Ma veniamo alla regata: giudice di gara Gianantonio Catanzaro, giudice alle retrovie Luca Quintavalle, giudice all'arrivo Bruno Tommasini. Presentazione delle regatanti in campo e poi tutte al cordin. Una partenza falsa e poi via, con acqua a contrarion (vedi mappa). La regata si spacca subito in tre parti con Debora Scarpa, Parutto e Barbaro che scelgono di andare sotto terra, Zancan, Favaretto e Davanzo giustamente alle bricole, i due equipaggi delle Tosi, la Brotto in centro canale seguite inspiegabilmente dalla Zanella. Chi girerà per prima il paleto con quelle ai pali che sembravano lontanissime e le altre che camminavano di meno ma con meno strada da percorrere? La Zancan si butta sulla layline e mirando la bricola da girare prende tutta la seconda avvicinandosi paurosamente. E quì fà il suo piccolo-grande capolavoro la Leida Tiozzo che con personalità chiedeva uno sforzo sovrumano alla Debora Scarpa e andava ad imporsi di prepotenza sulle rivali girando per prime e accumulando quel piccolo vantaggio che mantenevano fino all'arrivo. Brave le giovani buranelle, prevedibile l'orgoglioso ultimo di Veronese-Favaretto e l'ottavo di Parutto Almansi, la Lazzari soffia la bandiera blu alla Squarcina, bell'esordio della Lohausen che si esprime meglio nel finale, ci attendavamo qualcosa di più dalla coppa Tosi-Susy Scarpa. Le premiazioni si sono svolte alla presenza del vice di Ettore Scola e dell'assessore al decoro e alla tutela delle tradizioni del comune di Venezia, Augusto Salvadori e ad esse è seguita la consueta merendata finale. Ecco la classifica finale:
TIOZZO LEIDA - DEBORA SCARPA
ZANCAN MAELA - CURTO CHIARA
TOSI VALENTINA - RIATO SARA
DAVANZO LUIGINA - LAZZARI GABRIELLA
5° - SQUARCINA NICOLETTA - ZANELLA WALLI
6° - TOSI ELENA - SUSY SCARPA
7° - SIBILLE LOHAUSEN - BROTTO FRANCESCA
8° - PARUTTO FRANCESCA – ALMANSI ELENA
9° - BARBARO ANNA - COSTANTINI FRANCESCAA
10°-FAVARETTO MARGHERITA - VERONESE VERONICA
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