LE FOTO DELLA FESTA
Più che la festa di fine stagione si può definire la "festa verde" e vi spieghiamo perchè partendo dall'antefatto. Com'è ben noto ai più, Luca Quintavalle si era ritirato dall'agonismo d'elite per scelta di vita personale. L'impossibilità di godersi appieno le gioie che famiglia ed amici possono procurarti furono la base della sua scelta.I duri allenamenti che il professionismo impone non lascia
scampo a tirar tardi la sera per una pizza in compagnia o per una settimana di montagna con i figli: troppo sacrificio! Fattostà che un paio di settimane prima della Regata Storica, Gaetano Bregantin si separa dal suo compagno Guglielmo Marzi e convince "el muzato" a salvargli la stagione remiera accompagnandolo nel terntativo di entrare in "canalazzo" e non buttare al vento mesi e mesi di allenamento. Tradotto in parole povere, terzi in Storica e terzi a Burano! Due belle bandierone verdi, due di quelle che pesano e tanta voglia di rientrare alla grande l'anno prossimo. Viste le pochissime sedute d'allenamento Claudio Carrettin si inventa la grande maglia evocativa: "mussato team...a cosa serve allenarsi?" C'è tanto da festeggiare! Ed allora tutti alla Giudecca tra remi forcole e macchine da lavoro si imbandisce un lungo tavolo alla Re Artù per ospitare la cinquantina di amici ed afecionados che hanno voluto rendere omaggio ai due grandi atleti. Pesce di tutti i tipi ed in tutte le salse preparati dal "puffo", dal "macho" e da "berto" alla base del cenone, fiumi di prosecco che hanno reso negli stati constatabili dalla foto il buon Luca, dolci a volontà e tanta tanta musica offerta dai cantanti e musicisti di un'associazione musicale, voglia di cantare e stare in compagnia tra amici e leali avversari che non hanno mancato nel sottolineare i grandi meriti atletico-sportivi dei festeggiati!
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