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martedì 24 maggio 2011

FESTA - REGATA DEL CAPITEO: DOMENICA 22 MAGGIO - IL RESOCONTO














di Alessandro Ballarin




Dopo la mia breve ma "intensa" parentesi di pseudo-regatante e rivestitomi
del ruolo che prediligo e cioè di "curatore di immagini fotografiche", cercherò di farvi partecipi degli sbuffi, sorrisi, occhiate di sbieco, abbracci, strette di mano e, soprattutto, del momento spirituale che hanno accompagnato la mia/nostra/vostra domenica 22 maggio, ovvero la domenica della "Festa del Capiteo".





In cantiere alle 8.45 si respira già un'aria diversa, ci si domanda come sarà il "Capiteo", restaurato dalle sapienti mani di Mario Molin e Lauro "Lalo" Bonini del Gruppo 3 Archi, fedeli custodi, in questi 32 anni, di un gioiellino che fa bella mostra de sè nello spazio acqueo tra l'Isola di San Secondo e San Giuliano; ma non finisce qui... Siamo nel 2011 ed ormai la tecnologia ha invaso le nostre case, le nostre tasche, i nostri tetti...Cosa c'entrano i tetti? Ebbene si, il gioiellino, grazie all'interessamento di Maurizio Moffa, socio della Voga Veneta Mestre, ora sarà visibile anche di sera, dotato di 2 pannelli fotovoltaici installati dalla ditta X Group e grazie all'aiuto dell'Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Sistemiamo le forcole, e, con calma, quasi con devozione, ci dirigiamo verso "el Capiteo"...Le barche cominciano ad arrivare, uno sguardo al "Capiteo" e...Ohhhhhhhhhh!!! El xe proprio beo!!! I pannelli fotovoltaici quasi non si notano: un'opera veramente pregevole!!! Ma il momento è arrivato, la Messa officiata da Don Leonardo e presenziata dall'Assessore Panciera, sempre presente nelle nostre manifestazioni, comincia, allietata dalla chitarra e canti. Il rito della comunione in mezzo alla laguna "scorre" con Don Leonardo che con perizia passa da una barca all'altra diventando, così, singolare. La benedizione del "Capiteo", l'alzaremi, gli interventi dei presidenti del Gruppo 3 Archi e Voga Veneta Mestre, seguiti da un applauso dell'assemblea chiudono la Santa Messa. Gli Atleti, con la "A" maiuscola vista la lunghezza del percorso (S. Alvise - Punta S. Giuliano) cominciano a posizionarsi sulle Mascarete, ed il suono della regata comincia: "Co chi ti xe?"... Ti 'o conossi Sichero?... "MI so co Crocicchio"... i martelli picchiano sulle "penole", si spostano e si bloccano i "pagioi", il rumore dello scotch per bloccare "el fero"... Il sottoscritto "suda" sotto il sole a prua della barca della giuria capitanata da Vitaliano, controlla la propria scatola con cui "scrive con la luce" segue il rituale dell'allineamento delle Mascarete reso difficile dall'avvicinamento minaccioso di battelli e mostruose barche da diporto (alla faccia della crisi), ma gli esperti poppieri in 5 minuti e con qualche furberia riescono ad allinearsi...L'aria oltrecchè umida è tesa... VIA!!! La coppia Sichero-Gallo sfavoriti dal numero d'acqua tentano subito con una rabbiosa cavata di allontanarsi dalla riva, visto anche l'enorme traffico acqueo, mentre Bon lo tiene a bada grazie al suo prorompente provino Caenazzo. Cerco de "robar co' l'ocio" la tecnica di Tagliapietra (65 anni) unita da un vigore invidiabile e domando a Vitaliano: "Ma el tien bota fin aea fine?" Per 5 "lunghissmi" minuti le barche procedono quasi appaiate, anche se "soto e bricoe" la cavata poderosa del giovane Goattin diretto da Pitteri comincia a dettar legge. Sul "curvon" si delineano le prime 3 posizioni: Goattin-Pitteri, DE Grandis-Crocicchio, Tagliapietra-Zampedri, mentre per il 4 posto una lotta senza esclusione di colpi tra Caenazzo-Bon, Maccanin Giovanni-Martuscello, Gallo-Sichero che faranno una regata a sè. Davanti al "Capiteo" Goattin nonostante una vogata relativamente tranquilla continua a scavare il vuoto mentre De Grandis (confidenza dopo-regata) stringe i denti nonostante un attacco di "Tutancagon" aiutato forse dalla Madonna, cercando di mantenere, confortato dall'esperienza di Crocicchio la bandiera bianca da un incalzante Tagliapietra che, "come faraeo", si allunga su e giù come un serpente sulla mascareta, governata dal possente Zampedri.
Alla curva di S. Giuliano Caenazzo riesce a mantenere la prua avanti per la bandiera verde, forse una vogata meno nervosa avrebbe potuto giovargli la bandiera blu, cercando di mettere tutta la forza disponbile, mentre Maccanin Giovanni e Gallo si misurano ancora, tentando disperatamente di agguantare la sospirata bandiera.



I BANDIERATI









ORDINE D'ARRIVO






5 - ROSSO

PITTERI FABIO - GOATTIN LUCA






2 - CANARIN

CROCICCHIO ALBERTO - DE GRANDIS MAURO






7 - ARANCIO

ZAMPEDRI CLAUDIO - TAGLIAPIETRA BRUNO





1 - BIANCO

BON BRUNO - CAENAZZO RICCARDO






8 - ROSA

SICHERO UMBERTO - GALLO MARCO






6 - VERDE
MARTUSCELLO FRANCESCO - MACCANIN GIOVANNI





9 - MARRON

MACCANIN CRISTIANO - BUSETTO STEFANO






4 - CELESTE

DABALA' ADRIANO - COSTANTINI GIANNI






3 - VIOLA

GHEZZO ANTONIO - ZANON LORIS



Dopo aver sudato sotto il sole vado a godermi un "goto de rosso" ascoltando i commenti, sfottò, del dopo regata sotto il fantastico stand allestito dalla Voga Veneta Mestre che da anni ci delizia, a conclusione della Regata, con abbondanti libagioni. Finalmente i giusti riconoscimenti: bandiere per i regatanti, bottiglie di vino per i non bandierati ed i giusti riconoscimenti per coloro che hanno reso grande e particolare Festa. Sempre mejo che star davanti aea teevision...



GLI ALTRI PARTECIPANTI








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