.: REGATE DI MURANO: 5 LUGLIO 2009-LE CLASSIFICHE

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UOMINI SU GONDOLE AD UN REMO
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Ecco lo scatto fotografico più significativo di tutta la Regata di Murano edizione 2009: Igor Vignotto, in testa dalla partenza al giro del palo, viene attaccato in maniera devastante da Giampaolo "super" D'Este all'inizio del Canal delle Navi ma resiste. D'Este, vista l'impossibilità di far male a "premando"(a sinstra) si lascia sfilare, passa a poppa di Igor e riprova l'attacco a "stagando" (a destra). Vignotto non ci stà e rintuzza anche questo tentativo di sorpasso. Questa scaramuccia ha messo tra i due e i più immediati inseguitori tanta acqua che non si vedeva da tempo! Morale della favola? Dopo quattordici meravigliose bandiere rosse, il gigante buono deve rendere onore ad un gran Igor Vignotto, tornato alle regate dopo un'anno di stop, rigenerato, irrobustito e senz'altro ulteriormente migliorato tecnicamente (se ce ne fosse stato bisogno) : CHAPEAU !!!
Super regatone anche per Franco "strigheta" Dei Rossi, cinquantaquattro o più primavere, che riesce a mettere il suo ferro davanti sia a Bertoldini che a Roberto "armaron" Busetto quarto fino all'entrata in Canal Grande di Murano. Bravi anche gli ultimi arrivati nell'ordine Secco Alessandro,Vianello Radames ed il giovane Sebastiano Dalla Toffola che ha pagato con un po' di distacco l'emozione di trovarsi a combattere per la prima volta contro quel tantino di campioni!

VIGNOTTO IGOR

D'ESTE GIAMPAOLO

VIGNOTTO RUDY

DEI ROSSI FRANCO

5°

BERTOLDINI ANDREA

6°

BUSETTO ROBERTO

7°

SECCO ALESSANDRO

8°

VIANELLO RADAMES

9°

DELLA TOFFOLA SEBASTIANO

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DONNE SU PUPPARINI AD UN REMO
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Grande soddisfazione per Remiera Casteo che presentava due sue atlete ai nastri di partenza: Silvia Scaramuzza onorevolmente ultima della classifica e Maika Busato, stupendamente seconda di una gran Luisella Schiavon. Secondo posto messo a dura prova da una Nordio inarrendevole, forte, mai doma, secondo posto difeso con acume tattico, "cattiveria", grande cuore! Ed anche quì il cedimento di una grande statua, Gloria, "super" Gloria Rogliani. Probabilmente arrivata stanca all'appuntmento si qualifica sesta superata all'ultimo anche da viola della Montin. Una bandiera blu per la muranese Tosi conquistata con un ritorno solitario al lato opposto delle più, onorevole il settimo della Campagnari col canarin, un pò giù di tono la Maela Zancan.
Ricordiamo che avevamo acceso un sondaggio per vedere quali fossero le campionesse, partecipanti a questa regata, con il maggior numero di tifosi. Questo il risultato:
ROGLIANI 29% - BUSATO 18% - SCHIAVON 16% - TOSI 10% - NORDIO 7% - MONTIN 6% - SCARAMUZZA 5% - ZANCAN 4% - CAMPAGNARI 3% - CALZAVARA 2%

SCHIAVON LUISELLA

BUSATO MAIKA

NORDIO ELISABETTA

TOSI VALENTINA

5°

MONTIN CRISTINA

6°

ROGLIANI GLORIA

7°

CAMPAGNARI ANNA

8°

ZANCAN MAELA

9°

SCARAMUZZA SILVIA

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GIOVANI UNDER 18 SU PUPPARINI AD UN REMO
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Per un D'este che cede, per questa occasione, lo scettro, una' altro D'Este, Alvise, anche lui buranello, buono, forte, umile và a consolidare la fama che si è conquistato tra i giovani con i risultati ottenuti da un paio di stagioni a questa parte. Trattasi dell'ennesimo gioiellino di "Bepi Suste", instancabile boss tra gli istruttori della "VOGAEPARA BURANO". Il ragazzo era probabilmente pronto anche per la categoria superiore e cioè quella che annovera i giovani fino ai venticinque anni ma l'alchimista di burano, il mago Merlino della voga lo centellina accuratamente facendogli fare tutti gli "steps" necessari, senza fetta, per portarlo con pazienza ai grandi livelli che già si intravvedono per lui. Lo fà lavorare il giusto, lo frena quando serve se si fà prendere dalla foga dell'allenamento, lo fà riposare quanto basta e specialmente lo fà scendere dalla barca con la voglia di ritornarci al più presto! Tant'è, pronti via, cinquanta di buone, fà testa e giù, senza problemi primo fino all'arrivo! Ammuchiatona al giro del palo che permette al rosa di Lazzarini di recuperare qualche posizione (era ultimo). La regata si divide in due, i più a seguire D'Este sotto i pali "stagando", al largo, all'altro lato del canale, sopravento, il celeste del Treportino Ballarin ed il bianco di Busetto Federico, giudecchino, figlio d'arte di cotanto padre Claudio detto "Puffo". Pagherà per loro il vento che li aiuta prima di entrare in Canal Grande: secondo Ballarin a precedere il bravissimo nicolotto Davide Salvadori, quinto il Puffetto beffato sulla linea d'arrivo dal castellano Gusso. Deluso Berton, ultimo, niente male la sua gara fino al paleto, anticipato da Rosada, dal Francesco della dinastia Lazzarini e da Zanella.