1985: GIOVANNI PAOLO II IN VISITA A VENEZIA
ALBINO DEI ROSSI "GIGIO STRIGHETA" - ITALO VIANELLO "CREA"
MARCELLO BON "CIAPATE" - ERMENEGILDO FRAVEGA "SCARDOLA"
Aldo Biscardi avrebbe gridato allo SGGUUUPPP!!! Beh, lasciate che una volta tanto almeno allo scoop lo gridiamo anche noi. E' ufficiale, sono stati scelti i quattro gondolieri che accompagneranno Papa Benedetto XVI in Canal Grande durante la sua visita pastorale del 7 - 8 Maggio prossimi a Venezia. Franco "strigheta" Dei Rossi, Bruno "strigheta" Dei Rossi, Igor Vignotto e Giampaolo D'Este, avranno l'onore di portare a termine questo delicatissimo compito. Come sempre succede quando un Papa arriva nella nostra città, la Curia incarica la categoria dei gondolieri a fare la scelta sui nocchieri vaticani e come sempre questa incombenza è pregna di difficoltà oggettive. Tutti vorrebbero vantarsi di esser stato il "gondoliere del Papa" e tutti per arrivare alla loro mira avanzano pretesti e motivazioni: "mi sò el più vecio", mi sò el più bèo", "mi sò un Re del remo", "mi sò gondolier e anca regatante", mi sò el capo dei gondolieri" e così via. Situazione difficile da mediare per il presidente dei bancali Aldo Reato e per i vice presidenti della stessa Associazione Luciano Pellecciolli e Doriano Busetto. Capolavoro di diplomazia e la categoria ha avuto modo di uscirne alla grande dimostrando attaccamento alle tradizioni e unità d'intenti. Tutti ne sono usciti contenti e soddisfatti per la scelta operata. Due gondolieri regatanti che hanno scritto la leggenda delle competizioni remiere lagunari, figli del mitico "gigio strigheta", già gondoliere di Papa Giovanni Paolo I, ancora in attività che rispondono al nome di Bruno e Franco "strigheta" Dei Rossi. Il primo è custode di un primato che lo rende unico tra i regatanti di tutti i tempi: ha vinto tutte le regate comunali a due remi vogando sia come "provino" che come "poppiere" nonchè Murano ad un remo, il che è tutto dire! Del secondo vogliamo citare solamente le trentasette regate di Murano consecutive a cui ha partecipato dove ha conquistato sette bandiere bianche, sette verdi e nove blu: no comment! Anche gli altri due sono gondolieri che hanno fatto dell'agonismo in gondolino il motivo principale per cui alzarsi volentieri la mattina. Da una quindicina d'anni entrambi sono i numeri uno dei "provini". In coppia con i rispettivi poppieri, Rudy Vignotto e Ivo Redolfi Tezzat, si sono tolti a vicenda la soddisfazione di diventare Re del remo interrompendo a quattro il numero di vittorie consecutive in Regata Storica. Due omoni che sono stati superlativi protagonisti di incredibili ed entusiasmanti regate, colme di colpi di scena ora favorevoli ad uno ora all'altro. Due super atleti la cui rivalità è palpabile, il modo di pensare opposto, Gino Bartali e Fausto Coppi, Mazzola e Rivera, uno di quà ed uno di là ma timorosi e rispettosi uno dell'altro perchè consci di conoscere appieno il valore del rispettivo avversario. Forse per la prima volta nella loro vita si ritroveranno nello stesso equipaggio e chissà che questo fatto sia motivo per soffocare le polemiche delle ultime stagioni remiere e porti un po' di serenità all'intero ambiente....benedetto fosse Benedetto XVI.... Ah, dimenticavo di citare i loro nomi: Igor Vignotto e Giampaolo D'Este. Per arrivare a questa scelta, dopo le chiacchere da bar e le proposte ufficiose, ci sono voluti due brevissimi incontri, venerdì 29 e sabato 30 aprile, ai quali come dicevamo, hanno partecipato i rappresentanti dell'Associazione dei Bancali Aldo Reato, Doriano Busetto e Luciano Pellicciolli, i sei candidati principali, un rappresentante della Curia ed i presidenti delle maggiori Cooperative di gondolieri tra i quali Alessandro Collavini per la "Coop. Manin", Franco Dei rossi per la Coop. Giglio" e Giampaolo D'Este per la "Coop. Ducale". Davvero encomiabile il modo e la risolutezza con la quale si è arrivati a prendere questa delicata decisione specie se si pensa ad un mondo così variegato e particolare come quello dei "pope". Nessuno ha pensato di salvaguardare il proprio orticello o di curare interessi di traghetto, tutti si sono proposti in maniera propositiva, con unità d'intenti dimostrando elasticità mentale, intelligenza e soprattutto che quando c'è di mezzo la tradizione e la difesa della venezianità sotto tutti i punti di vista, si ragiona alla Dartagnan: TUTTI PER UNO ED UNO PER TUTTI... complimenti davvero!!!
FRANCO E BRUNO DEI ROSSI, IGOR VIGNOTTO E GIAMPAOLO D'ESTE
2 commenti:
Grazie per la news!
L'abbiamo ripresa citando la fonte qui: http://baronixvenezia.wordpress.com/2011/04/30/scelti-gondolieri-dogaressa-papa-franco-strigheta-dei-rossi-bruno-strigheta-dei-rossi-igor-vignotto-giampaolo-d0
Mi auguro sia l'occasione giusta per smorzare i toni tra D'este-Tezzat ed i Vignotto, il mondo della voga ha bisogno del loro confronto a livello sportivo, oltre che la passione per la voga hanno anche il dovere di trasmettere, ai più giovani, valori come la lealtà e la correttezza che sono l'essenza dello sport.
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