mercoledì 19 novembre 2008
COORDINAMENTO DELLE REMIERE 1^ REGATA NAZIONALE DI VOGA ALLA VENETA SU CAORLINE
Come ben sapete si sono concluse ieri,18 novembre 2008 alle 18:00, le iscrizioni a quella che dieci anni fà si chiamava "Regata de Sant'Andrea" poi modificata in "Regata de la Festa Granda de Sant'Andrea" per poi prendere il nome di "Regata de le 30 Caorline" per arrivare a ieri sera quando visto il numero di equipaggi iscritti si è pensato di cambiare (secondo noi non ancora definitivamente) in: 1^REGATA NAZIONALE DI VOGA ALLA VENETA" .Noi dello staff telematico di Remiera Casteo abbiamo ritenuto giusto raccogliere lo sfogo di piena soddisfazione di colui che presiede la società organizzatrice di questo grande evento remiero e lo facciamo riportando pari-pari la lettera confidenziale che GIOVANNI GIUSTO ha voluto scriverci condividendo con noi l'urto di questa sua grande emozione.
Quella che stai per leggere,voleva essere un semplice messaggio, una normale comunicazione, ma poi è diventata una vera e propria lettera.....della serie: "Caro Amico Ti scrivo...."quindi mettiti comodo, inforca gli occhiali e attentamente inizia la lettura......
Carissimo Massimo,
come sai, ieri alle 18,00 si sono chiuse le iscrizioni alle Regate organizzate per la 10° edizione della "Festa Granda de S.Andrea", in programma domenica 30 novembre 2008.Tutte e tre le regate che saranno svolte, sono naturalmente di identico valore e importanza, però non possiamo nascondere che una certa attesa per la regata su caorline c'è.Lo si riscontra soprattutto dal coinvolgimento, non solo locale, che ha contagiato in tal senso l'intero mondo della Voga.
Infatti non solo nelle remiere, ma anche su incontri fortuiti di strada, in questo periodo, l'oggetto principale è "La Regata delle 30 Caorline".Quella che lo scorso anno, ha scardinato per numero di partecipanti, la più rosea aspettativa, per non parlare poi dell'emozionante e inedito spettacolo che ha offerto.Una regata che ha visto allineate al cordino di partenza ben 30 caorline, pari a 180 vogatori che simultaneamente affondavano il remo dando inizio ad una competizione unica nal suo genere.Uno "tsunami" variopinto e impetuoso nell'avanzamento, ma poeticamente danzante e altalenante, dove la colonna sonora è stata la musica del rovesciarsi schiumoso dell'acqua, che veniva colpita ad intermittenza dalle poderose prue dei 30 "Bisonti"della laguna.
Una regata senza precedenti, tanto che, quella di quest'anno, spinti dal gran numero di realtà foreste partecipanti, ci vede obbligati dichiararla come la "Prima Regata Nazionale di Voga alla Veneta" su caorline.
Bene,siamo giunti ora al motivo di questa lettera.:-))
Infatti, non vorrei, ma devo comunicarti che quest'anno le cose ....sono haimè cambiate!
Purtroppo certi numeri non possono durare, lo abbiamo riscontrato contando le iscrizioni chiuse ieri sera.
Ebbene si, lo devo ammettere, le aspettative sono state "Stravolte" dai fatti.
Non so dove e cosa abbiamo sbagliato. Di sicuro qualcosa è successo.
Forse abbiamo peccato di presunzione,...forse nell'esagerata organizzazione, oppure la voglia dimostrata nel tenace tentativo di riunire tutte le forze ancora vive in città attraverso la Voga.
Oppure la troppa Voglia di sentirci ancora padroni delle nostre cose, del nostro ambiente, delle nostre tradizioni,....delle nostre radici, ....chissà.. forse ora è proprio questo che ci vuole punire.
Massimo.....Quello che sto per comunicarTi probabilmente Ti sconvolgerà, ma Tu sei un uomo forte e quindi riuscirai a sopportare la dura verità, ne sono certo!Un vero uomo affronta il problema per risolverlo, e non lo schiva.
Massimo.......se gà iscrito 39 caorline! Serve 650 metri de cordin e a furia de slongarlo gavemo finio i schei!
Massimo......"TI GA UN EURO DA DARNE?"
Scherzi a parte,
credo che il buon lavoro, quello di tutti, mirato all'aggregazione tra remiere, con la forza unita nel Coordinamento, stia oggi offrendo i risultati e soprattutto i valori che tale operazione ha prodotto.
A differenza di chi, pur essendo organo preposto, non vuole ancora riconoscerci, noi tutti stiamo dimostrando non solo di crederci, ma essere dalla parte della ragione!Pertanto non credo di sbagliare se confermo ancora una volta la mia massima, quella dei "Fanti da Mar" della Repubblica Serenissima, che prima dello scontro navale, colui che, per dare l'esempio, sarebbe stato il primo a lanciarsi contro il nemico,"il comandante", usava prima riunire sul ponte l'intero equipaggio.Pur convito della loro lealtà e del loro indiscusso valore, nell'intento di cancellare comprensibili ansie o timori, ad incitamento gridava una frase che sarebbe poi diventata storia:
SEMO NEL GIUSTO E PAR QUESTO PAURA NO GAVEMO!
Ciao.
Giovanni Giusto
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1 commento:
Bravo per la serata al teatro Goldoni!
Nostri fotos de la Regata di Sant' Andrea:
http://www.e-venise.com/photos-venise-08c/1130-regate-caorline-mascarete-sandoli-venise.html
Luca e Daniela
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