.

sabato 3 ottobre 2009

IL RE DEL REMO



Dicesi "Re del Remo" l'atleta che riesce ad aggiudicarsi per cinque volte consecutive la regata Storica dei Gondolini o dei Campioni che dir si voglia. Si puo' ottenere tale titolo, che eleva l'atleta a "mito" e quindi persona che rimarrà indimenticabile nell'ambiente della voga veneta, sia con lo stesso compagno che cambiandolo di anno in anno. Inutile dire che il suo raggiungimento è il sogno di tutti i regatanti come il sogno di un calciatore è di entrare in Nazionale, di un tennista di vincere la Coppa Davis o di un ciclista vincere la maglia iridata. Il valore della sua posta quindi, raggiunge livelli elevatissimi. Non sono molti coloro che possono fregiarsi di tale titolo e di calzare tale corona: Albino "strigheta" Dei Rossi e Marcello "ciapate" Bon, scomparsi, Giuseppe e Palmiro Fongher, Tagliapietra "ciaci" Sergio, Vianello "crea" Gianfranco, Anna Mao e Romina Ardit.

Durante l'ultima decina, abbondante, d'anni, quattro nomi, quattro super atleti, come a ripercorrere la saga di Bartali-Coppi, Cagnotto-Klaus Di Biasi, Rivera-Mazzola, si sono alternati non solo nelle singole vittorie in Canalazzo ma addirittura nelle serie di quattro vittorie consecutive ciascuno (parliamo sempre di Regate Storiche). Ci stanno regalando emozioni a raffica, ci stanno dando dimostrazione di continui miglioramenti atletici e tecnici, colpi di scena, duri scontri durante le regate ed anche fuori infierendo sugli avversari di penna sui giornali e non solo, continui successi ora per l'una ora per l'altra coppia in tutte le altre regate su qualsiasi tipo di imbarcazione, addirittura pareggiandosi ai punti sulle regate di Murano su gondole ad un remo.
Da tempo dividono la città in due agguerritissime tifoserie, di questa lena riusciranno a mettere zizzania, sempre causa tifo o simpatia, tra due amici...magari tra marito e moglie! Quando si incrociano nel pre o nel post gara sembrano Alinghi e Luna Rossa in duello alla partenza di una regata di Coppa America, con le vele che non si guardano mai, si sfiorano ma non si vedono, anzi, sembra proprio che cerchino di esorcizzare la presenza l'una dell'altra coppia.
Non ce ne sarebbe bisogno ma tanto per non parlare di aria fritta possiamo fare i nomi dei protagonisti di tutta questa descrizione: Igor e Rudi Vignotto da una parte, Ivo Redolfi Tezzat e Giampaolo D'Este dall'altra.













E perchè tutta questa manfrina? Semplice, solo per spiegare le motivazioni che hanno spinto uno dei personaggi più amati del mondo della voga veneta, presente sia sotto l'aspetto organizzativo, emotivo ed economico, il presidente dell'Ente Gondola Aldo Rosso, a tirar fuori l'ennesima idea il cui grado di temerarietà avrà lo stesso effeto di una scossa da trecentottanta volts. Imprenditore di professione, buranello di origine, persona deliziosa, disponibile a risolvere tutti i problemi dell'ambiente spessissimo anche di tasca propria.
Dopo l'ultima Regata Storica, e tutto il background di emozioni e motivazioni che la stessa si portava dietro (in palio il tentativo di conquista del titolo di Re del Remo da parte dei gondolieri del molo con i "sanrasmini" tornati nuovamente in coppia dopo un anno sabbatico tirati come una corda di violino e pronti nel rendere vita difficile ai primi; Ivo e Giampaolo che naufragano entrando in canalazzo buttando all'aria la loro occasione per conquistare la quinta vittoria consecutiva che valeva il titolo), passeggiando tra le calli, ascoltando i commenti dei tifosi dell'una e dell'altra sponda, palpando gli umori anche di chi parla di regate una volta l'anno, spremendo i pensieri degli altri protagonisti della Storica tra un "disnar dei regatanti" e l'altro, tuona:

"VISTA LA GRANDEZZA DI QUESTE DUE GRANDI COPPIE DI ATLETI, VISTE LE QUATTRO VITTORIE CONSECUTIVE CHE CIASCUNA PORTA NEL PROPRIO PALMARES, VISTO TUTTO QUELLO CHE HO SCRITTO FINORA...PERCHE' NON METTERE IN PALIO TRA LE DUE ED IN VIA DEL TUTTO STRAORDINARIA IL TITOLO DI RE DEL REMO IN UNA SFIDA SECCA SU GONDOLINI ?"







Ed è partito di brutto per la realizzazione del suo ennesimo sogno! Dichiarazioni alla stampa, richiesta di incontro con il Sindaco di Venezia Massimo Cacciari e con l'assessore allo sport ed alla tutela delle tradizioni Augusto Salvadori per chiedere di mettere al vaglio l'eccezionale proposta, idee diverse sul tipo di imbarcazione da usare per la sfida, scelta del campo di gara che permetta ai tifosi di seguire l'evento sia da terra che da mare, addirittura si è paventata l'idea di dare la possibilità agli equipaggi di costruirsi il gondolino con varianti personalizzate, etc...etc...non ultima la proposta di stretta di mano, vada come vada, a mettere fine ad un non vedersi di buon occhio che dura da troppo tempo e che presto potrebbe degenerare.
Ed i legittimi "Re del Remo" ? Saranno daccordo? Per ovvie ragioni certamente no e l'hanno già fatto sapere tramite stampa.
Noi abbiamo cercato di descrivere senza sbilanciamenti e speriamo chiaramente, la novità che sta veleggiando in questi giorni in giro per la laguna, la discussione che sta infiammando gli animi nei cantieri e nei depositi delle varie remiere veneziane. Se la cosa andrà in porto saremo felici di goderci questa grande sfida, se la proposta non troverà seguito saremo contenti per quanti si sono conquistati il titolo secondo i canoni.


Ecco cosa hanno scritto a riguardo i giornali locali:

LUNEDI' 21 SETTEMBRE


MARTEDI' 22 SETTEMBRE


MARTEDI' 22 SETTEMBRE


DOMENICA 27 SETTEMBRE

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Visto che il "Re del Remo" è una "convenzione", che rimanga tale! Che ne direbbero Strigheta e Ciapate? Eppure non gareggiavano da soli neanche loro ai loro tempi, le cinque vittorie consecutive se le sono sudate, come gli altri "Re", e se Tezzat-D'Este si sono rovesciati, cosa significa? Visto che fanno paragoni con la F1, quante volte piloti si sono "mangiati" un mondiale finendo addosso ad un muro?

Elkenia ha detto...

Per prima cosa firmati, è più rock !!!
Secondo,abbiamo pubblicato una proposta che ha fatto il presidente dell'ente gondola nuda e cruda, senza commenti di parte. La proposta non l'ha fatta Remiera Casteo. I commenti li abbiamo lasciati al sondaggio e a chi come te dice la sua liberamente ed in maniera visibile.

marino ha detto...

Secondo me, viste le vicissitudini ,le sfortune ecc.... sarei piu' propenso a proclamare re del remo tutti e due gli equipaggi in lizza, lasciando cosi' alle prossime regate l'emozione di una eventuale riconferma di tale titolo da parte di uno dei due pretendenti.

Adriano Celentano ha detto...

Cara Elkenia (mi sembra sia anche questo un nick...;-) ), non mi sono firmato perché non mi veniva in mente un nick bello come il tuo.
Per quanto riguarda il secondo punto, non mi sembra che nel mio intervento ci sia una parola di critica nei confronti della Remiera Casteo, ci mancherebbe, anzi ho apprezzato la vostra iniziativa. Ho solo espresso la mia opinione riguardo la proposta di "Bilbo Baggins" Aldo Rosso...Adesso vedo di trovarmi un nick divertente e più "rock"...
Ciao

Anonimo ha detto...

Ma perchè creare ancora piu' angoscia e nervosismi con queste "idee" strane? Le regole sono già state scritte e non trovo giusto usare quelli che spesso chiamiamo campioni, come dei burattini! Costruirsi il gondolino con varianti personalizzate?? Mentre una volta se ti elaboravi la forcola era probabile non gareggiare. Sarebbe bello vedere la sfida e poi cancellare tutto con una stretta di mano.Credete sia fatibile? Quando voghi per passione non puoi piu' rinunciare, ma non puoi neanche cancellare tutto il passato con una gara che non ha niente a che fare con le regate veneziane.Oppure ok per la sfida..ma non per essere incoronati.

Anonimo ha detto...

Spiacente ma sono contrario. Dato che è forse l'unico grande riconoscimento rimasto per noi veneziani non sarebbe corretto per quelli che si sono effigiati del titolo rispettando la tradizione.

ba_ch@rocketmail.com