...A RUOTA LIBERA... DI ENZO PEDROCCO...

Su di me - facendo
mia un'affermazione
del un noto poeta
statunitense
W.WHITHMAN,
ho solo indizi.
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BARCHINI-JET IN LAGUNA
Nonostante la competenza sui controlli in laguna sia molteplice e ripartita tra Vigili urbani, Capitaneria di Porto e Magistrato alle Acque, sorprende non poco che, più frequentemente di quanto non si pensi, alcuni sconsiderati in fregola di velocità possano permettersi impunemente di scorazzare con i loro barchini, in lungo e in largo, ben oltre i limiti di velocità consentiti. Con il risultato, così facendo, non solo di rischiare di incrementare ulteriormente le già fin troppo numerose giovani vite spezzate in incidenti dovuti alla velocità eccessiva, ma anche, bene che vada, di vanificare il legittimo e sacrosanto desiderio di un relax nelle acque lagunari, all´insegna della quiete e della pace che in genere le caratterizzano, di molte tranquille famigliole di diportisti a bordo delle loro piccole imbarcazioni.









GLI SPERICOLATI ESIBIZIONISMI DI ALCUNI IRRESPONSABILI
Continuano un po´ in tutta la Laguna gli spericolati esibizionismi di alcuni irresponsabili, incuranti di poter mettere a repentaglio, con il loro comportamento, non solo la propria incolumità, ma anche quella degli altri.
















Coerente con la sua linea decisionista e con la "tolleranza zero" propugnata, già qualche tempo addietro, Augusto Salvadori ebbe a dichiarare in proposito: "A breve sarà funzionante il telelaser mobile e partiranno anche i fermi amministrativi. Tutti devono capire che dobbiamo andare piano con le barche".

















Visto però il perdurare della situazione antecedente a tale dichiarazione, mi permetterei di far notare a Salvadori che i proclami e i progetti sono solo delle belle parole e delle buone intenzioni destinate a rimanere sterilmente tali se, come spesso accade, non ci si prodiga affatto per tradurle in fatti operanti e concreti.
ENZO PEDROCCO