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mercoledì 23 febbraio 2011

VENETIADI 1982-STAGIONE REMIERA 2011: APPUNTAMENTO COL DESTINO OVVERO, IL RITORNO DELLA COPPIA "CIACETI" - "SUSTIN"

VENETIADI 1982
MAURIZIO ROSSI E STEFANO TAGLIAPIETRA

DALL'ARCHIVIO FOTOGRAFICO DI VOGAEPARA.IT






Ci sono diversi motivi che possono condurre due atleti a separarsi al termine di una stagione sportiva passata assieme: scarsi risultati, scarso affiatamento, bisogno di nuovi stimoli. La voga alla veneta, conferma la sua unicità e complessità ampliando il raggio delle motivazioni aggiungendo a quelle tecniche, motivazioni assolutamente pratiche. Maurizio Rossi, meglio conosciuto come “Sustin”, dopo anni di successi si è visto costretto a sciogliere, di comune accordo col diretto interessato, il sodalizio creato con Loris Tagliapietra. I due, dopo anni di












PELLESTRINA 2009 4° CLASS. LORIS TAGLIAPIETRA E MAURIZIO ROSSI



battaglie sul campo di gara, all’insegna della correttezza e sportività, hanno dovuto prendere strade divergenti. Troppi i sacrifici fatti per conciliare gli orari per gli allenamenti con quelli della vita lavorativa; chi pratica questo sport a livello agonistico sa' di quali salti mortali è fatta una stagione di voga, di quante corse per arrivare puntuali ad un allenamento dopo lavoro, di quante cene con gli amici annullate causa sveglia alle ore 6 della mattina e quante ore sottratte ai propri cari. Lo stesso Sustin ha tenuto a sottolineare come la decisione di cambiare sia stata necessaria proprio per l’impossibilità di conciliare gli orari del giornaliero training con Loris ed ha ribadito come non vi sia alcuna motivazione tecnica dietro la scelta del suo nuovo compagno per la stagione 2011. I regatanti di Burano non devono certo tirare fuori il famigerato lanternino per trovare valide alternative in caso di necessità, infatti Sustin ha affidato il suo futuro sportivo ad un grande talento made in Burano che risponde al nome di Stefano "ciaceti" Tagliapietra. Signore e signori tirate fuori i fazzolettini perché ora scenderà la lacrimuccia. Infatti la coppia Ciaceti-Sustin non è nuova come si potrebbe pensare, i due nel lontano 1982 esordirono nel mondo delle regate nelle Venetiadi (l’equivalente delle odierne regate per le maciarele). Secondo voi quasi trent'anni or sono quale risultato scelsero per inaugurare una carriera ricca di successi? Per i pochi che non l’avessero capito portarono a casa lo straccio rosso! Lo stesso Sustin ha tenuto a farci sapere con orgoglio, come fosse composto il menù del loro allenamento da ragazzini: i due erano soliti prendere una “batea”, tipica imbarcazione veneziana, e risalire faticosamente la laguna fino ad arrivare a S.Erasmo fino alla casa di Margherita Citon (famosa regatante dell’epoca) e tornare indietro. Facile capire come le loro braccia siano diventate negli anni “armi letali”.












PELLESTRINA 2009 5° CLASS. STEFANO TAGLIAPIETRA E RENATINO BUSETTO


Anche per Sustin , come nel caso di Vito Tezzat, mi avvalgo della facoltà di non dover citare tutti i successi della sua lunga carriera; stiamo parlando di un una presenza stabile delle regate della Champions League della voga! Stefano Tagliapietra dal canto suo avrà una enorme voglia di dimostrare quello che sa fare, non si può mettere in discussione la sua sopraffina tecnica di voga ma i risultati concreti nelle ultime due stagioni sono stati un po’ altalenanti. Sebbene sia un poppiere giovane, ha partecipato ad un numero impressionante di regate comunali, una sua pecca è la continuità nei risultati, non ancora pervenuta. Sia con Renatino Busetto nel 2009 che nel 2010 con Alessandro "pastazuta" De Poli, l’esito della stagione è stato leggermente sotto le aspettative; auspichiamo che questo ritorno alle origini possa essere la definitiva consacrazione per questo grande atleta. La tecnica di “Ciaceti” si può dire decisamente in buone mani, anzi in “buone braccia” se sposata con l’atletismo e la classe di Sustin. Dopo un iniziale paziente periodo di collaudo (dopo 30 anni sarà pure cambiato qualcosa, no?) credo possano diventare una valida alternativa alla zona bandiere nelle regate di serie A. Suggerisco a tutti gli avversari di mettere via i fazzolettini utilizzati nella parte narrativa di questo pezzo, e preparasi all’incombente “minaccia buranella” quest’anno ne vedremo delle belle!
















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