Continua la grande impresa... alle 18 di oggi i nostri vogatori hanno raggiunto il 150 km (circa)... Perfetti secondo le tabelle di marcia.
Chissà se il freddo della notte, la stanchezza e il sonno creeranno qualche problema... :D
Oggi sul Gazzettino di Venezia
| Partito da Cremona il Raid della Serenissima. Domani mattina alle 11 arrivo e festa in Erbaria |
| Sabato 28 Marzo 2009, |
«Oggi rinsaldiamo l'ant ica amicizia fra Cremona e Venezia». Così il sindaco di Cremona, Giancarlo Corada, ieri pomeriggio ha salutato il team veneziano, che ha preso possesso della Serenissima, remando fino al Punta del Cristo, sul Po, per la benedizione di don Vincenzo Rini, parroco di Spinadesco. Don Rini ha asperso l'ammiraglia della flotta storica veneziana e pregato per l'impresa del Coordinamento delle associazioni remiere, che oggi, alle 5 di mattina, ha iniziato la faticosa discesa del Po: 302 chilometri e 100 metri, alla media oraria di 14 chilometri, percorsi ininterrottamente per raggiungere Venezia da Cemona. Il raid, ideato dal Coordinamento per festeggiare il natale di Venezia, è affrontato da 36 vogatori e 10 assistenti, a bordo di una “topetta” e di un mototopo con lampade fotoelettriche per illuminare la notte sul fiume. La Serenissima, infatti, non si fermerà sino alla meta di campo dell'Erbaria, dove giungerà domani mattina alle 11, festeggiata dalle barche delle associazioni remiere veneziane, con una grande festa in campo San Giacometo. Giovanni Giusto, presidente del Coordinamento, ha spiegato alle autorità cittadine cremonesi il senso dell'operazione: «Così come immaginiamo il primo abitante di Venezia giungere nelle barene vogando - ha detto Giusto - così noi remeremo ricordando la nascita della città. Non siamo nostalgici, ma vogliamo dimostrare come sia possibile rappresentare Venezia nella sua continuazione ed attualità». Poi la distribuzione dell'abbigliamento, offerto dalla “Queen of Casablanca” e i dettagli tecnici: «Tranne la munificenza dell'Ascom - ha concluso Giusto - quanto necessita all'impresa è stato offerto in solido, senza passaggio di soldi, da piccoli e grandi sponsor,: 15 chili di affettati già tagliati da parte di Mario Levoni; 6500 panini e 50 chili di pasta; il mototopo della Catil; la topetta di Brusato; la festa all'arrivo grazie a Rialto Mio, oltre alla collaborazione con il Comune di Venezia, con Il Gazzettino, con le assicurazioni Generali e con la Coca Cola, che fornisce gli integratori».Tullio Cardona |
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