZENNARO MICHELE
RISERVA: DELLA TOFFOLA SEBASTIANO




SQUALIFICATI



9 - MARRON



VIDAL FABIO - GIROTTO MARCO - FAVARETTO FRANCESCO
PALASGO ENRICO - SAVOLDELLO MARCO - ZANCO ANDREA
RISERVA: GIGLIO DARIO







2 commenti:

Marco ha detto...

Ciao Massimo,
come ti ho risposto sul blog della Canottieri Treporti, ti scrivo anche qui che certi episodi non meritano neanche l'onor della cronaca, mi dispiace per le persone coinvolte perchè in queste occasioni la tensione gioca brutti scherzi, una cosa è certa: Gli spettatori, di certo, dovrebbero intervenire al massimo per calmare le acque non per gettar benzina sul fuoco.
Ciao, Marco

A modo mio ha detto...

Anch'io sono dell'idea di far passare in secondo piano l'episodio antisportivo ma mi chiedo se sia giusto che gente di questo tipo voghi e possa continuare a farlo.
La ventata di aria nuova servirebbe non solo in ambito gestionale (in realtà è c'è stato un parziale cambiamento anche perché certi nomi sono sempre gli stessi e quindi mi chiedo cosa cambi realmente) ma anche in ambito pratico.
Forse la ventata d'aria fresca sarebbe più necessaria nella testa di certi regatanti (o pseudo-tali) in modo da ossigenare il cervello in modo corretto.