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martedì 7 settembre 2010

REGATA STORICA 2010: 2^ PARTE



COLLEGATI CON RAI DUE REPLAY PER RIVEDERE LE DUE ORE DI DIRETTA
DEDICATE ALLA FANTASTICA REGATA STORICA DI VENEZIA 2010...VAI!!!









... Come ben saprete, è già uscito il primo numero del nuovo tabloid "VOGA" interamente dedicato alla presentazione della Regata Storica ed anche a me è stata chiesta collaborazione per la sua stesura. Ho scritto di pronostici e curiosità riguardanti le gare e tra le altre cose ho definito la voga alla veneta come "quella che si pratica eretti, in piedi e con lo sguardo proiettato in avanti là dove c'è il futuro e futuro significa giovanissimi". Ed i giovanissimi domenica ci hanno dato un grande esempio di come dovrebbero finire tutte le regate una volta tagliato il traguardo. Partirei a descivere la regata degli under 18 invitandovi a guardare il filmato della Rai che troverete cliccando il link all'inzio di questo articolo. Piu' o meno tra il terzo ed il quarto minuto di filmato sarete colpiti, com'è successo a me, dal comportamento e dai gesti ottemperati dai "fioi". Arriva il rosso dei vincitori, Alvise D'Este e Denis "tote" Zanella. Il "tote" batte cento colpi al minuto che se metti una bilancia sotto ogni palata segna il peso di una piuma, sono ormai scomposti perchè le loro due tre barche di vantaggio gli permettono di distrarsi e cercare tra il pubblico il consenso di facce amiche. Alvise si prodiga in un triplo carpiato per arrivare il più presto possibile tra le braccia del suo provino che se lo avvinghia soddisfatto. Per loro, seconda vittoria consecutiva (terza per D'Este che nel 2008 vince con federico Folin) e pupprino abbandonato a se stesso che si mette di traverso. Sopraggiunge il marron di "maradona" e "pipeta". Il loro "pomolo" di prua và a baciare quello del rosso, e le due barche si appoggiano di fianco. Peron, sfinito, si siede con la schiena sul "capitelo" di prua mentre Pagan effettua un tentativo di stupro nei suoi confronti. Davide Salvadori si crede d'essere Luigi Rizzo mentre col suo Mas affondava la la corazzata Santo Stefano. Prende bene la mira e sale col suo pupparino arancio sopra il marron ed il rosso mentre "puffetto" e "lupociccio" arrivano col canarin e sbocciano i birilli già davanti alla "machina": strike! Quattro barche aggrovigliate e otto avversari che durante la gara si saranno scambiati anche qualche veniale scorrettezza, che si cercano con passione per abbracciarsi, baciarsi, farsi i complimenti, in un clima di sportività e felicità unico. Addirittura qualcuno, non pago, al momento del dipanamento della matassa, tira verso sè l'altra barca prendendola per la forcola per battere un ultimo cinque all'avversario. Si susseguono gli arrivi con il bianco di Nicola Trevisan e Mattia "muzatelo" Quintavalle al quinto posto, chissà se dentro al cuor suo pensava che di lì a poco suo papà andava prendersi una strepitosa rossa. Tornano a Pellestrina, inaspettatamente a mani vuote, Nicola Ballarin ed Andrea Rosada, sesti. Il rosa del nipote di Giampaolo D'Este, Alberto Rosso ed il suo compagno Christian Trevisan, deve fare la gimcana tra i già arrivati per trovare l'arrivo e la pace...dei muscoli. Davide Gusso ed Alvise Gavagnin, ottavi, mollano venti metri prima perchè proprio non riescono a veder luce sul traguardo col "simia" e Marco Senno di treporti che vorrebbero caparbiamente continuare la gara fino all'Accademia pur di recuperare una posizione. Arriva anche la barca della riserva. Matteo "el giapponese" Zane e Vittorio Bacciolo, pur potendo tornarsene a casa una volta partita la regata, non hanno voluto perdere l'emozione di farsi tutto il Canalazzo rispettosamente in coda al biscione, tra i consensi di tutto il pubblico. Anche questo, gesto foriero di grande attaccamento a questo mondo. Un invito accorato, ve lo faccio mandare da Renzo Arbore mentre fa' la pubblicità della birra: meditate gente...meditate: juventus docet! ...continua...

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo,trovo sempre divertentile tue cronache "indirette" sulle regate, ma definire fantastiche le riprese rai sulla storica, che ogni anno sono sempre peggio, mi sembra un pò troppo....esagerato. Bisognerebbe prendere posizione contro chi ha trasformato la NOSTRA regata in televisione in una puntata di Alle falde del Kilimangiaro.

Elkenia ha detto...

..mi sembra di aver scritto così:DEDICATE ALLA FANTASTICA REGATA STORICA DI VENEZIA 2010...VAI!!! Laregata è stata fantastica non le immagini...per il resto daccordo con te e grazie per seguirmi.
massimo

Anonimo ha detto...

che dire? una cronaca avvincente e divertente! ma come ti vengono questi virtuosismi? evvai Max! gran bel lavoro! gabriella

Anonimo ha detto...

Ciao Massimo, avevo capito benissimo che ti riferivi alla regata, ma volevo creare una polemica su queste riprese tv che sono sempre peggio, e nessuno ne parla... Ciao

Anonimo ha detto...

Massimo, moìghe co 'sta Juve, tanto no vinsaré gnente anca 'sto anno HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

Elkenia ha detto...

Per anonimo:su quello hai ragione stammi bene e metti la firma,è oiù bello e almeno so con chi andare a bere qualcosa quando lo vedo!!!

Per 2° anonimo: metti ea firma anca ti!!! E adesso mo faccio na' risata come la tua hahahahahhaha!!! Mi sa tanto che hai ragione! Meno male che abbiamo il Venezia in seri d che ci riempie il cuore...mah! Ciao Ciao a tutti.
Massimo

Anonimo ha detto...

anonimo 2: Andrea Paties. Se ti passi par botega te offro mi un spriss. Forza Inter!

Elkenia ha detto...

Che cào che ti se Andrea...ti me disi passa ma no ti me meti l'indirisso, te manca sempre qualcossa!!! hahahahaha!!! Complimenti x la tua Inter di domenica!!!
massimo

Andrea P. ha detto...

come sarìa l'indirisso, che se conossemo da 50 anni...fiaba. Quale Inter de Domenega? Me sa che ti gà già bevùo do spriss...

Elkenia ha detto...

Ma và remeschi!!!Passa par botega a bever un spriss...pensavo ad un oste col nome andrea paties...non alla premiata ditta di via garibaldi!!!hahahahah ciao