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venerdì 26 novembre 2010

12^ FESTA GRANDA DE SANT'ANDREA: LETTERA APERTA DI GIOVANNI GIUSTO, PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE SOCIETA' REMIERE DI VOGA VENETA




12^ FESTA GRANDA DE SANT'ANDREA

3^REGATA NAZIONALE DI VOGA VENETA





LETTERA APERTA DI GIOVANNI GIUSTO, PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE SOCIETA' REMIERE DI VOGA VENETA




Tre anni fa, in occasione della 10 edizione della Festa Granda de Sant’Andrea, il Coordinamento delle Associazioni Remiere di Voga alla Veneta, organizza la prima regata nazionale su caorline. Parteciparono ben 38 equipaggi, malgrado la pioggia torrenziale, fu un successo senza precedenti di grande partecipazione e sano agonismo, tale da essere popolarmente denominata “la regata delle 40 caorline”. Mai prima di allora, aveva preso il via una regata con così tante imbarcazioni in “riga”. Lo scorso anno, quando per tutti sembrava insperato solo sfiorare il traguardo precedente, arrivò invece l’inaspettato incremento: “48 caorline” Boom!!! L’eco fu enorme, tale da modificarne spontaneamente la denominazione da regata delle 40 caorline in regata delle 50 caorline. L’evento prese poi un grande significato, quello dell’aggregazione e della condivisione. Remiere provenienti anche da luoghi lontanissimi, Firenze, Torino, Pavia, Bergamo, Garda, Verona, Grado, Pordenone …. vollero comunque essere presenti a Venezia, in laguna, per impugnare orgogliosamente il cordino alla partenza della Speciale Regata. Una sola motivazione, non certo la vittoria e nemmeno il buon piazzamento, ma semplicemente poter il giorno dopo dire: “Io C’ero”. La Regata fu ripresa da Tv nazionali e locali, riportata in molte testate giornalistiche come “evento straordinario” unico nel suo genere, emozionante e spettacolare!!! “Sbalordì” soprattutto l’allineamento di partenza al classico cordino, lungo ben 600 metri, più di mezzo chilometro di imbarcazioni affiancate tra loro e fuse all’orizzonte in una interminabile linea dalle mille sfumature cromatiche, dove i lati a vista d’occhio sembravano scomparire alla distanza nel nulla. Tanta, ma tanta gente popolava eccezionalmente un luogo della laguna solitamente deserto, come fosse piazza San Marco ad agosto. Le imbarcazioni dei tanti tifosi, appassionati e accompagnatori accorsi ad assistere all’insolito spettacolo, giunti davanti a cotanta visione, a bocca materialmente aperta, sguardo fisso all’orizzonte, con occhio vitreo e particolarmente spalancato, desistevano dall’avvicinarsi. Qualcuno esterrefatto alludeva a quanto potevano aver visto nel 1571 Veneziani e Turchi a Lepanto, quando nel giorno della più famosa battaglia navale, scorsero all’orizzonte, con le prime luci dell’alba, i profili allineati delle flotte contrapposte. Esaltante ne fu la Partenza, una inarrestabile e travolgente mandria di bufali che compatta avanzava verso la stessa direzione. A questo furono paragonate e senza esagerazione, le 48 caorline. 48 prue che alternandosi nell’avanzamento, colpivano violentemente l’acqua capovolgendola in avanti, tramutandola nell’impatto in molteplici cascate pirotecniche di fluorescente schiuma bianca. A bordo Tanti, tanti e ancora tanti vogatori, Non solo Veneziani o Veneti, ma orgogliosamente tutti di Voga alla Veneta! Vogatori che, contagiati dal Benevolo Virus della Voga alla Veneta, non potevano assolutamente mancare ad un appuntamento così importante e dal grande significato. Travolgente è l’espressione di Chi ha assistito a questo storico e memorabile momento, che nessuno a memoria d’uomo ricorda essere accaduto prima. Mi permetto una citazione. Un grande personaggio della Voga alla Veneta, durante una intervista televisiva nazionale, rilasciata dopo essere giunto secondo alla “Machina” con i gondolini, disse: “Campione è solo chi nel successo “si Ripete”… E’ sicuramente una regola che deve essere confermata dai fatti… Una regola che vale anche per la “Regata delle 50 Caorline”, potevano le 48 caorline partecipanti lo scorso anno essere state frutto di una strana coincidenza o pura fatalità? Bene! E’ con immenso Orgoglio ed infinita soddisfazione, a nome del Coordinamento Nazionale delle Associazioni Remiere di Voga alla Veneta, comunico che in occasione della “12°Festa Granda de Sant’Andrea 2010”quest’anno alla 3° Regata Nazionale di Voga alla Veneta, su Caorline a 6 Remi, ideata e organizzata dallo stesso Coordinamento che con onore presiedo, parteciperanno ben:


“52 Caorline”,

vogate da ben 312 vogatori



RECORD da GUINNESS dei PRIMATI che allineate lungo un cordino (anche questo da Record) di ben 650 metri contemporaneamente affonderanno i remi in una unica e sicuramente indimenticabile competizione. Inoltre:


“33 Mascarete con ben 73 Maciarele”

“10 sandoli con ben 40 donne”



Giudici di Gara :


GianFranco Vianello detto “CREA”

Ernesto Ortis

Givanni Zennaro

Sergio Bastasin


Quest’anno una Motivazione in più, la Regata delle 50 Caorline di Voga alla Veneta, sarà dedicata in segno di solidarietà, a tutti coloro che nel Veneto, hanno subito il disastro della recente alluvione. Come lo scorso anno, il particolare ruolo di “START MEN” sarà del presidente del Coordinamento Giovanni Giusto, ma quest’anno eccezionalmente coadiuvato da due autorevolissimi padrini: Il Sindaco di Venezia Giorgio Orsoni e la Presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, che avranno il compito di dare la partenza “Sbandierando” il Via. RINGRAZIO fin d’ora pubblicamente i consiglieri del Direttivo del Coordinamento: Gianni Bevilaqua, Pompeo Romano, Bastasin Sergio, Sfiotti Maurizio, e quanti ci stanno supportando nell’organizzazione, materialmente nella preparazione e che continueranno durante l’evento. Solo grazie alla loro grande disponibilità, pesante lavoro, immensa capacità e inesauribile pazienza, la Festa Granda de Sant’Andrea sarà possibile! In conclusione una considerazione: Solo 14 anni fa sembrava che il destino avesse imboccato la strada del massimo declino, quello della pur lenta, ma inevitabile estinzione della Voga alla Veneta, oggi più che mai non solo possiamo dichiarare ma anche dimostrare con i fatti, di averlo demolito! E questo grazie a quella che tengo a definire come “l’idea straordinaria”, quella di giocare come speranza estrema, una carta molto difficile, l’ultima carta allora disponibile: un “Coordinamento tra Remiere!” Ebbene, grazie al lavoro delle forze unite oggi dobbiamo tutto! Le Forze di chi crede e lotta per il raggiungimento dell’unico obbiettivo: “quello Comune!” Chi ancora non ci crede, lo invitiamo domenica alla 12° Festa Granda de Sant’Andrea. Potrà giudicare lui stesso attraverso i fatti!!! Fatti di chi non si piange addosso, i nostri fatti !!! Quelli che noi tutti da sempre mostriamo a differenza di chi invece con facili, sterili e soprattutto ingannevoli parole critica e sta solo a guardare. Tempo da perdere non ne abbiamo più! Ci scusino, ma dobbiamo andare avanti, dobbiamo continuare a nutrire con fatti Nuovi, la Nostra mai cessata Storia, la nostra Continuità! Quello di domenica, anche se assoluto, non sarà quindi solo l’ennesimo record, ma la conferma attraverso un ennesimo risultato dall’enorme significato! Questo ancora può e deve suscitare Venezia! Città sicuramente Viva e ancora maledettamente vera! Ecco cosa si può fare per la Voga alla Veneta e con la Voga alla Veneta, grazie all’unione e al Coordinamento.


GRAZIE A TUTTI!!

VIVA SANT'ANDREA E PER SEMPRE EVVIVA SAN MARCO!!




Venezia 25 novembre 2010

Il Presidente del Coordinamento Nazionale
delle Associazioni Remiere di Voga alla Veneta
Giovanni Giusto.


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