Oggi, 2 ottobre, si è svolta presso la canottieri Giudecca la prima regata delle canocie per giovanissimi su gondole a un remo. Il via, alle ore 16, è stato dato all' altezza dell' isola di Santa Maria delle Grazie, per poi proseguire lungo il solito giro del Fasiol tagliando sopra secca all' altezza dei rimorchiatori. Dopo 2 partenze false finalmente si parte. Subito in testa il marron del puffetto affiancato dal canarin di Salvadori, dietro il viola del Lupo Ciccio. Dopo poco più di tre bricole il Lupo accende il suo "motore" e prende il volo rimanendo in testa fino alla fine dominando di fatto la regata; dietro battaglia all' ultima vogata per il secondo e terzo posto fino all'arrivo tra Salvadori, che avrà la meglio, e il puffetto che è solito a non mollare mai. Nel gruppo d' inseguimento, subito dopo la partenza, Carrettin (con il rosso), Musateo (con l' arancio) e Goattin (con il Bianco) si stringono trovandosi così dietro ai tre. La lotta, combatutissima, per il quarto e quinto posto si combatte tra Carrettin e Goattin (che avrà poi la meglio). Seguono un po' staccati Musateo, Filippo Vedova, Nicola Trevisan a cui vanno gli applausi di tutti (è montato oggi per la prima volta in poppa a una gondola), Catenaccio al quale sembra che si sia mollata la forcola poco dopo la partenza. A terra ovviamente grande festa: premiazioni, cibo e bevande a volontà. Da notare che i partecipanti a questa regata sono tutti regatanti giovanissimi del vivaio canottieri giudecca la quale ha sempre inserito almeno quattro equipaggi su nove alle regate comunali di quest' ultima stagione remiera.
SERVIZIO DI EMMANUELE NOVO
Clima molto cordiale per questa gara che ha visto protagonisti i nostri giovani atleti. Cordialità comunque agonistica visto che ne è scaturito un "regatone". Partenza un po' macchinosa, vuoi per la corrente a favore che spingeva tutti oltre la linea del via, vuoi perché in fondo nessuno voleva trovarsi in svantaggio rispetto agli altri. Dopo un paio di partenze false il gruppo finalmente riesce a partire. Il percoroso "del Fasiol" è stato accorciato con un taglio sopra secca, al fine di non sfinire i nostri regatanti e lasciare aperte le possibilità di rimonta fino all'ultimo. Si capisce fin da subito che per Nicola Trevisan c'è poco da fare, anzi da notare la sua partenza a passo ma comunque onorevole. La sua quasi nulla esperienza in gondola non gli lascia scampo ma sportivamente porta comunque a termine la prova. In testa invece partono subito forte Alvise NArdin e Federico Busetto, che in poche bricole si portano davanti agli altri ma sempre affiancati e seguiti, quasi marcati da Davide Salvadori, Riccardo Caenazzo e Mattia Quintavalle. Accodati a loro Luca Goattin (a dir la verità quasi incastrato tra le bricole e il gruppetto citato nel periodo precedente) e Alessandro Carrettin che non parte a tutta ma un po' alla volta prende il passo e rimonta lo spazio perso in cavata. Filippo Vedova, pur impegnandosi riesce ad accodarsi al gruppetto ma comunque è significativa la sua regolarità. Tornando alla regata, dopo la cavata comincia a cedere il rosa (sicuramente per mancanza di allenamento, visto che la vogata c'è) che un po' alla volta scala fino all'ottava posizione. Forse vogava un remo troppo duro, forse mancava qualche allenamento in più, anche Mattia Quintavalle cede di colpo ma in qualche modo riprende una vogata regolare e quantomeno si congela in sesta posizione. Davanti Alvise Nardin prende il largo con disinvoltura quantomeno apparente. Dietro a lui si accende una lotta che termina solo al traguardo. Davide Salvadori, sotto le bricole riesce a strappare il secondo posto a Federico Busetto che però ha dovuto vogare al campo. Stessa sorte tocca più o meno anche a Alessandro Carrettin che supera Luca Goattin ma deve stare al campo. Questo trenino "doppio" va avanti fino al traguardo quando Luca Goattin riesce s riprendersi di un soffio il quarto posto perso a metà regata. Probabilmente oggi le bandiere da consegnare non erano quattro ma almeno cinque. Da segnalare la correttezza della regata. Pur combattuta e con i remi a pochi centimetri dalle altre imbarcazioni non c'è mai stato un impasso o un abbordaggio. Segno questo che volendo una regata corretta si può fare senza che la giuria intervenga più di tanto, se non il minimo necessario.
LA CLASSIFICA
1 commento:
gazie a tutti x gli articoli lusinghieri verso noi giovani da parte di chiha visto la regata e un grazie a chi ci ha dato una mano a organizare questa bellsima regata il puffetto
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