L'associazione Palio remiero delle contrade di Cavallino-Treporti, in collaborazione con la
FONDAZIONE GIORGIO PANTO ,
domenica 4 ottobre 2009 ha organizzato il
FONDAZIONE GIORGIO PANTO ,
domenica 4 ottobre 2009 ha organizzato il
"3° ABBRACCIO PER GIORGIO"
Grande festa, grandi mezzi, grande palco, grandi ospiti con in testa il ministro Zaia, e Umberto Smaila a dirigere le danze, grande banchetto con un migliaio di posti a sedere, meraviglioso ambiente, stupenda giornata di sole, grandi eventi sportivi, grandi motivazioni e scopi per l'organizzazione vedi il ricordo dello scomparso Giorgio Panto e la raccolta di fondi da evolvere Comune di Vallà di Riese Pio X per la ricostruzione degli edifici danneggiati dalla tromba d’aria.
Gara di dragonboats, Canoe Polinesiane e Caorline a sei remi.
Ed è parlando di quest'ultima che cade il palco e scende un velo pietoso sulla disorganizzazione più assoluta nel dirigere la gara nonostante la buona volontà di Bepi Piovesan della Canottieri Treporti che si è spaccato in quattro affinchè le cose filassero per il verso giusto. Non è stato così!
Partenza ad attraversare a novanta gradi il senso della corrente di "dozanon" con l'acqua che in quel punto sarà andata a venti chilometri l'ora e la spinta dell'elica del rimorchiatore adibito alla tensione del cordino che ne aumentava l'effetto mettendo in seria difficoltà le caorline vicine; come diceva il buon Bepi, sarebbe bastato partire anche in modo volante trecento metri più indietro. La gara, combattutissima fino all'ultimo metro, ha visto il canarin scappar via subito e far testa nonostante la resistenza di verde, marron e celeste. Fino al "giro del paleto" posto all'altezza della "bricola del bocaleto" qualche scaramuccia che si è conclusa con la squalifica del forte e dato per favoritissimo equipaggio marron. Ed il canarin se l'è vista brutta da lì fino al finish con il verde che attaccava "a stagando" ed il celeste che attaccava "a premando", sempre sotto stress fino alla fine per respingere ora uno ora l'altro attacco.
Gara di dragonboats, Canoe Polinesiane e Caorline a sei remi.
Ed è parlando di quest'ultima che cade il palco e scende un velo pietoso sulla disorganizzazione più assoluta nel dirigere la gara nonostante la buona volontà di Bepi Piovesan della Canottieri Treporti che si è spaccato in quattro affinchè le cose filassero per il verso giusto. Non è stato così!
Partenza ad attraversare a novanta gradi il senso della corrente di "dozanon" con l'acqua che in quel punto sarà andata a venti chilometri l'ora e la spinta dell'elica del rimorchiatore adibito alla tensione del cordino che ne aumentava l'effetto mettendo in seria difficoltà le caorline vicine; come diceva il buon Bepi, sarebbe bastato partire anche in modo volante trecento metri più indietro. La gara, combattutissima fino all'ultimo metro, ha visto il canarin scappar via subito e far testa nonostante la resistenza di verde, marron e celeste. Fino al "giro del paleto" posto all'altezza della "bricola del bocaleto" qualche scaramuccia che si è conclusa con la squalifica del forte e dato per favoritissimo equipaggio marron. Ed il canarin se l'è vista brutta da lì fino al finish con il verde che attaccava "a stagando" ed il celeste che attaccava "a premando", sempre sotto stress fino alla fine per respingere ora uno ora l'altro attacco.
All'arrivo il fattaccio: il giudice di terra, Vignotto, decretava la fine della gara col megafono esclamando: -stop canarin, stop verde, stop celeste e stop rosa-,ripetiamo, col megafono, ben sentito da tutti! Al momento delle premiezioni, davanti alle autorità, i giudici di campo, i fratelli Fongher, hanno stilato una loro classifica dove il celeste da terzo era diventato primo! E qui è scoppiata l'energica e decisa protesta degli atleti dellla barca numero due i quali con l'appoggio del presidente dell'Associazione Palio Remiero, degli altri regatanti, del pubblico e con il conforto di una registrazione video hanno ridato a Cesare quello che era di Cesare e cioè le bandiere rosse a Maurizio Biondo, Matteo Zane, Massimo Veronese, Angelo "boleto" Scarpa, Ivan Smerghetto e Giusy Busetto; secondo il celeste, terzo il verde e quarto il rosa.
Ricordiamo che alle 17:00 c'è stato il Concerto di Beneficenza “Sul palco solo per amore - ABBRACCIO PER VALLÀ”. Si sono esibiti a titolo gratuito: Umberto Smaila, Rettore, Jalisse, Tolo Marton, Francesco Grollo, No Profit Blues Band, Sabrina Salerno, Academy Voice, Chiara Canzian, Los Massadores, Federico Stragà, Memo Remigi, Uh, Luca Dorigo, Cinzia Fontana, Nicola Marrano, Stefano Nosei, Schnap & Mafalda, Papu, Bronse Querte, Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana.
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