ECCO COME CAMBIA IL MONDO DELLA VOGA
UNA SOLA COMMISSIONE TECNICA DISCIPLINARE PER VALUTARE TUTTO NE FARANNO PARTE SETTE MEMBRI.
CAUTI AL MOMENTO I REGATANTI
Ogni giudizio sembra sospeso e nessuno, per ora, si pronuncia. Dopo il voto in consiglio comunale del nuovo regolamento delle regate, avvenuto in ora tarda, non si conoscono ancora tutti gli emendamenti apportati. Vige quindi la cautela. «I regolamenti possono essere modificati - si limita a dire Ivo Redolfi Tezzat - ma poi sono le persone che li attuano, perciò mi auguro vengano nominate persone sagge, che portino serietà e soprattutto serenità nel mondo della voga, senza più lotte, vendette, ripicche». L'approvazione del nuovo regolamento determina lo scioglimento delle cariche in essere, sia in seno alla commissione tecnica che in quella di disciplina. Al loro posto è stata creata una super commissione tecnico/disciplinare, composta da 7 membri: tre indicati dal sindaco, uno dall'associazione Regatanti, uno dai giudici. In più, senza diritto di voto, ci saranno 2 giovani rappresentanti della scuola superiore e dell'università. Ai giudici viene demandato di approntare i campi di gara, mentre la composizione delle batterie di selezione (un tempo appannaggio della commissione tecnica) verrà computerizzata, in base ai risultati ottenuti. Da parte del consiglio è sorto l'invito a nominare nella commissione un o una regatante di esperienza e chiara fama: in lizza "Ciaci", "Crea", Bepi Fongher, Palmiro Fongher, "Chinica", Anna Mao, Romina Ardit. «Il Consiglio - ha commentato l'assessore Roberto Panciera - ha dimostrato un grande senso di responsabilità. Mi auguro che risulti valido alla prova dei fatti. Sono anche stati rispettati i tempi che ci eravamo prefissati. Ringrazio perciò tutti quelli che hanno contribuito». A breve, oltre al bando per le cariche, partirà anche la scuola per i giudici di gara. Panciera ha invitato tutte le associazioni remiere ad esprimere possibili candidati giudici. L'associazione dei Regatanti si muove con prudenza. «Dovremo avere in mano il testo completo emendato - dice Marino Almansi - solo dopo un'accurata lettura ed analisi potremo esprimere un parere».
IVO REDOLFI TEZZAT: «TUTTO DIPENDE DA COME LE PERSONE INTERPRETERANNO IL REGOLAMENTO. CI AUGURIAMO SIANO PERSONE SAGGIE E CONSAVOLI DEL LORO COMPITO SENZA LOTTE E RIPICCHE»
VOGA VENETA IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA IL NUOVO REGOLAMENTO REGATE
Martedì 29 Marzo 2011 ( m. f. )
Alla fine e con molta fatica il Consiglio comunale è riuscito a partorire un nuovo Regolamento delle regate di voga alla veneta. Che, almeno negli intenti, dovrebbe aver messo d’accordo un po’ tutti. D’altronde, ci sono volute molte commissioni (durante le quali il testo originario portato dall’assessore Roberto Panciera è stato modificato) e ben due riunioni di maggioranza, tanto il tema è stato dibattuto. Ieri, dopo un pomeriggio intero di emendamenti e sospensioni, alla fine si è arrivati al testo definitivo, che è stato votato all’unanimità. La Delibera è stata ampiamente rimaneggiata rispetto all’originale, ma alla fine sembra che nessuno si possa lamentare più di tanto. Nel corso della seduta, però, gli animi so sono scaldati più volte tanto da richiedere alcune brevi sospensioni. «A mio avviso - commenta Renzo Scarpa, che nella maggioranza è tra quelli che hanno proposto le modifiche al testo originario - è un buon risultato. Il dibattito è stato molto animato perché la voga veneta è collegata a Venezia e una voga veneta viva equivale ad una Venezia viva». Il punto più controverso è stato quello della commissione tecnico - disciplinare che, grazie ad un emendamento presentato da Sebastiano Bonzio, è stata allargata a sette persone (con due rappresentanti del mondo giovanile, studenti superiori e universitari, senza diritto di voto). All’interno della commissione sono rappresentati un po’ tutti i soggetti coinvolti, in modo da garantire un dibattito il più possibile esaustivo.
28 MARZO 2011
FESTA GRANDA DE SANT'ANDREA 400 ATLETI PER LE QUATTRO REGATE
Dodicesima Festa grande de Sant'Andrea (il santo dei vogatori) ieri in Sacca San Biagio organizzata dal Coordinamento delle associazioni remiere presieduto da Giovanni Giusto. Una giornata splendida con uno spettacolo esaltante, visto che si è tenuta anche la terza Regata nazionale, quella che ormai ha preso il nome «della 50 caorline» per l'alto numero degli equipaggi che vi partecipano. La manifestazione avrebbe dovuto svolgersi al termine della scorsa stagione remiera, ma il maltempo lo ha impedito. Quattro le regate al via: quella delle maciarele junior, delle senior, delle mascarete a quattro remi per le donne e delle caorline. C'erano ben 46 maciarele in gara, dieci mascarete e 44 caorline con equipaggi venuti anche da Cremona, Pavia, Firenze, Treviso e dal Lago di Garda, in tutto 400 atleti. Tra i giovani si è imposto l'equipaggio della Canottieri Mestre (Simone Vecchiato e Marta Bortolozzo), tra i senior la Remiera Casteo (Davide Peditto e Alessandro Vianello), per le Mascarete il Gruppo remiero Meolo (Luigina D'Avanzo, Walli Zanella, Silvia Moffa e Silvia Filippi). Tra le caorline per un soffio ha vinto la Remiera Casteo, seguita dalla Remiera Murano, dalla Riviera del Brenta e dalla Voga e Para Burano.
DAVIDE PEDITTO ED ALESSANDRO VIANELLO (REMIERA CASTEO) VINCITORI DELLA REGATA RISERVATA ALLE "MACIARELE SENIOR"
ALLA REMIERA CASTEO LA MAXI REGATA DELLE 50 CAORLINE
Nessun commento:
Posta un commento