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lunedì 1 giugno 2009

35^ VOGALONGA: 31 MAGGIO 2009

Questa redazione raramente, per non dire quasi mai, elogia le gesta dei suoi atleti almenochè non si tratti di performaces dei nostri giovani. Anzi,se un'elogio facciamo, lo facciamo ad atleti di altre società e le prove ci sono nel nostro consultabilissimo archivio!
Consentiteci questa volta di levare gli scudi su personaggi che ieri, ci hanno resi orgogliosi. Non hanno vinto la storica, sono solo riusciti a portare a termine una delle più dure "Vogalonga" che mai si siano disputate e per farlo, alla modica età di settantacinque anni suonati, si sono avvalsi della collaborazione di quattro giovanissime vogatrici: Susy Scarpa, Alessandra Taddeo, Viola e Veronica Veronese.
GIORGIO GARBISA, nominato ieri "Cavaliere della Vogalonga" in quanto è uno dei pochi (si contano su due mani) che le ha onorate tutte, presenza attiva per Remiera Casteo nelle manifestazioni remiere a scopo umanitario, sociale e amatoriale.
DINO RIGHETTO, anche lui sempre presente in questo tipo di manifestazione, forse la figura più attiva in assoluto della nostra società in quanto oltre che a mettere a disposizione la sua operosità per qualsiasi evento, spende tutti i suoi pomeriggi con i ragazzini che per la prima volta prendono un remo in mano. E' stato nominato dal Coordinamento "Cavaliere della pasta e fagioli" e durante la Cremona-Venezia in Serenissima ha alternato alla preparazione dei pasti dodici turni da un'ora al remo!!!





















Tornati in cantiere dopo la Vogalonga di ieri, non vedendoli ancora arrivare abbiam pensato di andargli incontro con un mezzo a motore per trainarli in sede. Abbiamo messo il naso fuori e li abbiamo scorti a cinquecento metri dalla gru. Giorgio è venuto a gomiti e ginocchia sulla prora della caorlina per prendere la corda per il traino. Era stremato e davvero felice di vederci e di raccontarci con quanta fatica abbiano superato correnti contrarie e raffiche di vento che in certi momenti hanno sfiorato gli 80 Km/h. Dino, una volta scesi a terra ha avuto un leggero malore dovuto più all'emozione ricevuta dai complimenti e dalle feste che i numerosi presenti gli hanno tributato che dal fatto di essere con il serbatoio delle forze in riserva. E le ragazze? non c'erano?...c'erano, c'erano,eccome!
Ma questa è tutta un'altra storia...

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