Come ben sai (vedi articolo gazzettino del 10 agosto 2008) malgrado ci sia stata negata all'ultimo momento la muta di Mascarete Comunali per le regate delle "maciarele" sul lago di Garda, il Coordinamento ha portato comunque a termine quanto progettato.Anche questa volta...ennesima volta, l'ufficio Tutela Tradizioni, anzichè "Tutelarci", ha arrecato danno. O meglio ha inutilmente cercato (volontariamente o meno?) di arrecare danno, perchè tale è ormai la nostra forza di reazione che nemmeno un buldozer potrebbe fermarci. Pensa che il "niet" ci è stato comunicato (guarda caso) lo stesso giorno del ritiro e partenza delle imbarcazioni, direttamente in cantiere comunale a Malamocco, quando un camion rimorchio già aspettava a San Giuliano per il carico e trasporto sul lago, e mentre un topo con cinque uomini a bordo, era già giunto sul posto per eseguire il traino .
Ci è stato successivamente confermato da personale dirigente, che la causa ufficiale di tale rifiuto, era basata sulla non idoneità all'uso delle mascarete e che la volontarietà nella decisione non era affatto voluta.Strano, perchè come normalmente accade in questi casi , sarebbe scattata la collaborazione, del tipo: "non può essere consegnata questa muta, ma visto che la seconda muta di mascarete è disponibile, Vi consegnamo quella." oppure "non possono essere consegnate le mascarete, ma le sostituiamo con la muta dei sandoli" e invece niente!
Inoltre, perchè al momento della richiesta, eseguita regolarmente e in tempo utile, non ci è stata subito negata, visto che era inagibile?
Inoltre perchè oltretutto siamo stati invitati a pagare i famosi bollettini di cauzione da esibire obbligatoriamente al momento del ritiro delle imbarcazioni?
Nessun problema,...... (o quasi)
dopo qualche ora di insistenza e inutile tentativo di persuasione, prima che tutto diventasse impossibile, è scattata la nostra arma vincente, quella che da sempre ci distingue e ci rende invincibili, la solidarietà tra remiere Coordinate.
Così la grande famiglia del remo ha provveduto a cancellare il problema.
Senza alcuna esitazione le remiere di Mira-Oriago e la Canottieri Mestre, hanno messo a disposizione le loro imbarcazioni.
Credo comunque sia più grave quanto dichiarato pubblicamente su un quotidiano locale da un responsabile dell'ufficio comunale, il quale dice di stupirsi sul perchè invece di richiedere le barche comunali, il Coordinamento non usi quelle delle associazioni affiliate...........
Grave perchè penso ci sia una grande confusione sul termine Patrimonio Comunale.
O meglio Tra Patrimonio Pubblico e Privato.
Le imbarcazioni del Comune di Venezia, appartengono alla Comunità, perchè pagate con i soldi dei contribuenti.Le imbarcazioni delle Associazioni Remiere invece sono Private e appartengono ai loro soci perchè con sforzi economici non indifferenti si sono tassati per comperarle e tra loro esclusivamente usarle.
Comunque l'unica cosa importante da realizzare, era quella di portare a buon fine la trasferta de le Maciarele e poterli far gareggiare in acque foreste rappresentando Venezia.
Così è stato e il resto non conta!!!
A nome e per conto del coordinamento delle remiere,GIOVANNI GIUSTO.
LEGGI L'ARTICOLO DEL 10 AGOSTO SOPRACITATO CLICCANDO SU "ILGAZZETTINO ONLINE"
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