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giovedì 17 febbraio 2011

ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI REMIERE DI VOGA VENETA


di Massimo Veronese


Qualche giorno fà ci è arrivata una lettera da parte di un comitato di persone , firmata dal signor Roberto Agostini, che con le loro proposte intendono partecipare alla gara che porterà alla formazione del nuovo consiglio direttivo del Coordinamento Nazionale delle Associazioni Remiere di Voga Veneta. La lettera è un invito rivolto a tutte le società interessate ad un incontro dove il comitato esporrà il proprio programma e probabilmente svelerà le candidature che parteciperanno alle elezioni. Da un'attenta lettura del testo ed avendo messo tutti gli elementi sotto radice quadrata, sintetizzerei il tutto dicendo che si prospetterà una battaglia tra "Vip750" ed "Olimpica"...tanto per dare un nome ai "partiti" che si confronteranno a breve. Nonostante la linea di pensiero della nostra società, Remiera Casteo, sia nettamente a favore di "Olimpica" (per dare un nome ad un modo di pensare il futuro della voga veneta) , trovo giusto mettere al corrente gli appassionati del nostro sport di tutte le realtà che si muovono attorno al Coordinamento in modo che tutti possano farsi la loro personale idea. Pubblichiamo di seguito la lettera-invito e le reazioni a caldo di qualche presidente di società veneziane e non. Qualsiasi persona o rappresentante di società voglia aggiungere un suo personale pensiero, puo' usare la sezione commenti alla fine di questa esposizione ricordando di lasciare una firma e possibilmente un'indirizzo email.




ALLE REMIERE E ASSOCIAZIONI SPORTIVE
AGLI APPASSIONATI DI VOGA ALLA VENETA- VOGA IN PIEDI





ROBERTO AGOSTINI



Tra breve, credo entro marzo, ci sarà il rinnovo delle cariche sociali all’interno del Coordinamento delle Associazioni remiere di Voga alla Veneta. E' un’importante occasione per fare il punto della situazione di questo meraviglioso sport che ha le sue radici nella Storia e nelle nostre antiche tradizioni. Si confronteranno due posizioni:

- da una parte coloro che desiderano che il Coordinamento continui ad essere un’espressione strettamente locale anche se la Voga a Venezia è conosciuta in tutto il mondo, continuando ad operare come avviene attualmente.

- dall’altra coloro che, pur confermando l’attuale operatività, desiderano che questa disciplina assurga a Sport riconosciuto e si costituisca in una nuova Federazione Sportiva aderente al Coni.

Un Coordinamento che certamente non perda la sua missione di difesa e diffusione della Voga alla Veneta e delle tradizioni veneziane insieme a quelle delle specificità delle diverse località italiane. Un Coordinamento che continui ad operare con le amministrazioni locali, che accolga le istanze dei regatanti e che dialoghi con il mondo della scuola stimolando incontri e corsi di apprendimento per studenti e docenti. Un Coordinamento che promuova il decentramento operativo e le autonomie locali, che si dia una moderna organizzazione interna con poteri ben definiti, come vuole il Coni, dividendo i compiti e i poteri tra Consiglio Direttivo, Collegio Giudicante e Comitato Tecnico. Si darà vita ad una scuola di voga e ad un Albo Istruttori certificando la loro capacità all’insegnamento e fornendo loro copertura legale ed assicurativa. Un Coordinamento attento alle istanze degli iscritti che li renda partecipi delle scelte all’interno di una gestione democratica che renda disponibili verbali, programmi e bilanci. Un Coordinamento che ponga interrogativi sull’opportunità di proseguire nella realizzazione della barca “ Olimpica”, ma che studi e proponga un’imbarcazione da utilizzarsi per lo svolgimento del Campionato Italiano di Voga, barca che sia facilmente trasportabile, di costi contenuti e di elevate prestazioni tecniche. Per realizzare tutto questo serve una maggiore partecipazione e un maggiore coinvolgimento di ciascuna Remiera-Associazione Sportiva, vero braccio operativo di qualsiasi attività sul campo. Vogliamo pertanto invitare tutti coloro che desiderano far crescere il Coordinamento come sopra ipotizzato a trovarci Sabato 19 febbraio alle ore 15,30 presso il ristorante “ ai Pirati” a fianco della Canottieri Mestre – Punta San Giuliano per elaborare una strategia comune e parlare di candidature. Arrivederci.


Per il Gruppo promotore per un Coordinamento a Federazione.

Roberto Agostini


Venezia, 10.02.2011



Ruggero Zannini - 3294946649

Roberto Agostini - 3477635253



LE PRIME IMPRESSIONI






LUCIO PENZO PRESIDENTE REMIERA CASTEO



In relazione alla riunione alla quale sono stato invitato e della quale, attraverso il sito della Società che rappresento do’ notizia, devo esprimere il mio profondo stupore per quanto contenuto nell’ordine del giorno. Cio' considerato che questo Comitato promotore fino ad oggi a me sconosciuto e senza alcuna Associazione remiera a fianco, prenda queste posizioni, che se nello spirito possono apparire degne di discussione, nei fatti appaiono come riunioni settarie. Come detto a breve ci saranno le elezioni del Consiglio Direttivo del Coordinamento. Quale sede migliore per poter spiegare e favorire una svolta? Certo bisognerà trovare persone disposte a sobbarcarsi tale onere e so' che queste non mancano. Non abbiamo bisogno di Presidenti Onorari né di Presidenti Padroni come dice qualcuno. Abbiamo solo bisogno di avere un Consiglio Direttivo che porti avanti le idee dell’Assemblea non disconstandosi ovviamente dallo spirito e dalla lettera dello Statuto. Prego pertanto, invece di cercare di creare ulteriori “parrocchiette”, di partecipare alla vita del Coordinamento per poter ottenere tutti quei risultati comuni che perseguiamo, senza polemiche e personalismi. Cordiali saluti






MARINO ALMANSI - PRESIDENTE CANOTTIERI CANNAREGIO



In tutta sincerità, così come formulato, l’invito appare rivolto solo a chi si propone di trasformare il Coordinamento in Federazione: il che, al di là della condivisibilità o meno del fine proposto, mi sembra estremamente limitativo. Poichè comunque la attuabilità di qualsiasi progetto è necessariamente subordinata alla possibilità di poter “amministrare” il coordinamento, mi pare occorra prima verificare la possibilità di poter influire sulla gestione dell’organismo così come oggi esistente, rendendolo tra l’altro effettivamente rappresentativo delle volontà delle società aderenti e coinvolgendo nel progetto anche quelle che attualmente non aderiscono al coordinamento medesimo. Solo dopo aver eventualmente ottenuto la possibilità di influire sulla gestione del coordinamento si potrà poi pensare a raccogliere i progetti e le aspirazioni della maggioranza e ad individuare tutti insieme le migliori strategie operative sia a livello locale che a livello interregionale nell’interesse della voga alla veneziana o all’impiedi che dir si voglia. C’è peraltro un ulteriore elemento che suscita la mia perplessità: l’invito è rivolto alle associazioni non da parte di una associazione sportiva, bensì da parte di un comitato apparentemente formato da persone fisiche, cosicchè ad un estraneo non appare chiaro se queste ultime aderiscano o meno ad una società sportiva e, in caso affermativo, non è dato di comprendere come mai dette persone non siano riuscite a coinvolgere la loro società nel progetto facendo sì che fosse quest’ultima a rendersi promotrice della convocazione: potrebbe sembrare che non ci fosse sintonia, il che, come punto di partenza, non pare di buon auspicio. Avrei piacere, se qualcuno ha voglia e tempo, di avere chiarimenti in merito.






PAOLO BIANCHI VICEPRESIDENTE GRUPPO VOGATORI PARATICO



Non posso che condividere la segnalazione del sig. Almansi, aggiungendo che la nostra società ha già abbondatemente valutato le prospettive future e valutato le scelte operative nell'immediato e per gli anni a venire. Tali decisioni sono state prese per svariati motivi sostanziali che sarebbe ridondante e sostanzialmente inutile ripetere qui. Abbiamo espresso in diverse sedi le motivazioni e le aspettative sottese alle scelte operate, che vanno nel senso di passi operativi e concreti e non di semplice creatività emotivo-identitaria. Pur ringraziando per l'invito, non confermiamo quindi la presenza.






ROBERTO AGOSTINI - CANOTTIERI MESTRE



A tutti gli interessati rispondo alle richieste del Presidente Marino Almansi con il quale mi ero sentito da pochi giorni. Il tempo passa, il rinnovo delle cariche istituzionali del Coordinamento è alle porte, sento bisbigli ma poche Associazioni esplicitano le loro proposte, compresa quella alla quale appartengo. Ecco quindi la ragione della proposta di incontro tra coloro che desiderano partecipare al cambiamento e progettare il futuro del movimento della Voga . E come farlo diventare veramente " nazionale" senza pensare alla costituzione di una Federazione di Voga, diretta o tramite altro Ente, che richieda il rispetto dei principi sportivi che il Coni indica: democrazia interna, suddivisione dei poteri, ecc.? Che poi sia un Presidente o un gruppo di appassionati della Voga a proporlo cosa cambia? L'importante è che se ne parli e le Associazioni Remiere decidano.






FRANCO BARUFFALDI - PRESIDENTE REMIERA GARDONE RIVIERA



Buongiorno a tutti, leggo solo ora l'invito a partecipare alla riunione, ho letto anche le considerazioni di altri e condivido il loro pensiero, non si può fare nulla senza il coinvolgimento diretto dei presidenti di ogni società, che essendo stati eletti si presume siano l'espressione della maggior parte dei tesserati della loro società. Sia all'interno del Coordinamento sia all'interno del CONI questo presupposto è sacrosanto. Se è vero che le elezioni si effettueranno a breve, dovremmo votare con le regole attuali e se non piaciono bisognerà prima di votare cambiare le regole. Purtroppo un movimento trasversale che non rappresenta nessuna società in particolare oltre che ad essere tardivo è anche poco utile. Pur condividendo la serietà degli argomenti penso personalmente inutile discutere in piazza quando le decisioni si fanno a palazzo con regole ben chiare. Voglio solo aggiungere che ogni Presidente è libero di fare la sua scelta, scegliere di affiliarsi alla FICSF per salvaguardare i propri atleti e la società, non preclude il tesseramento al Coordinamento che per l'organizzazione di tutte le manifestazioni veneziane ha fatto sino ad ora un grandissimo lavoro. Altra cosa è voler far diventare il Coordinamento una federazione riconosciuta dal Coni, una strada che secondo me è molto lunga e tortuosa, sempre che sia praticabile. Per questi motivi ringrazio per l'invito ma non verrò alla riunione.






CRISTIANO PERONI PRESIDENTE GRADOVOGA



In qualità di presidente di Gradovoga, vorrei dir la mia sull'email arrivata qualche giorno fa' , inviata dal sig. Roberto Agostini, riguardante l'invito ad una riunione organizzata presso un bar a Mestre. Dato che le nostre Società aderiscono da tempo al Coordinamento bene o male amministrato da un Consiglio Direttivo e da un presidente regolarmente eletto, inviterei tutti i rappresentanti delle Società affiliate di esternare eventuali perplessità sulla conduzione del sodalizio nonchè eventuali proposte innovative durante una regolare assemblea. Far contente e mettere daccordo ottanta remiere non è cosa semplice ma il confronto diretto mette le basi per un rapporto franco e leale tra tutti. Eventuali plausibili contrversie, lamentele, innovazioni e proposte varie vanno secondo me trattate alla luce del sole e non agendo nel sottobosco della confabulazione. Credevo che il tempo dei "Carbonari " fosse passato da tempo ormai ed invece mi sembra di ritrovarmi in un clima simile a fronte dell'elezione dl nuovo consiglio direttivo del Coordinamento.






ROBERTO AGOSTINI - CANOTTIERI MESTRE


Vorrei ringraziare la Remiera Casteo per aver dato voce al nostro appello per un incontro tra Società aderenti e non aderenti al Coordinamento. Bisognerebbe infatti chiederci perché alcune importanti Remiere non aderiscono e l’incontro vuole chiarire anche questo aspetto. L’aver sollevato interesse, sia in senso positivo che negativo, è l’obiettivo che ci eravamo prefissi. Non ho posizioni di potere da difendere o ambizioni personali da raggiungere all’interno del Coordinamento ma solo delle idee che vorrei fossero discusse. Nell’Assemblea del Coordinamento che ha eletto l’attuale Consiglio in carica lo spazio per il dibattito si è limitato a pochi interventi, il mio compreso, e i “ giochi” erano per lo più già chiusi. Ecco quindi la nostra proposta di un incontro preliminare dove Presidenti/Rappresentanti delle Remiere discutano del futuro della Voga alla Veneta- Voga in piedi e LORO propongano i Candidati tenendo anche presente la necessità di una rappresentanza estesa all’intero territorio Nazionale nonché la disponibilità del comm. Aldo Rosso a candidarsi per una eventuale Presidenza. Non si tratta di uno scontro pro o contro Vip od Olimpica frutto entrambe di scelte di vertice o comunque locali. La Barca che useremo per il Campionato Nazionale dovrà essere condivisa dalla maggior parte delle Associazioni Remiere Italiane. E’ una proposta di incontro aperta a tutti quelli di cui disponevo delle e-mail , e comunque avevo chiesto di passare parola, e non certo nascosta come alcuni vorrebbero far credere. L’accostamento del mio nome alla Canottieri Mestre è improprio in quanto i pochi membri del gruppo promotore operano a titolo personale.

Buon lavoro a tutti.

per il Gruppo promotore

Roberto Agostini


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