Dal Gazzettino di giovedì 4 Marzo
CA’ CORNER Presentata la settima edizione dell’iniziativa per avvicinare i giovani a questo sport
Appello agli studenti ai remi: arriva "Voga la scuola"
«Voga la scuola» giunge alla settima edizione, esperienza consolidata di insegnamento di voga alla veneta, nata con l'idea della regata mista fra docenti e allievi già nel 1994. Molti gli attori che contribuiscono all'iniziativa, ieri riuniti a Cà Corner nel corso della presentazione: il Polo tecnico Vendramin Corner - Sanudo - Fermi (scuola polo del progetto), l'Usp di Venezia, la Provincia, il Comune, la Canottieri Giudecca, la Dlf Sport Mare, il Coni Provinciale, il Corpo di Polizia Municipale, l'Osservatorio naturalistico della laguna, l'ente Gondola e la Cooperativa Ducale. Sono circa 800 gli alunni e gli studenti, dalle scuole elementari alle superiori, che durante l'anno scolastico stanno partecipando alle lezioni teoriche e pratiche di voga alla veneta; si attende la grande manifestazione del 29 maggio, quando si svolgerà la regata mista insegnante-allievo su mascarete.
Quest'anno al progetto partecipano anche scuole fuori dal centro storico (Dolo, Portegrandi, Quarto d'Altino, Camposampiero). «Una dimostrazione - hanno commentato i progettisti Sabina Lorenzini e Renzo Zucchetta - che la voga cresce nei consensi grazie alla qualità del lavoro svolto». Quest'anno, «Voga la scuola» presenta ulteriori novità: il corso per maestri di voga e soprattutto le lezioni sulla sicurezza in laguna e sul rispetto dell'ambiente, in collaborazione con la polizia locale. Non solo voga, quindi, ma anche il rispetto complessivo e le regole da rispettare sia a remi che a motore. Un'iniziativa lodata da Elisabetta Scarpa, coordinatrice dell'Usp, e da Maria Grazia Castellano, dirigente scolastica. All'incontro hanno partecipato anche Palmiro e Bepi Fongher. «Un progetto è valido quando siano presenti molte componenti - ha concluso l'incontro l'assessore provinciale, Massimiliano Malaspina - direi che «Voga la scuola» si presenta fra i più completi poiché racchiude formazione scolastica, tradizione ed ambiente naturale. La Provincia sosterrà fino in fondo questo progetto».
NELLE FOTO PALMIRO FONGHER, ALDO ROSSO E BEPI FONGHER
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