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venerdì 30 aprile 2010

COMUNICATO AMISSI DEL PIOVEGO: VOGADALONGA PADOVA - PORDENONE - VENEZIA - PADOVA - DAL 2 AL 9 MAGGIO 2010












Spett.le Presidenti, Care Vogatrici e Cari Vogatori

siamo oramai alla vigilia della vogalonga che unirà Padova e Pordenone in un gemellaggio di Città d'acque. Vi invitiamo a scendere in acqua accompagnando gli equipaggi degli Amissi del Piovego di Padova e della Remiera di Pordenone alla partenza dalle Porte Contarine di Padova domenica 2 maggio alle ore 10.30. alla partenza dall'approdo Marcolin a Pordenone giovedì 6 maggio alle ore 9.00 all'arrivo in Golena San Massimo a Padova domenica 9 maggio alle ore 17.00 e lungo il percorso, vogando insieme alle 2 caorline "ufficiali" Amissi del Piovego-Remiera di Pordenone.

Per il dettaglio del programma e per gli aggiornamenti in tempo reale contattate Ezio Endrigo cell. 3495220313 o email ezio.endrigo@enthasys.com


Viva la voga alla veneta. Saldi in pope.

Maurizio Ulliana
presidente Amissi del Piovego



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Vogalonga di voga alla veneta Padova-Pordenone-Venezia-Padova da domenica 2 maggio a domenica 9 maggio 2010

Partirà domenica 2 maggio 2010 alle ore 10.30 dalle Porte Contarine a Padovala Vogalonga di voga alla veneta Padova-Pordenone-Venezia-Padova, organizzata dagli Amissi del Piovego di Padova, in gemellaggio conla Remiera di Pordenone. I vogatori degli Amissi del Piovego e della Remiera pordenonese percorreranno a tappe alcuni dei principali canali e fiumi tra le due regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, attraversando i territori comunali di 22 comuni in 4 provincie (vedi elenchi in calce). Il programma prevede un primo tratto condotto a remi da Padova fino a Mira (circa 25 chilometri), lungo il canale Piovego ed il Naviglio del Brenta, a favore di corrente. Successivamente le imbarcazioni saranno caricate su un carello e trasportate via terra a Pordenone, per essere preparate e poste in acqua nel fiume Noncello, pronte per salpare. Dall'approdo Marcolin di Pordenone, il giorno 6 maggio, alle ore 9.00, alla presenza del Sindaco di Pordenone e di alcuni comuni limitrofi, i vogatori di Padova e Pordenone ripartiranno per via fluviale con meta finale: Padova, Il percorso di ritorno prevede 4 giornate di remada diurna continua, per una lunghezza di circa 200 chilometri. Sono previste 3 soste notturne presso alberghi prossimi agli alvei.Lungo il percorso gli Amissi incontreranno gli amministratori locali e saranno "scortati" da imbarcazioni delle remiere di voga alla veneta delle singole località lungo la via d'acqua. Moderni argonauti, gli Amissi padovani e pordenonensi, scenderanno a favore di corrente il fiume Noncello, per poi immettersi nel fiume Meduna e quindi nel Livenza, giungendo quasi fino alla foce. Qualche chilometro prima si immetteranno nel canale Brian e poi nel canale Revedoli, per confluire per un breve tratto nel Piave. Oltre, proseguiranno tramite il canale Cavetta fino al Sile (vecchio alveo del Piave) e quindi tramite il canale Pordelio fino a Venezia. Sfilando per il Canal Grande attraverseranno tutta la laguna, da nord-est a sud-ovest, per immettersi nel Naviglio del Brenta, risalendo la riviera fino a Stra dove, incrociato il fiume Brenta, potranno finalmente imboccare il canale Piovego. I passaggi tra alvei e i salti dei differenti livelli delle acque saranno superati grazie ai manufatti idraulici delle conche. L'arrivo a Padova è previsto per domenica 9 maggio alle ore 17 nella storica sede dell'associazione in Golena San Massimo, alla presenza di una rappresentanza dell'amministrazione comunale patavina. E tanti Amissi, soci e non, che vorrano essere presenti per condividere l'impresa vogatoria. Sono previsti festeggiamenti ai vogatori, il (giusto) ristoro, e visite guidate gratuite per la cittadinanza, con possibilità di provare l'ebrezza della voga alla veneta. L'iniziativa è stata patrocinata da tutti gli enti territoriali attraversati dal corteo, e sostenuta con un concreto contributo economico da "Mulino Agugiaro", oltre all'autofinanziamento dei soci vogatori coinvolti.


Solidarietà

Gli Amissi del Piovego a loro volta, per l'occasione, hanno voluto essere sponsor (autorizzati) della "Città della Speranza", la nota associazione che promuove e sensibilizza la ricerca scientifica sulle malattie neoplastiche infantili.


Perchè la scelta di una vogalonga tra Padova e Pordenone?

La Vogalonga ha lo scopo di celebrare il gemellaggio di voga alla veneta tra due Città d’Acque, Padova e Pordenone, per tramite delle società di voga alla veneta Amissi del Piovego di Padova e Remiera Pordenone .Padova e Pordenone sono entrambe Città d'acque, nate e cresciute attorno alle acque fluviali, che ne hanno forgiato la forma e favorito lo sviluppo nei secoli.Pordenone riporta nel suo stemma l'immagine del fiume cittadino Noncello.Padova e Pordenone città d'acque hanno condiviso sorti e persone. Un tempo anche i confini. Entrambe sotto la Serenissima Repubblica di Venezia, e dentro l'area geopolitica della Venezia Euganea.Gli Amissi ricordano una figura emblematica in particolare: Bartolomeo d'Alviano (n. Alviano-Terni 1455, m. Ghedi-Brescia 1515). Condottiero e stratega al servizio della Serenissima Repubblica di Venezia, all’inizio del XVI secolo fu nominato Signore di Pordenone per il prestigio e i servigi resi alla “Dominante”. Progettò, su incarico dei Dogi veneziani, le nuove fortificazioni di Padova a seguito dell’assedio subito dalla città nel 1509 da parte dell’Imperatore Massimiliano I d’Asburgo, determinando così la forma urbis patavina ancora oggi visibile.Tutti i padovani hanno in mente Porta Pontecorvo. Pochi la conoscono con il nome di Porta Liviana (1517). Pochissimi sanno che è detta Liviana proprio in onore di Bartolomeo d'Alviano, progettista del sistema delle attigue mura cinquecentesche veneziane, e al quale è dedicata espressamente anche la via (Via B. D'Alviano) costruita appunto sopra un tratto di tali mura e che unisce il piazzale della Porta con il Giardino Treves, ove confluiscono i canali Santa Chiara-Alicorno nel San Massimo.



Gli Amissi promuovono la fruibilità della rete fluviale padovana e veneta per la navigazione

Con la vogalonga tra Padova e Pordenone gli Amissi del Piovego ribadiscono il loro impegno per la realizzazione della piena navigabilità delle acque fluviali padovane.Come dimostrato dalla vogalonga, la rete fluviale padovana è interconnessa con la rete regionale e interregionale, e oltre anche internazionale. E' ricca di destinazioni e mete possibili e quindi di opportunità, come appunto il collegamento con Pordenone dimostra.Oggi lo stato delle acque navigabili risente della politica di abbandono della millenaria civiltà dell'acqua che ha contraddistinto drammaticamente dalla seconda metà del secolo XX tutta la regione veneto, Padova in particolareE' necessario che il tema della navigabilità di canali e fiumi sia ripreso seriamente in considerazione dalle amministrazioni locali.E' questione di volontà politica curare le acque e tutelare i percorsi fluviali che esistono. Storicamente erano fiorenti, oggi per il futuro rappresentano opportunità di valorizzazione e riqualificazione economica.Serve manutenzione ordinaria, attrezzaggio con pontili e prese d'acqua ed elettriche, dragaggio sistematico e mirato, manufatti idraulici.Gli Amissi del Piovego sono impegnati in città per la riapertura dei canali padovani, tombinati negli anni 50-60, Alicorno e Naviglio Interno, contro i progetti del Comune di trasformarli in rampe per parcheggi auto sotterranei.E per la navigabilità in centro città gli Amissi del Piovego propongono: 1) la rimessa in funzione della conca di navigazione alle Porte Contarine riaprendo il tratto a monte di Via Matteotti e Largo Europa; 2) la realizzazione di una nuova conca di navigazione al Ponte di Sant'Agostino per consentire la circumnavigazione cittadina dell'anello fluviale.Nel tratto tra Specola-Castelvecchio e Porte Contarine, il Tronco Maestro-Piovego, la possibilità di interventi deriva dalla classificazione amministrativa a canale navigabile, per il quale si aspetta che la nuova amministrazione regionale deliberi presto in tal senso, in quanto competente in materia.Nel frattempo, a Comune di Padova e Acegas APS, gli Amissi chiedono maggiore impegno per la manutenzione degli alvei della città, dotandosi di idonea imbarcazione per la pulizia in acqua e la rimozione dei corpi flottanti (spazzatura).



Gli Amissi promuovono la voga veneta come sport olimpico: obiettivo Olimpiadi 2020

La tecnica rematoria della voga alla veneta è un elemento identitario della storia cultura e ambiente idro-veneto, ed è anche una salutare attività sportiva, praticabile a tutte le età.Dagli anni '80 c'è stata una ripresa a Padova della pratica della voga veneta in centro città, da dove era stata cacciata a inizio anni '60 (le centenarie remiere Rari Nantes e Canottieri furono spostate in periferia)Molte le scuole e studenti che si avvicinano alla voga veneta nei canali padovani.Per dare ulteriore impulso gli Amissi del Piovego candidano la voga alla veneta a partecipare alle prossime Olimpiadi del 2020.Naturalmente sotto l'egida del Comitato Olimpico nazionale italiano (CONI) e per tramite della Federazione italiana di voga alla veneta.



Le Province interessate alla Vogalonga tra Padova e Pordenone

Padova, Pordenone, Treviso, Venezia



I magnifici 22 Comuni della Vogalonga

Caorle, Cavallino, Treporti, Dolo, Eraclea, Fiesso d’Artico, Jesolo, Mansuè, Meduna di Livenza, Mira, Motta di Livenza, Noventa Padovana, Padova, Pasiano di Pordenone, Porcia, Pordenone, Portobuffolè, Prata, San Stino di Livenza, Stra, Torre di Mosto,Venezia, Vigonovo.



giovedì 29 aprile 2010

"VI° MEMORIAL CELESTE": PELLESTRINA 1° MAGGIO 2009 - ORE 10:15

CON LA COLLABORAZIONE DI FABIO ROSADA E ROBERTO BALLARIN


Primo Maggio con i fiocchi in quel di Pellestrina per la sesta edizione del "Memorial Celeste", compianto noto politico nonchè notissimo ristoratore dell'isola veneziana, Celeste Zennaro, scomparso ormai sei anni fà. La regata su mascarete è organizzata dalla Remiera Pellestrina in collaborazione con il Comune di Venezia e la Municipalità Lido-Pellestrina e si disputerà sul classico percorso della Regata della Festa dell'Apparizione con l'arrivo spostato davanti alla sede-cantiere della remiera alle 10:15. Il giudice d'arrivo Sergio "ciaci" Tagliapietra coadiuvato dai giudici di campo il re del remo Palmiro Fongher, Pasquale Scarpa e Romano Vianello a dirigere uno schieramento di atleti di tutto rispetto dei quali segue la lista.


I BANDIERATI DELLA 5^ EDIZIONE










1 - BIANCO


BUSETTO ALBERTO - VIANELLO MICHELE




2 - CANARIN


SCARPA RAFFAELE - BUSETTO MARCO




3 - VIOLA


BUSETTO IGOR - BALLARIN RUDY




4 - CELESTE


GHEZZO ADRIANO - CAMPOLONGHI MARCO




5 - ROSSO


GHEZZO SIMONE - VIANELLO AMEDEO




6 - VERDE


BALLARIN NICOLA - ROSAD ANDREA




7 - ARANCIO


SCARPA ANGELO - MACCHION LUCA




8 - ROSA


BALLARIN ROBERTO - ROSADA FABIO




9 - MARRON


BERTOLDINI ANDREA - BUSETTO ENNIO



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Ricordiamo a tutti coloro che avessero il piacere di fare una bella gita a Pellestrina sabato primo maggio che la regata potrà essere seguita da terra per tutto lo sviluppo del suo percorso sia a piedi che con eventuali biciclette o motorini. Raramente nelle regate di voga veneta possono essere seguiti tutti i risvolti e le particolari situaioni che si possono creare come nel caso delle regate che si disputano nell'isola.













COMUNICATO DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE ASSOCIAZIONI REMIERE DI VOGA VENETA: LAGUNANDO 2010







Cari Presidenti, Rappresentanti e delegati, parte


"LAGUNANDO 2010"

il Consiglio Direttivo del Coordinamento delle Associazioni Remiere di Voga alla Veneta, con grande soddisfazione comunica che anche quest'anno il "Progetto Lagunando" sarà realizzato . Pur sul filo di lana, anche per il 2010, con orgoglio, le associazioni Remiere affiliate al Coordinamento daranno la possibilità a circa 500 bambini delle scuole elementari e medie, di scoprire la loro laguna nel modo più compatibile: a remi. Lagunando, è sicuramente una tra le più efficaci iniziative rivolte ai bambini e ragazzi, nell'intento di avvicinarli al proiprio patrimonio ambientale, per la scoperta dello stesso quindi nella conoscenza e rispetto. Molte sono le Associazioni che nelle passate edizioni hanno collaborato a tale iniziativa, che prevede un calendario di uscite programmate, a bordo delle caorline in uso al Coordinamento, nella laguna antistante la Base Nautica di Sacca San Biagio.


Pertanto

Ivitiamo Tutte le Associazioni Remiere Coordinate che intendono collaborare al progetto, di contattare il Coordinamento dando la propria adesione e disponibilità. Come per le passate edizioni, si richiede la partecipazione di vogatori per la conduzione delle Caorline che ospiteranno i bambini durante le uscite in laguna. Naturalmente, si richiede esterma capacità e destrezza nella Voga e cosciente responsabilità. Ricordiamo che il Progetto Lagunando, prevede un contributo che, come per le passate edizioni, il Coordinamento ripartirà tra le Associazioni Remiere che colaboreranno alla realizzazione. Il Calendario delle uscite è stato appena confermato e prevede la prima uscita (come sempre al mattino) il giorno 04 maggio 2010 e continuerà per tutto il mese di maggio, con recuperi all'inizio di giugno.


Pertanto


Vi preghiamo di far pervenire le Vostre adesioni entro le ore 18.00 di giovedì 29 aprile 2010, al seguente indirizzo di posta elettronica:



Per coloro che desiderano avere ulteriori notizie sul progetto, suggeriamo di visitare il sito del Coordinamento cliccando ora su questi link:



Per le foto: http://www.vogavenezia.com/foto/foto-lagunando.html


Per il filmato: http://www.vogavenezia.com/video/lagunando-2003.html


Per il filmato: http://www.vogavenezia.com/video/lagunando-2009.html



Naturalmente, Ulteriori e specifiche informazioni, saranno date direttamente alle Associazioni che aderiranno al progetto.



Attenzione!!! Importante!!!


Vi preghiamo di specificare nella mail di adesione le seguenti richieste:

  1. Denominazione dell'Associazione Remiera
  2. il numero dei Soci disponibili
  3. il nome del referente responsabile
  4. il suo recapito telefonico
  5. indirizzo mail


Il Consiglio Direttivo del Coordinamento.

mercoledì 28 aprile 2010

VOGA VENETA: DAL GAZZETTINO DI VENEZIA







dal Gazzettino di martedì 27 aprile 2010

di Tullio Cardona




«Voga veneta, bisogna ritrovare la passione»


Parla Giorgio Crovato, storico delle regate, che non ha dubbi:

«La passata amministrazione comunale ha azzerato le idee»



«Scontiamo il buio della gestione Salvadori, che da una parte ha portato delusione e scoramento fra i regatanti, e dall'altra ha azzerato le idee. Speriamo di poter tornare a promuovere le regate e la voga, motivando i regatanti ed il pubblico, senza dimenticarci di coinvolgere Mestre». Così pensa Giorgio Crovato, storico delle regate e della voga, in merito alla stagione comunale entrante, che sta prendendo il via con molto poco entusiasmo e con una maggiore rivoluzione di coppie, sia nei campioni che nelle donne, rispetto agli anni precedenti. D'altronde è anche vero che l'effervescente sfida fra i Vignotto e gli avversari Giampaolo D'Este e Ivo Redolfi Tezzat, ci aveva abituato fin troppo bene, forse non facendo percepire che intanto si annaspava e, soprattutto, i regatanti si disamoravano. Dopo l'abbandono di Ivo ed il desiderio di D'Este di non trovare un altro poppiere, i cugini Igor e Rudi Vignotto saranno quanto mai vincenti, donando al pubblico, se non il dubbio su chi vincerà, la loro mirabile eleganza, potenza, stile, impeto agonistico. I Vignotto sono gli unici "grandi" rimasti, anche se Andrea Bertoldini e Martino Vianello faranno di certo la loro bella figura, come da anni a questa parte, ai quali concedere, oltre al merito sportivo, la palma d'oro della correttezza e dell'educazione. Poi, paradossalmente, le altre coppie dei campioni non sono perfettamente definite e viaggiano sul «si dice». Altro brutto segnale, perché da gennaio a pasqua gli equipaggi sono solitamente e tradizionalmente già determinati. Perciò, a ridosso delle prime gare, ancora «si dice» che Roberto Busetto vogherà con suo nipote Samuele, mentre i fratelli Gianni e Renato Busetto faranno coppia. Altro gondolino inedito, che potrebbe rivelarsi fortissimo, sarà composto da Stefano Tagliapietra "Ciacetti" e Alessandro De Poli "Pastasutta". Fabio Zane cerca ancora un prodiere: Vito Redolfi Tezzat pare gli abbia detto «no», Davide Prevedello «ni» e Sebastiano Della Toffola «sì». Bruno Dei Rossi "Strigheta" pare non abbia intenzione di tornare alle gare, mentre ci sarà suo fratello Franco "Strigheta" con Luca Ballarin. Fra le donne, le fortissime Luisella Schiavon e Giorgia Ragazzi cercheranno ancora di ripetere il ruolo di regine, insidiate da Gloria Rogliani e Debora Scarpa. Dietro queste due coppie, molto si è mescolato, dando luogo ad equipaggi inediti: Romina Catanzaro, terza nella Storica assieme a Rossana Scarpa, ora voga con Maika Busato. Erica Zane ha trovato una nuova compagna in Giulia Tagliapietra, mentre Mariangela Vio farà coppia con Elena Costantini. Francesca Calzavara e Martina Vianello avevano iniziato insieme gli allenamenti, ma nessuno le vede più in giro, destando il sospetto che si siano separate. Venendo all'aspetto istituzionale, anche qui ancora nulla è definito. Renzo Scarpa, neoconsigliere Pd, smentisce le voci che lo vorrebbero delegato dal sindaco alla voga. Così il primo referente permane l'assessore al Turismo, Roberto Panciera, sotto il cui referato si trovano le regate comunali come "manifestazioni della tradizione", mentre la maggior parte dei regatanti vorrebbe un trasferimento allo Sport, proprio per differenziare la voga dall'aspetto tradizionalfolclorico a quello propriamente agonistico. Così, eccoci ad attendere le prima regata delle caorline, passata la bufera del paventato sciopero, minacciato dall'associazione dei Regatanti e rientrato dopo l'intervento del sindaco, al quale Benito Vignotto ha concesso fiducia. Poi, si vedrà, perché è chiaro che per la voga saranno fondamentali i ruoli di sottogoverno, dal nuovo presidente dell'ente Gondola a quanto Giorgio Orsoni e la sua giunta si sapranno inventare per rilanciare il settore.


NELLA FOTO SOPRA LO STORICO DELLA VOGA GIORGIO CROVATO
NELLA FOT SOTTO L'EX ASSESSORE ALLO SPORT AUGUSTO SALVADORI

martedì 27 aprile 2010

34^ VOGAEPARA: SABATO 1° MAGGIO 2010







34^ VOGAEPARA

1 maggio 2010


PARTENZA REGATA ALLA VALESANA - ORE 9:30

PARTENZA NON COMPETITIVA - ORE 9:45



La vita dei giovani è legata alle aspettative ed ai sogni che ognuno di loro si prefigge ed intende raggiungere. Pochi sono i ricordi messi loro a disposizione dalla tenera età! Tanti sono invece i ricordi delle persone un pò più anziane, stipati in angolo della stiva, pigiati come le acciughe nella scatola. Basta poco perchè trabocchino ed escano fuori riempendoti d'orgoglio, provocando in te la voglia di raccontare, di evocare, di rendere partecipi gli altri di una meravigliosa istantanea della tua vita. Il fatto di dover annunciare la 34^ edizione della Vogaepara, fà venire alla mente a chi vi scrive, la numero uno, forse nell'anno 1977 o giù di là... L'età era un'altra e tutto si prendeva per sfida. La nostra leggenda metropolitana racconta che arrivammo a Burano da Sant'elena con la nostra caorlina quando l'ultimo dei partecipanti era trecento metri avanti a noi e lo stoico "bepi stela", campione della storica, nostro provino, si girò e disse: "fioi, la ze longa, n'demo a ciaparli tuti!" Massimo Veronese al due, Carlo "el farinante" Bonora a centrobarca con Gianni "catarì" Boscolo, "lilo" Veronese in sentina e Loris "el rosso" Collavini, giovanissimo a poppa! Quasi riuscimmo nell'impresa, tagliammo il traguardo per secondi ma gli effetti di quei dodici chilometri alla morte causarono in me lo stesso effetto che può avere il Golfo del Leone su una persona affetta da labirintite (causa principale del mal di mare) imbarcata su una gasiera!





Eccomi a dover dare l'annuncio della Vogaepara, non competitiva di dodici chilometri, da percorrere sulle valli da pesca e da caccia , da oltre un millennio fonte di sostentamento per i lavoratori isolani. dodici chilometri di barene a nord di Burano dove se puoi usi il remo per vogare normalmente e dove non puoi, per la troppa secca, cominci a piantarlo sul fango e a caricargli sopra tutto il peso del corpo per "parare" avanti! Una competizione unica nel suo genere, affascinante, un'esperienza da non perdere, un tragitto da coprire sempre con la digitale a portata di mano per immortalare tutte le imprevedibili situazioni nelle quali ti puoi imbattere. L'invito, quindi, è quello di partecipare numerosi alla manifestazione organizzata dalla "Vogaepara" Burano, evento che avrà un prologo con la gara, questa volta competitiva, di "valesana" su mascarete con la prevista presenza di tutti gli assi della specialità: da Luca Vianello a Maurizio Quintavalle, da Giovanni Croff ad Alessandro De Pol, Marco Franzato, Cristiano Peroni etc...
Ritornando ai ricordi un consiglio: raggiunta una certa età, meglio annotarsi su un taccuino a chi li hai già raccontati per non essere ripetitivo, essere tacciato di pesantezza e di conseguenza evitato da chi ti stà attorno!!!


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Partenza dal Pontelungo, Canale di Torcello, Borgognoni, Monte dell’ Oro, Valle Perini, Dossa Secca, Isola della Cura, Sant’Ariano, Canale di S. Antonio, Canale di Burano (perimetrale di Terranova) e arrivo Società Remiera Vogaepara.



EL DISNAR DEI REGATANTI

Per tutti coloro che ne avessero il piacere, terminata la prestazione sportiva, ci sarà la possibilità di partecipare al "disnar dei regatanti" organizzato dai soci e dai volontari della società buranella presso la sede-cantiere della stessa, previa prenotazione in quanto i posti disponibili sono parecchi ma limitati. A seconda delle condizioni atmosferiche si deciderà sulla soluzione all'aperto o all'interno del cantiere. Il costo del pranzo per gli atleti ed i loro famigliari è di 20 euro ed il menù il seguente:

  • SPAGHETTINI AI FRUTTI DI MARE
  • FRITTURA DI PESCE E VERDURINE CON POLENTA
  • DOLCETTI TIPICI
  • ACQUA VINO E CAFFE'

Per non incorrere in spiacevoli quid-pro-quo, gli organizzatori preferiscono incassare l'importo del "disnar" al momento della prenotazione. Per qualsiasi informazione, iscrizioni e prenotazioni chiamare la segreteria della Vogaepara al fisso o la segrataria al cellulare.




SEGRETERIA - CANTIERE - 041 735018




SEGRETARIA - MARIA MEMO - 346 4052038





lunedì 26 aprile 2010

REGATA SAN MARCO










Celebrata la festa di San Marco, Patrono di Venezia, anche dal Coordinamento Nazionale delle Società Remiere di Voga Veneta presso la base nautica dello stesso a Sacca San Biagio. E come si usa dalle nostre parti, per commemorare qualcosa, si sono adoperati remi, forcole, barche e tanta, tanta passione per lo sport e amore per le tradizioni! Davanti ad un folto pubblico di affezionati si si è svolta domenica mattina la "Regata San Marco" suddivisa in tre categorie: "maciarele " junior, senior e valesana. Vi consigliamo di seguire i link sottostanti per accedere alle ricche raccolte fotografiche ed ai video come sempre frutto del lavoro di Luca e Daniela Carton per il Coordinamento. Ricordiamo che la valesana è stata vinta da Gianluca Vianello della Francescana che si riconferma uomo da battere della specialità seguito come sempre dall'inossidabile Maurizio Quintavalle della Vogaepara. Nonostante i suoi cinquantasei anni suonati riesce, in ogni gara, a mettere il suo timbro sullo specchio di poppa del più giovane "pompiere" dimostrando una tecnica sopraffina ed una vigoria atletica ancora invidiabile! Novità al terzo posto con la verde conquistata da Alessandro De Pol, gran provino che bazzica da anni gli ambienti della serie B attendendo l'occasione giusta per fare il grande salto! Ottima bandiera blu portsata a casa dal Presidente di GradoVoga Cristiano Peroni, grande appassionato, sempre presente nonostante le centinaia di chilometri che lo separano dalla nostra laguna: veramente complimenti!





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