.: REGATA DI PELLESTRINA: GIOVANISSIMI SU PUPPARINI

di Massimo Veronese

Che spettacolo di regata! Che grinta, combattività, imprevedibilità! Si presentano a un chilometro dall'arrivo l'arancio di Nicola Ballarin e Andrea Rosada, beniamini di casa, il viola dei favoriti buranelli D'Este-Zanella, "puffetto" e "lupociccio" col verde ed il canarin dei nicolotti Salvadori-Carrettin. In fila indiana fino alla curva che porta al lunghissimo rush finale. Ne ha "lupociccio", fà cenno al suo gran poppiere di buttarsi al campo e tenta l'attaco sul viola. Zanella non ci stà e rintuzza con D'este che a sua volta si allarga. Il verde è tappato e si riaccoda perdendo anche un paio di barche. Continua l'attaco del viola sull'arancio, i due si toccano leggermente, perdono qualche battuta ed i giudecchini tornano sotto. Il canarin non tiene il ritmo dei primi tre e si accontenta. Ultimi quattrocento metri: tutti al campo! D'Este-Zanella passano i pellestrinotti i quali, sfiniti e nonostante l'incoraggiamento di migliaia di compaesani che li sostenevano, negli ultimi metri si facevano mettere tre quarti di barca avanti anche dal verde di un sorprendente "lupociccio" Nardin (di solito i finali di gara non sono il suo forte) e di uno spettacolare poppiere che risponde al nome di Federico Busetto. Detto del canarin, quarto, taglia il traguardo in quinta posizione una delle coppie favorite per la vittoria finale: Quintavalle "muzatelo" Mattia e Nicola Trevisan. Allo sparo che dà il via alla gara il remo non si gli impala, và a vuoto con con la prima vogata, la secona arriva scomposta, sforcola e finscie prono a prora. Si riprendono e nonostante il pessimo numero d'acqua a centro canale, conquistano una buona poppa, quella di D'este. Non è giornata giusta per loro, Mattia non si avvede di una chiazza di alghe fittissima, fà perno su di queste con la pala del remo e l'effetto è lo stesso di un uppercut sul mento: punch fatale, ko e poppiere sdraiato in sentina...addio regata. Lotta anche nelle retrovie e protagonisti quelli che forse sono i più piccoli della ciurma under 18: Matteo zane, figlio d'arte, di burano e Vittorio Bacciolo da treporti. Sono all'ottavo posto ed hanno anche un po' di luce nei confronto del rosso dei muranesi Finco-Trabuio. Rush finale: -ottavi?- sbotta il minuto ma pestifero poppiere - ma sempo mati?- Batte il piede sulla poppa come faceva il magico "gigio strigheta" per ordinare al provino l'attacco. Perentoria la risposta di Vittorio e vanno a conquistarsi una posizione migliore, anche se la settima. Che dimostrazione di determinazione, bravi! Bravi tutti ragazzi, ci avete regalato belle emozioni davvero.

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