Al Presidente
del Coordinamento delle Associazioni di Voga alla Veneta
Sig. Giovanni Giusto
Ai Signori Presidenti
delle Società Remiere di Voga alla Veneta
A Signor Presidente dell’Ente Gondola
Cap. Nicola Falconi
Al Presidente dei bancali-gondolieri
Sig. Aldo Reato
e p.c. Al Presidente di VM&E
dott. Piero Rosa Salva
Loro Sedi
Oggetto: Regata Storica 2010 - analisi
Carissimi Presidenti,
come preannunciatoVi nel corso dei nostri incotri, in occasione dell’organizzazione della Regata Storica 2010, desidero incontrarVi alfine di esaminare insieme il risultato della manifestazione da poco conclusasi e incominciare già a parlare della Regata Storica 2011 per rendere la manifestazione ancor più prestigiosa ed interessante.
Vi invito pertanto a partecipare all’incontro di martedì 26 ottobre ottobre p.v. alle ore 16.30 presso la sede di Ca’ Farsetti – Sala Giunta.
Restando in attesa d’incontrarVi, Vi invio il mio più cordiale saluto.
L’Assessore al Turismo
dott. Roberto Panciera
Venezia, 7 ottobre 2010
prot. n. 433473/RM
1 commento:
Voga Veneta
NESSUN FAVORITISMO
DA MIO PADRE
Faccio seguito all'articolo pubblicato giovedì 14 “Si dimette anche il giudice Ortis”. L’articolo lasciava trasparire possibili favori a mio vantaggio da parte di mio padre per il suo ruolo di Commissario Tecnico per le regate. Pare quasi che il “bailamme” di cui parla l’articolista venga visto o creato dallo stesso. Il regolamento per le regate comunali disciplina all’art. 9 la fattispecie, prevedendo che il Commissario che dovesse ricadere nel vincolo di parentela “verrà temporaneamente sospeso”: ovvero mio padre non può svolgere il suo incarico solo su questioni che mi riguardano. Ovviamente mio padre non ha mai votato su questioni che mi riguardavano.
In ogni caso, pur non essendo mai stato particolarmente scorretto nelle competizioni, faccio notare come la questione non sia di grande rilevanza, posto che negli ultimi tre anni ho partecipato ad una sola gara. Dico questo al di là del fatto che la Commissione Tecnica per le regate ha dei compiti molto importanti dal punto di vista organizzativo, ma modesti per quanto riguarda l’incidenza negli interessi sui singoli regatanti. Pare quella del giornalista una di quelle bufale (come quella delle dimissioni di Ortis, - mai date -, piuttosto che quella del contenzioso tra Smerghetto e D’Este, - inesistente -) volte a destabilizzare un sistema in cui, per usare l’espressione di un grande professionista della penna “il pesce puzza sempre dalla testa”: trovo infatti sconcertante la totale assenza dell’amministrazione a tutela di chi ha messo a disposizione della collettività con onestà entusiasmo e passione la propria esperienza, il proprio tempo, e magari anche il prestigio conquistato negli anni a colpi di remo.
Gianluigi Fongher
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